Le feste si avvicinano ed in molte parti d’Europa i mercatini di Natale cominciano ad aprire i battenti, offrendo alla popolazione ed ai turisti scorci paesaggistici da sogno, alberi e piante addobbate secondo tradizione e tante piccole curiosità che spesso si ripetono da decenni, favorendo il tramandarsi di storie, leggende, tradizioni. Oggi parliamo di uno dei più tradizionali: quello di Basilea.
albero di Natale
L’albero di Natale del papa viene dal Molise
Piazza San Pietro, come ogni anno, verrà ornata con un albero di Natale naturale dotato da una comunità di credenti. Quest’anno a “vincere” la possibilità di fare al Papa questo regalo è stata vinta da una cittadina del Molise Albero italiano quindi, meno stressato dal viaggio e per questo di aspetto decisamente più curato.
Albero di natale: come sceglierlo secondo la Coldiretti
Il natale è sempre più vicino e nei prossimi dieci-quindici giorni le persone si daranno da fare per preparare il tradizionale presepe natalizio accompagnato dall’albero di natale. Sono consigli che noi abbiamo già dato in diverse occasioni, ma un comunicato della Coldiretti ci da modo di darvi dei suggerimenti estemporanei di scelta e di gestione del vostro futuro albero naturale.
Albero di Natale: scegliamolo naturale
Il Natale di sta avvicinando ed è giusto e doveroso iniziarsi a porre la domanda classica ( e commerciale) più diffusa in questo periodo: l‘albero di natale lo scegliamo naturale o di plastica? Se possiamo darvi la nostra opinione spassionata, se avete la possibilità di trapiantarlo (ma anche se potete contare su un vaso capiente in un terrazzo spazioso, N.d.R.) è meglio scegliere quello naturale.
Albero di natale: quando la scelta è ecologica
Molti di voi avranno sicuramente già fatto il presepe ed addobbato l’albero di natale già lo scorso 8 dicembre, come la tradizione vuole. La scelta avrà riguardato come sempre l’eterno dilemma: albero vero o albero finto? Si sa. L’abete, con il suo colore naturale, il suo aspetto maestoso anche quando in misura bonsai, è di certo la scelta più bella ed interessante. Ma tra le alternative non si può mettere da parte quella dell’albero ecologico.
Albero di natale, quello del Papa quest’anno è ucraino
Il Natale si sta avvicinando, l’8 dicembre è arrivato e passato, e con esso è giunta la tradizione cristiana, molto diffusa, di addobbare l’albero di Natale. Anche lo stato di Città del Vaticano può contare su una simile tradizione. Con un’unica differenza: al Papa l’albero viene regalato ogni anno da una nazione differente, che in questo modo viene “rappresentata” all’interno di piazza San Pietro. Quest’anno è toccato all’Ucraina.
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Albero di Natale: scelta, cure, storia
L’albero di natale è uno degli elementi immancabili delle feste natalizie. C’è chi ama fare il presepe e chi ama addobbare in maniera più o meno estrosa un abete, finto o vero, con palline, dolcetti e ghirlande colorate. Fa parte dell’aspetto commerciale e tradizionale della festa. Oggi, ovviamente, ci occuperemo dell’albero di natale in tutte le sue sfumature, partendo dalle tipologie di pianta utilizzabili, fino ad arrivare al riciclo. E se siete bravi, di qui a qualche anno nel vostro giardino… potreste avere un magnifico ospite verde.
Decorazioni per l’albero di natale…da piantare: Coco Star
Natale è in arrivo e con esso nasce la voglia, forse un po’ commerciale, ma condivisa, di creare un presepe ed un albero di natale degni di questo nome. Qualche giorno fa vi abbiamo consigliato come riciclare del materiale dal vostro giardino per ottenere un presepe con quel tocco di natura in più che non guasta. Oggi vi presentiamo una idea interessante per addobbare naturalmente l’albero di natale e dimostrare il vostro pollice verde una volta conclusesi le feste.
Come riciclare l’albero di Natale
Le feste di Natale sono ormai archiviate, ma non per questo bisogna dimenticarsi dell’albero di Natale che ci ha tenuto compagnia durante i giorni festivi, decorando la casa e donandoci quell’atmosfera tipicamente natalizia che sono un bell’abete addobbato può fare. Se chi aveva scelto l’albero di Natale sintetico non deve fare altro che smontarlo e riporlo nella scatola fino al prossimo Natale chi, invece, aveva scelto l’abete vero ha a disposizione diverse possibilità.
Se possedete un giardino basterà piantarlo in piena terra, proprio a questo proposito vi avevamo già spiegato come far durare a lungo l’abete dopo le feste: l’importante è che non effettuiate l’operazione di messa a dimora quando il terreno è gelato.
Se, invece, vivete in appartamento e non avete il giardino, vietato gettarlo nel cassonetto; se non potete riportarlo al garden center nel quale lo avete acquistato, molti garden center, infatti propongono questa soluzione al momento dell’acquisto, potete approfittare dei punti di raccolta per gli alberi di Natale, allestiti in molte città italiane proprio per evitare il fenomeno dell’abbandono degli abeti nei cassonetti.
Albero di Natale: come farlo durare a lungo
Ormai il Natale è passato ma non per questo dovete dimenticare l’abete che vi ha accompagnato durante queste giornate di festa, rendendo più allegra la casa grazie alle sue colorate decorazioni; per mantenere l’albero di Natale il più possibile bello e vitale, o almeno fino alla fine delle feste, dovete adottare qualche piccolo accorgimento.
Generalmente, infatti, gli alberi di Natale che adornano le nostre casa sono abeti rossi, piante tipiche delle regioni del Nord Europa che da noi si trovano allo stato spontaneo sulle Alpi; l’abete rosso è una pianta che non è adatta a vivere in giardino né può sopportare le alte temperature estive se non previe abbondanti annaffiature.
Per far durare più a lungo possibile l’abete, tenete la pianta lontano dalle fonti di calore e, nel caso in cui lo posizioniate
vicino ai termosifoni, accertatevi che essi siano spenti; esponente la pianta in piena luce, e ruotatela di un quarto ogni giorno affinché la parte rivolta verso il buio non soffra eccessivamente.
La storia dell'albero di Natale
La storia dell'albero di Natale
Il simbolo per eccellenza del Natale è sicuramente l’albero, e oggi, finalmente, ve lo potrete godere insieme a tutta la famiglia; ma da dove nasce la tradizione di addobbare l’abete per festeggiare il Natale? Approfittando di questo giorno, oggi, vi racconteremo la storia dell’albero di Natale.
A differenza del Presepe, che ricorda la Natività, l’albero di Natale, non ha radici prettamente cristiane, anche se rappresenta il rinnovarsi della vita, e il ciclo continuo della natura. La figura dell’abete era presente già nel Medioevo, e con il passare dei secoli è stato assimilato anche dalla religione cristiana, tanto che, anche nel luogo per eccellenza della cristianità cattolica, cioè Piazza San Pietro, svetta un grande abete decorato e illuminato.
Non si hanno molte notizie sull’abitudine di how can i get my ex girlfriend backnali-decorare-albero-natale/11391/”>addobbare l’abete in occasione delle feste di Natale, e le prime testimonianze risalgono alla Germania del XVI secolo, quando, secondo una cronaca del 1570, si iniziò a decorare l’abete con fiori di carta, datteri, noci e mele. In ogni caso è la città di Riga che si vanta di aver addobbato il primo “albero di Capodanno” nel 1510.
Natale 2010: gli alberi di Natale del mondo
Addobbare l’albero di Natale è sempre una festa e ogni anno si cerca di realizzare un abete più bello di quello dell’anno precedente; nell’attesa di vedere i vostri alberi di Natale nell’ambito del concorso di Pollice Green, vi presentiamo gli alberi di Natale di alcuni Paesi del mondo, tutti con un primato, o quasi.
Il primato dell’albero più costoso del mondo va all’abete che si trova ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi, e più precisamente nella hall dell’Emirates Palace; questo albero si caratterizza per essere decorato con pietre preziose: smeraldi, diamanti, zaffiri e perle per un totale di 181 pezzi preziosi e per un costo di 11 milioni di dollari.
L’albero di Natale di Abu Dhabi ha strappato il primato di albero più costoso del mondo a quello che si trova a New York presso il Rockefeller Center, la cui ricchezza consiste nell’essere decorato con 12 mila luci per un consumo di 1.297 kilowattora al giorno; anche le dimensioni sono imponenti: l’albero di New York è un abete rosso norvegese di oltre 22 metri di altezza per 12 tonnellate di peso.
Calocedrus, il Cedro della California
Il Calocedrus (o Cedro della California o Cedro nano) è una pianta appartenente alla famiglia delle Cupressacee ed originaria dell’America e dell’Asia del sud. E’ caratterizzata da un fusto eretto abbastanza largo e da una chioma di forma conica. Le foglie sono di colore verde scuro, riunite in mazzetti profumati e si mantengono sulla pianta per tutto l’arco dell’anno. Le pigne sono di colore marrone scuro e restano a far bella mostra di sé sulla pianta dall’autunno alla primavera.
Generalmente il Cedro della California si coltiva in piena terra, dove può raggiungere anche i venti metri di altezza, ma non è esclusa la sua coltivazione in vaso, specie nel periodo della festività quando può rappresentare una valida alternativa al classico albero di Natale. Una volta trascorse le feste, poi, può essere trapiantato in piena terra, lasciato crescere in vaso o – volendo- donato ad un vivaio che saprà sicuramente come riciclarlo.