Hemerocallis, varietà e cure

Per regalare un bel tocco di colore al vostro giardino durante la stagione estiva, potete puntare sulla coltivazione delle Hemerocallis, piante appartenenti alla famiglia delle Liliacee ed originarie dell’Asia e dell’Europa. Si tratta di piante caratterizzate da ciuffi di foglie nastriformi, arcuate e ricadenti, di colore verde più o meno chiaro, che tendono a formare ampi cespi molto decorativi, e da fusti eretti e carnosi, lunghi fino ad un metro.

Fioriture di maggio, l’Ornitogallo

L’Ornitogallo (o Stella di Betlemme) è una delle piante più caratteristiche della stagione primaverile, in particolare nel mese di maggio, quando regala una fioritura spettacolare di colore bianco o arancio. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria di Europa, Asia, Africa ed America del Nord, costituita fusti eretti che portano foglie lineari di colore verde brillante. I fiori sono a forma di stella, riuniti in pannocchie e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

Alcune specie di Ornitogallo si adattano perfettamente alla coltivazione in piena terra, essendo capaci di sopportare anche le temperature rigide della stagione invernale; altre specie, invece, vanno coltivate esclusivamente come piante da appartamento. In ogni caso, si tratta di una pianta di facile coltivazione, che in cambio di poche cure regalerà uno spettacolo meraviglioso per diverse settimane.

Fioriture primaverili: la Sandersonia aurantica

La Sandersonia aurantica è una pianta rizomatosa molto appariscente, originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili, che tendono a piegarsi durante la crescita, richiedendo l’uso di tutori. Le foglie sono ovali e lanceolate, di colore verde chiaro, mentre i fiori hanno una conformazione particolare (somigliano a delle lanterne cinesi) sono di colore arancio e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi decorare la pianta fino all’estate inoltrata.

Solitamente la Sandersonia aurantica si coltiva in vaso, per via della scarsa resistenza alle temperature rigide, ma nel sud della Penisola si può anche coltivare in piena terra. In Italia è comunque una pianta poco diffusa, tanto che spesso non la si trova neanche nei vivai più forniti. Se avete in casa o in giardino una Sandersonia aurantica, dedicatele tutte le vostre attenzioni e vi ripagherà con uno spettacolo con pochi eguali in natura.

Piante bulbose: l’Urceolina

Il genere Urceolina comprende cinque specie di piante bulbose appartenenti alla famiglia delle Liliacee ed originario del Perù. E’ caratterizzata da un fusto lungo una cinquantina di centimetri, che porta foglie lanceolate, lucide, di colore verde brillante. I fiori crescono alla sommità dei fusti, sono profumati, di colore giallo, arancio o rosso, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

E’ una pianta di facile coltivazione, ma purtroppo non si trova facilmente nei nostri vivai. Se però avete la fortuna di trovarla, sappiate che vi regalerà delle grandi soddisfazioni in termini di bellezza della fioritura, che durerà per tutta l’estate, colorando l’ambiente circostante. Ricordate di non esporre l’Urceolina ai raggi diretti del sole e di ricoverarla in casa nella stagione più fredda dell’anno, onde evitare che le gelate compromettano la salute dei bulbi.

Il Lilium regale

Il Lilium regale è una magnifica bulbosa da giardino che può raggiungere e superare il metro di altezza. E’ caratterizzato da un portamento eretto o strisciante con fusti resistenti e foglie nastriformi di colore verde chiaro. I fiori sono a forma di ombrello, con petali bianchi e parte interna gialla, delicatamente profumati. Solitamente fioriscono durante la stagione estiva, ma in particolari condizioni climatiche possono regalare fioriture in ogni stagione dell’anno.

Come altre varietà di Lilium, il Lilium regale si può impiantare direttamente a dimora sia in primavera che nella stagione autunnale, interrando i bulbi ad una profondità di due centimetri, lasciando 10-15 centimetri tra un bulbo e l’altro. Non richiede cure particolari ed è capace di sopportare anche temperature molto rigide, adattandosi quindi alla coltivazione in piena terra anche nelle zone a clima freddo.

L’Aspidistra variegata

L’Aspidistra variegata (o Aspidistra elatior) è una pianta da giardino o da appartamento originaria dell’Asia e del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Liliacee. E’ costituita da radici rizomatose, dalle quali si sviluppano ciuffi di lunghe foglie molto decorative di colore verde e bianco-crema. I fiori sono poco importanti dal punto di vista decorativo, in quanto spuntano tra le foglie, rimanendo nascosti. La fioritura è di colore rosso porpora e fa la propria comparsa nella stagione estiva.

E’ una pianta che si può coltivare sia ta le pareti domestiche che in piena terra, purché la temperatura ambientale non scenda al di sotto del -5°C. L’Aspidistra variegata è inoltre una pianta molto resistente, riuscendo a crescere anche in condizioni di scarsa luminosità.

Piante bulbose: la Triteleia laxa

La Triteleia laxa è una magnifica pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’America del nord (in particolare della California e dell’Oregon). E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie lunghe e nastriformi di colore verde brillante. I fiori sono riuniti in ombrelle di colore viola o blu, più raramente bianco, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi rallegrare la vista per tutto il corso dell’estate.

E’ una pianta che si presta sia alla coltivazione in vaso che all’allevamento in piena terra, dove tenderà ad assumere un aspetto tappezzante, ricoprendo in fretta tutto il terreno a disposizione. La Triteleia laxa è una pianta di facile coltivazione e si adatta perfettamente a tutte le temperature, sopportando sia il freddo intenso della stagione invernale che l’eccessiva calura dell’estate.

Fioriture invernali: la Puschkinia scilloides

La Puschkinia scilloides è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria del Medio Oriente, anche se la sua diffusione si è ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ caratterizzata da bulbi che portano foglie allungate di colore verde scuro. I fiori sono a forma di campanula, bianchi o azzurri, e fanno la propria comparsa alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.

Solitamente la Puschkinia scilloides si coltiva in piena terra, dove tenderà ad autoseminarsi, allargandosi a dismisura, fino a formare dei tappeti colorati. Nel momento della messa a dimora, è bene scegliere la collocazione giusta, preferibilmente ai piedi di grandi alberi, che possano garantirle una certa protezione nel periodo invernale. La si può coltivare anche in vaso, dove però regalerà uno spettacolo meno appariscente.

Bulbose da piantare in autunno: l’Erythronium

L’Erythronium (Eritronio) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Asia, dell’Europa e dell’America del nord, ormai diffusa in tutte le zone a clima mite del Pianeta. E’ caratterizzato da foglie molto grandi, allungate, di colore verde scuro, spesso screziate di marrone o di verde chiaro. Nella stagione primaverile, dal centro delle foglie si alza un fusto eretto che porta un fiore simile a quello del giglio, con colorazioni che vanno dal bianco al giallo, dal rosa al viola, a seconda della varietà.

Generalmente l’Erythronium si coltiva in piena terra, essendo una pianta che resiste egregiamente alle basse temperature, ed è proprio la stagione autunnale quella più adatta per interrare i bulbi. Può anche essere coltivato in vaso, purché se ne rispettino le esigenze di luminosità e terreno. In ogni caso, la coltivazione della pianta è abbastanza semplice e regalerà delle grandi soddisfazioni nel periodo primaverile, quando si mostrerà in tutta la sua bellezza.

Bulbose da piantare a settembre: la Muscari Macrocarpum

In un capitolo precedente ci siamo occupati del genere Muscari, altamente decorativo ed adatto alla coltivazione in bordure, aiuole e giardini rocciosi. Oggi ci occuperemo di una particolare varietà di questo fiore, la Muscari macrocarpum, appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Asia e dell’Europa centrale. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti molto corti (non superano i 20 centimetri di altezza), che portano foglie lunghe e nastriformi di colore verde chiaro.

I fiori sono riuniti in pannocchie dal colore giallo o lilla, a seconda della specie, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile, decorando il giardino con delle simpatiche macchie di colore. Se volete circondarvi della magia di questo fiore nella prossima primavera, è proprio questo (settembre-ottobre) il momento di interrare i bulbi, sia in piena terra che in vaso.

Bulbose da piantare in autunno: la Leucocoryne ixioides

La Leucocoryne ixioides è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee, molto apprezzata per la splendida fioritura primaverile. E’ costituita fa fusti esili, che portano fiori riuniti in ombrelle dal colore blu, viola o bianco, a seconda della specie. Le foglie sono strette e poco decorative ed è per questo che solitamente le Leucocoryne ixioides si coltivano insieme ad altre piante, nella formazione di bordure, aiuole o giardini rocciosi.

Solitamente si pianta in vaso nella stagione autunnale, per poi essere messa in piena terra nella primavera successiva, dove assumerà un aspetto tappezzante, ricoprendo vaste zone di terreno. Temperatura a parte, la Leucocoryne ixioides non richiede particolari cure ed attenzioni, come dimostra la scheda che segue.

Bulbose da piantare a settembre: il Calochortus albus

Il Calochortus albus è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’America del nord, molto apprezzata alla nostre latitudini sia per la bellezza della fioritura che per la resistenza alle basse temperature. E’ caratterizzata da fusti sottili, che raramente superano il mezzo metro di altezza, e da foglie lunghe e lanceolate di colore verde scuro. I fiori sono penduli, bianchi o rosati, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile, per poi mostrarsi fino all’inizio dell’estate.

Si adatta facilmente sia alla coltivazione in piena terra che all’allevamento in vaso, purché ne vengano rispettate le  esigenze in fatto di illuminazione e innaffiatura. Se volete ravvivare la primavera con i suoi magici colori, è questo il momento di interrare i bulbi, magari facendo riferimento al calendario lunare, di cui abbiamo diffusamente parlato in un capitolo precedente.

Bulbose da piantare a settembre: la Scilla

La Scilla è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del nord, dell’Europa e dell’Asia. E’ caratterizzata da fusti lunghi una quindicina di centimetri, che portano foglie strette e lanceolate di colore verde brillante. I fiori sono formati da sei tepali e compaiono nella stagione primaverile, decorando l’ambiente circostante con delle simpatiche stelline blu, azzurre o viola.

E’ una pianta coltivabile sia in vaso che in piena terra, preferibilmente ai piedi di alberi d’alto fusto, che creeranno una protezione naturale durante la stagione fredda. La coltivazione è piuttosto semplice e non richiede cure particolari, se non nella fase della messa a dimora, quando occorrerà individuare la giusta collocazione ed il terreno più adatto. Per il resto, è una pianta che si adatta perfettamente all’ambiente esterno, provvedendo in modo autonomo ai propri bisogni.

Fioriture di settembre: la Liriope

La Liriope è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Asia orientale. E’ caratterizzata da foglie nastriformi di colore verde brillante, che con il passare del tempo tendono ad allargarsi, formando dei fitti cespugli molto decorativi. In estate o a fine settembre, a seconda della specie, si formano dei lunghi fusti che portano piccoli fiori riuniti in pannocchie di colore lilla, blu o bianco. In inverno, invece, sulla pianta resteranno solo dei semi tondeggianti bianchi o neri.

E’ una pianta che si adatta sia alla coltivazione in piena terra (in bordure, aiuole, dirupi) che alla coltivazione in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. In ogni caso si tratta di una pianta molto semplice da coltivare, richiedendo attenzione e cura solo nel momento della messa a dimora.