primo fiore terra Amborella trichopoda

Il primo fiore esistito sulla terra? L’Amborella trichopoda

Amborella trichopoda

Il primo fiore mai comparso sulla terra? L’amborella trichopoda a quanto pare. Lo sapevate che svelare tale mistero era una delle ossessioni del padre delle genetica Charles Darwin, che purtroppo non ha fatto in tempo a conoscere la risposta. Vogliamo scoprirne qualcosa in più insieme?

come costruire tenda vegetale balcone

Come creare una tenda vegetale per il balcone

come costruire tenda vegetale balcone

Oggi vogliamo suggerirvi la creazione di una tenda “vegetale” utile non solo per salvaguardarsi dai raggi del sole sul balcone ma anche dalla calura che si presume si paleserà con l’estate. Un lavoretto molto semplice, decisamente in linea con le doti di qualsiasi appassionato di giardinaggio.

infiorata pioggia problemi

Infiorata e pioggia: problemi?

infiorata pioggia problemi

Al Corpus Domini, festa  nella quale di solito le infiorate italiane esprimono tutta la loro forza e bellezza manca ancora qualche giorno. Eppure mai forse come questo anno c’è preoccupazione: vi saranno le giuste condizioni climatiche o la pioggia rovinerà la tradizione dell’infiorata? Quali sono i problemi che possono presentarsi?

fascination plants day 2013

Fascination of plants day 2013: tra alimento e decoro

fascination plants day 2013

Forse non lo sapete, ma oggi, 18 maggio è il Fascination of Plants Day 2013, una giornata particolare, dedicata ad una iniziativa della European Plant Science Organisation. Si tratta della celebrazione delle piante a 360°, a partire dal loro utilizzo agronomico ed alimentare fino ad arrivare al loro utilizzo energetico.

siccità rischio orto botanici colture

Siccità: a rischio orto botanici e colture

siccità rischio orto botanici colture

Il caldo afoso di questi giorni sta così mettendo a dura prova le piante e le colture negli orti a tal punto che in molte città, addirittura, si è iniziato a diffondere l’allarme per gli orto botanici e la popolazione è stata invitata, dove possibile, a dare il proprio contributo offrendosi come volontaria per annaffiare le piante, in  difficoltà a causa delle alte temperature e della relativa umidità.

fiori nella rocca piante rare bresciano

Fiori nella Rocca: piante rare oggi nel bresciano

fiori nella rocca piante rare brescianoSiete appassionati di piante rare? Soprattutto se vi trovate nel nord di questo paese e avete la possibilità di recarvi nel bresciano, approfittatene e recatevi a Lonato del Garda, dove oggi si tiene il secondo giorno della manifestazione “Fiori nella Rocca” mostra mercato di piante rare giunta quest’anno, grazie al forte afflusso di visitatori, alla sua quinta edizione.

pomodori belli vaso garofano indiano

Pomodori più belli in vaso con il garofano indiano

pomodori belli vaso garofano indianoPomodori in vaso? Non è una novità: tra crisi, passione per il giardinaggio e sogno di avere un orto senza possedere terreno, quello della coltura di piante commestibili in vaso è da tempo pratica diffusa anche nelle più grandi città. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che con l’aiuto della tagete, il garofano indiano, coltivare quest’ortaggio è decisamente più facile.

torba fiori appuntamento fai 21 aprile

Torba Fiori: appuntamento con la Fai il prossimo 21 aprile

torba fiori appuntamento fai 21 aprileLa primavera porta con sé tante interessanti manifestazioni florovivaistiche. Nel weekend di sabato 21 e domenica 22 aprile non si farà eccezione. L’appuntamento questa volta è con la ventiseiesima edizione di “Torba Fiori”, la tradizionale rassegna primaverile organizzata dalla FAI – Fondo Ambiente Italiano negli spazi dell’antico Monastero di Torba a Gornate Olona in provincia di Varese.

Fiori, i dieci più rari al mondo: dal decimo al sesto

La fine dell’anno si sta avvicinando, è non c’è modo migliore per approcciarsi ad essa che parlare dei fiori più rari esistenti al mondo. Parliamo di fioriture rare per importanza e per dimensioni. Per tipologia di pianta e presenza nel nostro pianeta. Soprattutto parliamo di fiori in molti casi stupendi, caratterizzati da colori vividi ed importante presenza. Scopriamoli insieme.

Giardino giapponese: le piante

Costruire un giardino giapponese può essere molto semplice se si sa come agire. L’elemento chiave, ormai è chiaro, è l’equilibrio. Quello tra gli elementi che lo compongono. Questo non significa però che il giardino debba apparire in qualche modo artificiale. Altro punto chiave infatti è il contrasto, un dualismo che contrappone elementi diversi tra loro. Si tratta di un concetto che deve essere espresso anche con le piante chiamate ad inserirsi.

In questo caso una contrapposizione importante avviene tra le piante maschili e quelle femminili.

Il genere Petunia

petunia

Il genere Petunia comprende circa 40 specie di piante annuali e perenni, appartenenti alla famiglia delle Solanaceae, originarie dell’America del Sud e famose per la bellezza dei loro fiori. Queste piante sono composte da cespugli ramificati alti fino a 60 centimetri, con fusti ricadenti o prostrati; le foglie sono ricoperte da una lieve peluria, molto profumate e di colore verde chiaro.

I fiori sono la caratteristica principale delle petunie, e si presentano a corolla tubolare e sostenuti da peduncoli; possono essere di diversi colori: dal viola al blu e dal bianco a rosa; la fioritura è in genere molto abbondante e si presenta da metà primavera fino a metà autunno. Affinché le petunie possano svilupparsi al meglio, vanno dotate di terriccio ricco di materia organica e fresco; in genere viene usato quello universale con l’aggiunta di corteccia sminuzzata.

Per quanto riguarda le annaffiature, le petunie possono sopportare alcune ore di siccità, ma sarebbe meglio annaffiarle con regolarità, ovvero ogni due giorni, intensificando il processo durante i mesi estivi, avendo cura di non lasciare acqua stagnante.

Iberide, il bou­quet della sposa

Iberis

II nome scientifico dell’iberide, ossia Iberìs, deriva dall’antico nome del paese da cui provengono queste piante, l’Iberia, che cor­risponde all’attuale meravigliosa Spagna. Nel linguaggio comune le iberidi prendono vari nomi: «porcellana», «tlaspi», «bou­quet della sposa», «fiocco di neve», «ce­stello d’argento»,  «nevina».

L’iberide, come gran parte delle erbacee perenni, trova ampio impiego in molte zone dei nostri giardini, ma anche e anche sui balconi e sulle terrazze. In modo particolare, l’iberide è indicata per formare ricche bordure e macchie ai margini dei prato, per coprire brevi scarpate, per formare massa cromatica sulle roccaglie di una certa dimensione oppure per ricadere dai muretti a secco.

Le belle corolle delle iberidi si prestano anche al­la realizzazione di composizioni e rappre­sentano una fresca e gradevole decorazione per la casa, tanto più che esse resistono davvero a lungo recise, e, le loro corolle si accordano facilmente an­che con fiori di altra specie purché di colore tenue.

Ixora coccinea, caratteristiche e coltivazione

Ixora

L’Ixora coccinea è un piccolo arbusto originario dell’India appartenente alla famiglia delle Rubiaceae; questa pianta in natura può arrivare ai 150 centimetri di altezza, ma in vaso riesce a mantenersi entro il metro. L’Ixora possiede fusti sottili e legnosi, foglie ovali e lucidi e piccoli fiori a quattro petali generalmente di colore rosso, anche se esistono varietà in giallo, bianco, rosa e arancione. Per ottenere una vegetazione più omogenea è consigliato potare la pianta in autunno, ovvero quando i rami resteranno spogli.

L’Ixora è una pianta che predilige le posizioni luminose, e l’esposizione ai raggi diretti del sole per alcune ore al giorno, infatti teme il freddo e il gelo, e per questo in inverno va accolta in casa, in una zona luminosa e lontano dalle fonti di calore. Nei mesi caldi ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, avendo cura di mantenere il terreno sempre umido ma mai con ristagni d’acqua. Ogni 20 giorni circa e opportuno irrorare del concime per piante da fiore unitamente all’acqua di annaffiatura.