Significato dei fiori: la margherita

La margherita è forse il fiore più semplice e genuino nel quale possiamo imbatterci semplicemente camminando per un prato.  Spontanea nel nostro paese, il suo significato varia spesso a seconda del luogo e dei tempi. Va ricordato che si tratta di uno dei fiori più antichi dei quali si abbia notizia. La sua origine, diversi reperti ci aiutano in questo senso, risale a circa quattromila anni fa: ceramiche e forcine d’oro per i capelli decorati da margherite sono state ritrovate in Egitto e presso l’isola di Creta.

Fioriture estive, la Nigella

La Nigella, detta anche Fanciullaccia o Damigella, è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculacee ed originaria dell'Europa centrale e meridionale, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa a tutte le zone temperate del Pianeta. E' caratterizzata da foglie di colore grigio-verde e da fusti piuttosto sottili. I fiori sono formati da cinque sepali di colore bianco, rosa, lilla o blu e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o in piena estate.

Fiori secchi: le tecniche di essiccazione

Torniamo a parlare di fiori secchi. Al pari di un qualsiasi fiore reciso, essi rappresentano una ottima risprsa per decorare piccoli oggetti, formare dei mazzi di fiori profumati dall’aspetto pittoresco ed interessante. Va ricordato però che a diverse piante corrispondono diverse necessità: e si tratta di un assunto valido anche per i fiori secchi che a seconda della tipologia hanno bisogno di diversi tipi di essiccazione in grado di mantenere, nonostante tale processo, intatte le peculiarità degli stessi.

Scopriamo insieme le principali tecniche per ottenere dei fiori secchi duraturi attraverso degli esempi diretti.

Piante succulente: la Frithia pulchra

La Frithia pulchra è una deliziosa pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell'Africa del sud. E' costituita da foglie carnose, a forma di cilindro, con la parte superiore quasi trasparente per favorire il passaggio della luce. I fiori sono simili a margherite di colore rosa e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi restare a lungo a far bella mostra di sé sulla pianta.

Nelle zone a clima mite si può coltivare in piena terra, dove si comporterà alla stregua di una tappezzante, ricoprendo tutto lo spazio a propria disposizione. Se il clima invernale è particolarmente rigido invece, la Frithia pulchra deve essere coltivata in vaso, in modo che si possa spostarla all'interno delle mura domestiche con una certa facilità.

Arredare il giardino: bordura o aiuola?

Torniamo oggi a parlare di aiuole. Sebbene il tempo possa apparire ancora un po’ traballante, con l’arrivo della bella stagione estiva non c’è niente di meglio che affacciarsi dalla finestra e se si possiede un giardino, bearsi della visione di un prato fiorito ed aiuole rigogliose. Come abbiamo potuto già scoprire in passato, costruire un'aiuola non è sempre facilissimo dal punto di vista tecnico, ma nemmeno impossibile, specialmente se si sa cosa fare.

Oggi concentriamoci a capire meglio cosa è meglio scegliere, a seconda del nostro gusto e del nostro spazio, tra una bordura ed un’aiuola.

Fioriture estive, la Buddleja

Tra le tante fioriture della stagione estiva, una delle più spettacolari è senza dubbio quella della Buddleja, pianta originaria dell'Africa del Sud e del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Buddlejacee. E' caratterizzata da foglie lanceolate di colore verde scuro sulla pagina superiore e bianco su quella inferiore, portare da lunghi fusti arcuati. I fiori sono tubolari, riuniti in spighe di colore bianco, rosa o lilla, profumati di miele e capaci di attirare un gran numero di farfalle.

La Buddleja può essere coltivata in piena terra anche nelle zone a clima rigido. Può accadere tuttavia che le basse temperature provochino la scomparsa della parte aerea della pianta, che tornerà più bella di prima nella primavera successiva. Ricordiamo infine che la Buddleja è una pianta di facile coltivazione, che non richiede interventi particolari per poter regalare il meglio di sé.

Le piante del mese di giugno

A giugno la natura è nel pieno del suo rigoglio e anche per le piante che adornano i nostri giardini i rigori invernali sono solo un ricordo. In questo mese dell’anno, infatti, sono molte le piante nel pieno della fioritura, vediamone alcune.

Le piante di giugno

Zinnia

La zinnia è una pianta  annuale che, a seconda della varietà, produce fiori di diversi colori, tutti comunque molto intensi; la zinnia è una pianta di facile coltivazione in grado di garantire un’abbondante fioritura anche per chi non è esperto nella cura di piante e fiori e si adatta a qualsiasi tipo di terreno.

Petunia

La petunia è una pianta apprezzata per la sua abbondante e prolungata fioritura che dura dalla primavera inoltrata all’autunno; questa pianta è molto diffusa per la facilità di coltivazione e per i fiori colorati molto decorativi.

Significato dei fiori: il papavero

Oggi, parlando del significato dei fiori parleremo del papavero, fiore primaverile per eccellenza che con l’arrivo della bella stagione ci accompagna quasi sempre per tutta l’estate, in ogni angolo della nostra penisola. Si tratta di un fiore molto semplice ed al contempo molto bello che con il suo rosso acceso ed i suoi petali impalpabili rappresenta davvero uno dei maggiori segni che la primavera è arrivata e che è finalmente ora di liberarsi della tristezza derivante dal freddo e dalla stagione invernale.

I suoi significati possono essere molteplici, partendo dalla fedeltà fino ad arrivare alla pigrizia.

Fioriture estive, l'Achimenes

L'Achimenes è una pianta cespugliosa annuale o perenne, originaria dell'America centro meridionale ed appartenente alla famiglia delle Gesneriacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili e resistenti e da foglie di colore verde scuro, ovate con margine seghettato e ricoperte di peluria. I fiori sono a forma di imbuto, assumono colorazioni che vanno dal bianco al giallo, dal rosa al viola, dal rosso al blu, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, restando poi a far bella mostra di sé per tutto il corso della stagione estiva fino ai primi freddi dell'autunno.

Solitamente l'Achimenes si coltiva in vaso, non riuscendo a tollerare temperature troppo rigide. Volendo, la si può allevare in piena terra, ma solo come annuale. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede interventi particolari.

A Sassari…Il Centro in Fiore

Sassari… in fiore. Una manifestazione florovivaistica che dalla giornata di ieri sta rendendo la cittadina sarda in un percorso importante caratterizzato da colori e profumi. La rassegna “Il centro in fiore”  ritorna, dopo il grande successo archiviato nel 2010 pe il suo secondo anno consecutivo. Strettamente legato questo anno ad altre due manifestazioni che vogliono promuovere la riscoperta del centro città, l’evento nasce non solo per condividere le ultime novità in tema florovivaistico, ma anche per far riscoprire alla gente il proprio territorio.

La manifestazione è coordinata dall'associazione culturale JoinUs, e nasce dalla collaborazione tra gli assessorati comunali alle Politiche ambientali, alle Culture, alle Attività produttive e alla Mobilità, con la partecipazione dei centri commerciali naturali della zona.

Miltonia, l'Orchidea del pensiero

La Miltonia, altrimenti detta Orchidea del pensiero, è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee ed originaria dell'America del sud, la cui coltivazione si è poi estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E' caratterizzata da foglie lunghe e strette di colore verde chiaro e da fusti che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza. I fiori sono molto simili a quelli della Viola del pensiero, di colore giallo, rosa, viola, porpora o marrone, e fanno la propria comparsa da maggio ai primi freddi dell'autunno, a seconda della specie.

Come molte altre Orchidee, la Miltonia va coltivata in appartamento, non riuscendo a tollerare temperature troppo rigide. Volendo la si può spostare all'esterno delle mura domestiche all'arrivo della bella stagione, garantendole però la giusta ombreggiatura. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, mentre la moltiplicazione è riservata solo a coloro che hanno dimestichezza con il mondo delle Orchidee.

Rosa "Donne d'Italia": presentazione il prossimo 10 giugno

Una rosa per i 150 anni dell’Unità Italiana. E’ questo che Antonio Marchese, uno dei più noti ibridatori italiani ha creato. Una rosa tutta speciale per festeggiare un compleanno altrettanto particolare. Una passione la sua nata quando era molto piccolo e rimasta per tutta la vita. I suoi esperimenti in giovane età non erano molto graditi dai genitori che, vivaisti, non capivano questo incaponirsi del figlio nei confronti  di tale professione.

Soprattutto perché loro coltivavano garofani, e la cronaca vuole che ibridare questo tipo di fiore è spesso molto costoso ed i risultati non sempre ottimali.

Fioriture estive, la Gaillardia

Se volete circondarvi di colori durante la stagione estiva, puntate sulla coltivazione della Gaillardia, splendida pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell'America centrale e settentrionale. Si tratta di una pianta con foglie sottili di colore verde chiaro e fusti che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza. I fiori fanno la propria comparsa durante la stagione estiva, sono simili a margherite con petali con centro di colore scuro, circondato di giallo, rosso, arancio e marrone.

La Gaillardia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, dove tende ad occupare tutto la spazio a propria disposizione, comportandosi come una tappezzante. Volendo, la si può anche coltivare in vaso, dove però offrirà uno spettacolo meno appariscente, mantenendosi su dimensioni più contenute. La coltivazione richiede pochi accorgimenti, a patto che si trovi la giusta collocazione all'interno del giardino, come indicato nella scheda che segue.