Vesuvio in fiore: appuntamento il 26 giugno

Anche il Vesuvio si tinge di colore grazie al concorso floreale “Vesuvio in Fiore”. In questo caso parliamo di una rassegna all’interno di una manifestazione più complessa, “Rassegna del verde- Teatro e Cabaret” chè nonostante una estensione lunghissima lungo tutta l’estate, il prossimo 26 giugno si dedicherà totalmente al mondo floreale in un tripudio di fiori estivi e composizioni floreali.

Petali, profumi, cosa volere di più da una manifestazione florovivaistica?  Trattandosi anche della prima edizione di questo concorso, bisogna tener da conto che nonostante la novità, l’associazione Obiettivo Cultura in collaborazione con l’Unione Regionale dei Panificatori, l’istituto agrario “Emanuele De Cillis” di Napoli e l’Associazione degli Imprenditori, Ristoratori e Albergatori Vesuviani con il patrocinio della Provincia di Napoli, dell’Ente Parco Nazionale e del Comune di San Sebastiano al Vesuvio, ha fatto davvero un buon lavoro.

Questa particolare gara è aperta a floricoltori e floristi abili in composizione. Ogni professionista dovrà realizzare la propria opera ispirandosi ad un tema dato dopo una estrazione officiale. Tanti spunti diversi per opere diverse. Ci si può iscrivere alla gara fino al 21 giugno, scrivendo direttamente alla sede dell’associazione, o inviando un email. Ogni partecipante è invitato a realizzare una struttura, un addobbo per il tavolo ed un bouquet che saranno ovviamente giudicati da esperti del settore. Il premio per i vincitori ammonterà a mille euro. Spiega l’assessore alla cultura di San Sebastiano al Vesuvio, luogo di svolgimento della manifestazione Raffaele Aratro:

Riteniamo giusto sostenere una manifestazione che veicola la promozione delle tipicità di un territorio dalle straordinarie potenzialità tra cui si colloca il settore florovivaistico che vanta una tradizione antica e diffusa in tutta l’area vesuviana.

Si tratta di una iniziativa, Vesuvio in Fiore, nata non solo per dare modo ai visitatori di godere di una delle più belle arti del mondo, ovvero quella che prevede l’utilizzo di fiori, ma anche per riqualificare un territorio, molto bello, e promuovere i prodotti tipici del luogo.

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