Cosa seminare a febbraio, le fave

Il mese di febbraio è alle porte, ed è arrivato il momento di dedicarsi alla semina di diversi ortaggi e piante; iniziamo con le fave, delle verdure appartenenti alla famiglia delle Leguminose, che in tutte le regioni d’Italia possono essere piantate da fine gennaio a marzo, anzi: le fave sono proprio le prime leguminose da piantare.

La fava, il cui nome botanico è Vicia faba, è una pianta annuale dalla crescita molto rapida, il cui frutto è un baccello che contiene dai 3 ai 10 semi appiattiti di colore verde.

Come seminare le fave

Come dicevamo all’inizio, questo è il momento di seminare le fave; non vi fate intimorire dal freddo di questi giorni: la fava è un ortaggio che teme le temperature elevate mentre riesce a resistere al freddo intenso, addirittura fino a 4 o 5 gradi sotto lo zero.

Fitofarmaci

I fitofarmaci (prodotti fitosanitari) sono sostanze attive o miscele di sostanze attive, utilizzate in agricoltura e giardinaggio per proteggere i vegetali dagli agenti nocivi.

I fitofarmaci si suddividono nelle seguenti categorie:

Antiparassitari

Gli antiparassitari servono a tenere lontani o aliminare i parassiti delle piante. Sono antiparassitari gli anticrittogamici (funghicidi), i battericidi, gli insetticidi, gli acaricidi (usati per debellare il ragnetto rosso e gli afidi), i molluschicidi (impiegati nella lotta alle lumache), i nematocidi (contro i vermi), rodenticidi (tengono lontani i roditori).

Fitoregolatori

I fitoregolatori sono sostanze in grado di modificare i processi biologici della pianta accelerandoli o rallentandoli. Appartengono a questo gruppo gli ormoni radicanti.

Geofita (pianta)

Nel sistema di Raunkiaer vengono indicate come geofite le piante le cui gemme svernanti sono situate sottoterra in organi di riserva quali bulbi, rizomi e tuberi. Il gruppo include le seguenti sottoclassi:

Geofite radicigemmate

Le geofite radicigemmate sono piante dotate di organi sotterranei che portano le gemme dalle quali si dipartono ogni anno le parti aeree. fanno parte di questa sottoclasse il cardo campestre (Cirsium arvense), il tamaro (Tamus communis), linaiola bavarese (Thesium bavarum).

Geofite bulbose

Le geofite bulbose sono piante perenni dotate di bulbo, organo sotterraneo di riserva dal quale si sviluppa la parte aerea della pianta. Le pianet geofite bulbose sono moltissime, tra queste narcisi (Narcissus), crochi (Crocus), gladioli (Gladiolus), aglio (Allium), giacinti (Hyacintus orientalis).

Piante da giardino: la Margherita africana

La Margherita africana è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell’Africa del sud. E’ costituita da cespi molto ampi, con fusti sottili, che portano foglie lunghe ed ovali, di colore verde-argenteo. I fiori sono simili a grosse margherite di colore arancio, rosso, giallo o porpora e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi rallegrare il giardino fino all’arrivo dell’autunno.

E’ una pianta particolarmente adatta alla coltivazione in piena terra, dove tenderà ad allargarsi fin quasi a diventare tappezzante. Solitamente si utilizza nella decorazione di bordure ed aiuole, ma anche nella formazione di giardini rocciosi. Volendo, la si può anche coltivare in vaso, dove assumerà dimensioni più contenute. La coltivazione è abbastanza semplice e – una volta piantata – richiederà pochi accorgimenti per crescere forte e rigogliosa.

Fiori di Bach, Vitalba

Nella terapia con i fiori di Bach, Clematis è indicato per coloro che “vivono nel mondo dei sogni” ed hanno una tendenza sin troppo spiccata a fantasticare sul futuro. Il tipo Clematis ha costantemente la testa tra le nuvole ed è poco concentrato, smemorato; questo può causargli disagi quali difficoltà di apprendimento, tendenza a incorrere in piccoli incidenti e a smarrire ciò che gli appartiene.

Il tipo Clematis vive proiettato in un futuro che immagina migliore del presente e nel quale crede di poter vedere finalmente realizzate le proprie aspirazioni che tuttavia non si sforza di concretizzare. Si tratta di persone speso tristi e stanche poichè questo loro incessante fantasticare le sfianca. D’altra parte si tratta di individui incapaci di godere appieno delle relazioni attuali (d’amore o di amicizia) e di ascoltare gli altri. Fuggono ai problemi rifugiandosi nel loro mondo fantastico.

Emicriptofita (pianta)

Nel sistema Raunkiaer di classificazione delle piante  si definiscono emicriptofite le piante erbacee, biennali o perenni, le cui gemme svernanti rimangono a riposo a livello del suolo mentre la parte aerea della pianta si dissecca.

Fanno parte di questo gruppo:

Emicriptofite scandenti

Piante caratterizzate da un portamento rampicante: Vite bianca (Bryonia dioica), Cicerchia (Lathyrus).

Emicriptofite cespitose

Piante emicriptofite caratterizzate da ciuffi di foglie fitti che si diramano dal suolo: Festuca, Veronica prostrata, Poa, Luzula pratensis.

Camefita (pianta)

Nel sistema di Rankiaer vengono definite camefite le piante perenni, legnose alla base, le cui gemme svernanti sono poste a un’altezza dal suolo compresa fra due e trenta centimetri. Si tratta di piante particolarmene diffuse nei climi freddi e secchi che rappresentano complessivamente il 9 per cento della flora mondiale.

Al gruppo biologico delle piante camefite appartengono le seguenti sottoclassi:

Suffrutticose

Le piante camefite suffrutticose vedono, durante la stagione sfavorevole, la propria parte aerea disseccarsi e le parti legnose rimanere in vita. Appartengono a questo gruppo:

  • Artemisia;
  • Elicriso;
  • Euphorbia;
  • Ruta.

Le piante coloranti

Fiori per decorare il nostro giardino, alberi maestosi per creare zone d’ombra, piante arbustive per erigere siepi e barriere naturali tra noi ed il mondo esterno, erbe per aromatizzare i nostri piatti: la natura ci offre molte soluzioni per la nostra vita quotidiana, adattandosi perfettamente alle più svariate esigenze. E tra i molteplici utilizzi di piante, erbe e fiori non possiamo dimenticare quello colorante, uno dei più antichi ed al tempo stesso estremamente moderno, nonostante la diffusione di prodotti chimici alternativi.

Per quanti passi avanti possa fare la scienza, infatti, è ancora la natura ad offrirci la più ampia gamma di colori utilizzabili nella colorazione dei tessuti, sia che si tratti di lana o seta, facili da tingere in modo naturale, sia che si tratti di cotone, per tingere il quale è necessario un trattamento specifico con il mordente. In queste poche righe non vi daremo indicazioni riguardo alle varie tecniche di tintura (riservandoci magari di trattare l’argomento in un capitolo a parte), ma ci limiteremo a segnalare qualche pianta utile per la colorazione dei tessuti in modo naturale.

Terofita (pianta)

Nella classificazione di Raunkiaer sono definite terofite le piante le cui gemme superano la stagione avversa sotto forma di seme. Il gruppo delle terofite comprende le seguenti sottoclassi:

Terofite cespitose

Le terofite cespitose sono caratterizzate da fitti ciuffi di foglie che si dipartono dalla base. Fanno parte del gruppo giunco e Poa.

Terofite reptanti

Sono piante caratterizzate da un portamento strisciante: trifoglio.

Rosa canina, cure e coltivazione

La Rosa canina è senza dubbio la specie di rosa selvatica più diffusa in Italia, e cresce allo stato spontaneo nei boschi e nelle siepi; la Rosa canina, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, è diffusa in molte aeree a clima temperato dell’Europa, oltre ad essere stata introdotta anche in America, in Australia e in Nuova Zelanda.

L’appellativo di “canina” riferito a questa rosa selvatica si deve a Plinio il Vecchio, che riferisce come un soldato romano sia stato guarito dalla rabbia grazie ad un decotto di radici di questa rosa. Oltre a Rosa canina, i nomi con i quali viene indicata questa rosa sono “Rosa selvatica”, “Rosa di macchia” e “Rosa di bosco”.

Dal punto di vista botanico la Rosa canina si presenta come un arbusto spinoso alto circa 100 o 200 centimetri e caratterizzato da fusti legnosi dotati di spine, da fiori rosati dai grandi petali, che compaiono in tarda primavera e, soprattutto, dai frutti carnosi dai colori molto vivaci che maturano in tardo autunno.

Raunkiaer (sistema di)

Il sistema Raunkiaer è un sistema di classificazione delle piante messo a punto dal botanico danese Christen Christiansen Raunkiaer che lo descrisse nel 1934 nell’opera The Life Forms of Plants and Statistical Plant Geography. La classificazione di Raunkiaer si basa sulle modalità di adattamento degli organismi vegetali alla stagione avversa, rappresentata dall’inverno per le piante che vivono nei climi temperati  e dalla stagione secca per le piante che vivono in climi aridi e caldi.

Più precisamente, il sistema Raunkiaer si fonda sulle caratteristiche anatomiche e fisiologiche acquisite dalle piante allo scopo di proteggere le gemme o i semi. In base a tali caratteristiche e, soprattutto alla posizione delle gemme svernanti, cioè destinate a superare l’inverno, Raunkiaer suddivise le piante in gruppi ecologici a propria volta comprendenti diverse sottoclassi:

Latifoglia

Si definiscono latifoglie tutte le piante arboree e arbustive, erbacee o legnose caratterizzate da foglie larghe; queste possono essere persistenti o caduche ma più comunemente le latifoglie sono piante caducifoglie. Si tratta per lo più di piante appartenenti all’ordine delle Angiosperme, motivo per cui i due termini, angiosperme e latifoglie, sono usati come sinonimi. Il tronco si presenta cilindrinco per un tratto e si schiude in una chioma tondeggiante e voluminosa.

Piante ornamentali: l’Amorpha fruticosa

L’Amorpha fruticosa – conosciuta anche come Falso indaco – è una magnifica pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Fabacee ed originaria dell’America del Nord, anche se la sua diffusione si è ormai allargata a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ costituita da un fusto molto ramificato, che può raggiungere anche i tre metri di altezza, ammesso che la pianta venga coltivata in piena terra. Le foglie sono costituite da decine di foglioline ovali, colore verde brillante. I fiori sono riuniti in spighe di colore rosso scuro e fanno la propria comparsa alla fine della primavera, per poi rallegrare l’ambiente circostante per tutta l’estate.

Il Falso indaco regala il meglio della sua bellezza nella coltivazione in piena terra, ma lo si può allevare anche in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. Non è difficile da coltivare e richiede davvero pochi accorgimenti per crescere forte e vigoroso.

“Art & Flowers”: l’arte floreale in mostra al Macef di Milano

Appuntamento imperdibile per gli amanti di fiori e piante quello che si terrà dal 27 al 30 gennaio 2011 a Milano all’interno del Macef, il Salone Internazionale della Casa; anche quest’anno, infatti, il prestigioso appuntamento milanese ospiterà la rassegna internazionale d’arte floreale “Art & Flowers” by Macef, organizzata da Floral Designer, la Scuola Internazionale d’Arte Floreale.

Il soggetto di questa VIII edizione di “Art & Flowers” è “Fiori & Barocco”, e proprio su questo tema si sfideranno i migliori e più famosi maestri di Floral Design nazionali e internazionali, che realizzeranno degli innovativi e particolari elaborati floreali, indossando abiti del 1700 completi di accessori.