Peperoncino, piantatelo adesso

Chi non ha mai sognato di coltivare il peperoncino sul balcone di casa per poterne cogliere gli abbondanti frutti o ammirarli mentre fanno bella mostra di sè ancora appesi ai rami? Capita anche a voi? Bene. Se state ancora sognando smettete pure. Il vostro sogno è alla portata di tutti e può diventare realtà con pochissimi sforzi e ancor meno denaro.

Il mese di gennaio (ma fate in tempo anche a febbraio) è infatti il momento giusto per seminare il peperoncino; vi basta una cassettina, un pacco di semi, un po’ di terriccio per semina e qualche consiglio utile:

Quando seminare il peperoncino

I peperoncini possono essere seminati in vaso al chiuso già nel mese di gennaio; le piante possono però essere portate all’aperto solo quando le temperature, sia notturne che diurne, si saranno fatte abbastanza miti. Il terriccio dovrà essere ben concimato, meglio se con l’aggiunta di letame maturo. I semi si trovano in vendita presso vivai e garden center; in genere una busta contiene semi di diverse varietà etichettate con il nome generico di peperoncino piccante.

Piante grasse: il Discocactus

Il Discocactus è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria dell’America del Sud. E’ caratterizzata da una forma globosa che non supera i 15 centimetri di diametro ed i 10 di altezza. Presenta diverse costolature, attraversate da areole che portano spine lunghe ed acuminate di colore bianco o grigio. In età adulta, il Discocactus produce una fioritura di colore bianco nel corso dell’estate, inebriando l’ambiente circostante di un delicato profumo.

Questo tipo di pianta può essere coltivata in giardino per gran parte dell’anno, avendo però l’accortezza di ricoverarla in casa laddove siano presenti gelate persistenti. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, fatta eccezione per l’umidità che – se eccessiva – può dar luogo a marciumi radicali ed alla morte prematura della pianta.

Fiori d’arancio contro lo stress

Se la ripresa lavorativa dopo lo stop delle feste natalizie è più dura del previsto e vi trovate ad affrontare un periodo di intenso stress, durante il quale stanchezza e nervosismo sono all’ordine del giorno, concedetevi una pausa rilassante a base di fiori d’arancio amaro o dolce.

I fiori d’arancio (Citrus aurantium) sono usati da sempre contro il mal di testa e per combattere l’insonnia, sia negli adulti che nei bambini e, per questo, l’ideale sarebbe assumerli nel tardo pomeriggio oppure alla sera per favorire il riposo. I fiori d’arancio contengono oli essenziali e proprietà antispasmodiche e rasserenanti che li rendono perfetti per contrastare il nervosismo e combattere dallo stress.

Patate, gennaio è il momento giusto per piantarle

Le patate vanno coltivate in posizione aperta e soleggiata su di un terreno ben concimato. Prima di procedere alla piantumazione preparate il terreno incorporando terriccio organico o letame nella quantità di un secchio per metro quadrato.

Varietà di patate

A seconda dell’epoca di raccolta le varietà di patate si distinguono in:

Varietà precoci (raccolto ad inizio estate):

  • Bea
  • Sirtema
  • Saskia
  • Ostara

Varietà semiprecoci

  • Spunta
  • Majestic

Raccolto pricnipale

  • Jaerla
  • Bintje

Letame

Letame Il letame è un tipo di concime composto dagli

Innesto

Innesto L’innesto è una pratica agronomica che consiste nella fusione

Le piante con proprietà febbrifughe

L’inverno è entrato nel vivo, portandosi dietro il solito carico di freddo. E con l’abbassamento delle temperature arrivano anche gli immancabili malanni di stagione, primo fra tutti l’influenza, caratterizzata da tosse, raffreddore, dolori articolari e – soprattutto – febbre. Non esiste purtroppo una panacea per tutti i mali, ma possiamo almeno limitare l’innalzamento della temperatura corporea curandoci con le nostre amiche piante.

Questo non significa che possiamo fare a meno di antibiotici ed antipiretici o evitare di consultare un medico, ma solo che le piante possono aiutarci a guarire più in fretta, magari associate alla medicina tradizionale. E allora andiamo a vedere quali sono le piante con proprietà febbrifughe, quelle cioè che aiutano a combattere gli stati febbrili, abbassando notevolmente la temperatura corporea.

Portainnesto

Portainnesto Con il nome di portainnesto o portinnesto o ipobionte

Piante medicinali, altea comune

Altea, pianta medicinale

Altea comune (Althaea officinalis) è una pianta erbacea, perenne o biennale, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Ha radici carnose e fusti eretti e lanosi e può raggiungere il metro e mezzo di altezza. Le foglie, ricoperte da una folta peluria, sono triangolari nella chioma e rotondeggianti nella parte inferiore, alla base del fusto. I fiori, di colore rosa, sono raccolti in infiorescenze peduncolate e fanno la propria comparsa da maggio ad agosto. L’altea è originaria dell’Europa sud-occidentale ed è molto comune in Italia, soprattutto nel nord del paese. Cresce soprattutto in luoghi umidi, nei prati e lungo i corsi d’acqua.

Radice di altea, antisettica e decongestionante

Utile nelle affezioni broncopolmonari grazie alle sue proprietà decongestionanti, espettoranti e antisettiche, l’altea viene tradizionalmente usata per il trattamento delle infiammazioni del cavo orofaringeo, del tratto digerente e del tratto urinario e per la cura di ferite, ustioni, ascessi, punture di insetti ma anche come emolliente in caso di mani screpolate e geloni. Questo grazie al contenuto di principi attivi quali mucillagine, amido, zuccheri, asparagina, flavonoidi, pectine, grassi, ossalato di calcio.

Pollo alle Primule, la ricetta

Ricette con fiori

Il bosco ha ancora i colori tipici dell’autunno con un tappeto di foglie ormai congelate che scricchiolano ad ogni passaggio. Ma la ripresa vegetativa è più vicina di quanto si possa immaginare e tra qualche settimana vedremo spuntare le prime primule, delicate, belle da vedere e buone da mangiare. Eh sì, perché forse non tutti sanno che la primula è un fiore commestibile, utilizzato sia crudo per il condimento delle insalate che cotto per arricchire gustose pietanze.

Avete mai sentito parlare, ad esempio, del pollo alle primule? Una ricetta veloce e squisita, forse un po’ stravagante ma di sicuro effetto sul palato degli ospiti. La preparazione è abbastanza semplice e non richiede competenze particolari nell’arte culinaria. Basta un pizzico di fantasia, gli ingredienti giusti ed il gioco è fatto.

Semine di Gennaio, i finocchi

Il finocchio (Foeniculum vulgare) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae coltivata per la produzione del grumolo commestibile, costituito dalle guaine fogliari strettamente pressate attorno a un piccolo fusto di forma conica.

Quando seminare i finocchi

Il finocchio può essere coltivato agevolmente soprattutto nell’Italia centro-meridionale ma può essere seminato anche nel nord del paese a patto di scegliere il momento giusto per la semina: nell’Italia settentrionale si semina all’aperto all’inizio della primavera (marzo-aprile) o al coperto a gennaio, al sud può essere seminato all’aperto già nel mese di gennaio. Tra giugno e agosto può essere seminato in tutta Italia.

Tenete conto che quattro file di finocchi da tre metri ciascuna danno da 40 a 50 piante.

Le semine invernali daranno i primi frutti in estate, quelle estive all’incirca da dicembre a marzo.

La rosa Charlotte

La rosa Charlotte è una rosa inglese moderna, facente parte del gruppo di rose create dall’ibridatore inglese David Austin che, a partire dagli anni Sessanta, incrociò le rose antiche con le rose moderne in modo da selezionare le migliori qualità di ambo i gruppi.

La rosa Charlotte è stata presentata al pubblico nel catalogo Austen del 1983 e si caratterizza per il sapore antico della forma e del colore del fiore; questa rosa inglese è adatta soprattutto per essere utilizzata in giardino per formare siepi basse, in quanto raggiunge un’altezza di circa 90 centimetri, oppure per realizzare delle macchie di colore intenso da accostare ad altre piante fiorite in giallo ma con diverse tonalità. La rosa Charlotte si contraddistingue per la forma a coppa, il colore giallo pastello della corolla e per il profumo di rosa tea.

La rosa Charlotte è una pianta resistente alle malattie più diffuse delle rose e ha bisogno di cure veramente minime: in inverno deve essere potata a metà della lunghezza per garantirsi un’abbondante e intensa fioritura, oltre ad assicurarle una forma compatta e un portamento eretto.

Fioriture invernali, il Nocciolo contorto

La Coryllus avellana contorta, meglio nota come Nocciolo contorto, è una pianta appartenente alla famiglia delle Betulacee ed originaria delle zone montane dell’area mediterranea. E’ costituita da un fusto che può raggiungere i 6 metri di altezza e da foglie obovate o semplici con margine dentato. Il fogliame è di colore verde brillante con evidenti nervature sulla pagina superiore, ma nella stagione invernale assume una colorazione gialla, che dona un aspetto molto caratteristico alla pianta.

I fiori sono degli amenti di colore giallo o verdastro e fanno la propria comparsa nella stagione invernale. I frutti, chiamati nocciole o noccioline, sono avvolti in brattee di colore verde o marrone, e giungono a maturazione nella tarda estate o in autunno. Generalmente il Nocciolo contorto viene coltivato come pianta da frutto, ma non è poi così raro il suo allevamento come pianta da siepe o come bonsai.

Come fare l’aceto all’aglio

Vi capita di comprare troppo aglio e poi non sapere come utilizzarlo? A me regolarmente e con mio grandissimo dispiacere poichè ritengo, come credo anche voi,  che gettare via il cibo sia davvero un peccato mortale. Personalmente per risolvere il problema, oltre a ripromettermi di stare più attenta alle quantità di ciò che compro, mi sono “inventata” (si fa per dire, è una ricetta antichissima) l’aceto all’aglio.

Questo delizioso condimento può essere usato per insaporire insalate, verdure, crude o cotte, uova sode o per marinare le alici. Vediamo come si prepara:

Aceto all’aglio, ingredienti e occorrente

5-6 spicchi d’aglio;

1 litro di aceto bianco o rosso;

un recipiente in vetro con imboccatura larga;