Trattamenti primaverili al frutteto

cure al frutteto

L’inizio della primavera non coincide soltanto con i lavori da fare alle piante del balcone e a quelle del giardino, ma anche alle cure da destinare al frutteto, in modo da renderlo rigoglioso e da ottenere un bel raccolto.

La prima cosa da fare, se non è stata fatta in autunno, è quella di pulire la base delle piante dalle foglie secche, e se possibile bruciarle in modo da eliminare definitivamente le spore dei funghi che potrebbero esserci rimaste; rimuovete anche i rami rotti o rovinati dal freddo. Se il vostro frutteto è ad uso familiare, non ha bisogno di potature importanti: basterà togliere i rami che presentano segni di malattie.

Rinvasare le orchidee: aprile è il momento giusto

rinvasare orchidee

Oggi continuiamo la nostra rassegna di lavori da fare nel mese di aprile, affrontando il tema del rinvaso delle orchidee. Le orchidee sono piante molto particolari che non crescono in terra, e quindi per rinvasarle è necessario adottare qualche piccolo accorgimento in più. È possibile rinvasare le orchidee o rinnovare il substrato nel quale crescono senza aumentare le dimensioni del vaso come invece succede per altre piante.

Le orchidee vanno coltivate in cestini di plastica riempiti con il substrato adatto, oppure in vasi di plastica che potrete poi inserire in un portavaso; ciò è particolarmente utile in quanto potrete estrarre dal portavaso la pianta con facilità e tenere a bagno le radici per l’innaffiatura.

Malattie delle piante: la ruggine

ruggine delle piante

La ruggine è una malattia causata da un fungo che si sviluppa nelle piante soprattutto durante il periodo primaverile e che raggiunge la sua massima espansione nel mese di giugno; le condizioni ottimali per lo sviluppo di questo fungo sono le temperature comprese tra i 18 e i 24°C e la presenza di acqua.

Un attacco da parte della ruggine è facilmente riconoscibile perché sulla pagina superiore delle foglie compaiono delle macchie giallastre che diventano sempre più scure con il passare dei giorni. Esiste una particolare forma di ruggine, chiamata ruggine vescicolosa del pino, che provoca macchie rossastre sugli aghi della pianta attaccata.

Rododendri e azalee, caratteristiche e differenza

fiori di azalea

Il genere rhododendron conta all’incirca mille specie che possono essere suddivise in due grandi gruppi distinti in base alle caratteristiche della pagina inferiore della foglia: elepidoti, con pagina inferiore liscia e lepidoti con pagina inferiore dotata di piccole scaglie. Si tratta nella gran parte dei casi di arbusti eretti che vanno dai pochi centimetri ai dieci metri di altezza ma non mancano le specie cascanti, prostrate e nane, originarie per lo più di climi nevosi. Pur trattandosi di arbusti sempreverdi fra le azalee troviamo anche specie a foglie caduche.

Il fusto è legnoso e i vistosi fiori crescono quasi sempre riuniti in gruppi all’ascella delle foglie; sono di forma campanulare o imbutiforme e di colori che vanno dal bianco, al rosa, rosso, violetto, giallo, arancio e azzurro. Il loro valore decorativo è dato anche dalle foglie di forma ovale o lanceolata e di un bel verde brillante che in alcune specie decidue assumono un bel colore bronzeo in autunno. Le foglie delle azalee in particolare sono di forma ovale, coriacee e ricoperte da una lieve peluria.

Odontoglossum, varietà e cure

odontoglossum

Torniamo a parlare di Orchidee sulle pagine di PolliceGreen, per presentarvi stavolta una delle più spettacolari, l’Odontodossum, originaria dell’America centrale e meridionale.

Si tratta di un genere che comprende più di 200 specie, che hanno come caratteristica comune la presenza di pseudobulbi di forme diverse, dai quali prendono origine le foglie nastriformi e carnose, dal colore verde brillante. I fusti possono essere eretti o ricurvi, colorati di verde o di rosso, a seconda della specie. I fiori sono abbastanza grandi ed appariscenti, con colorazioni che vanno dal rosa al rosso, spesso striati o macchiati.

La coltivazione dell’Odontoglossum è piuttosto semplice ed adatta dunque anche a chi ha poca dimestichezza con il giardinaggio o poco tempo da dedicare alle amiche piante. L’unico fattore negativo è che rispetto ad altre Orchidee, la sua fioritura è relativamente breve.

Piante da appartamento, la Bromelia fasciata

bromelia fasciata

L’Aechmea fasciata è una pianta da appartamento originaria dell’America Meridionale appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, meglio conosciuta con il nome di Bromelia fasciata; è una pianta epifita, ossia che nel suo ambiente naturale vive sopra agli alberi.

Tutte le piante appartenenti a questa specie sono accomunate dalla forma a rosetta; nel caso specifico della Bromelia fasciata le foglie sono dure, con il margine seghettato e dal colore grigio verde attraversate da striature di colore bianco e argento.

Azalee e Rododendri

rododendro

Rododendri e azalee sono piante arbustive appartenenti al genere Rhododendron della famiglia delle Ericaceae; il nome del genere deriva dal greco rhodon=rosa e dendron=albero e letteralmente significa albero dai fiori rosa. A partire dalle osservazioni condotte da Carlo Linneo nel ‘700 azalee e rododendri furono considerati due generi di piante completamente diversi però, man mano che le specie conosciute si fecero più numerose, nell’800 finirono per essere riconosciute come un unico genere, il rhododendron appunto.

Ne consegue che il nome di azalea non avrebbe più motivo di essere usato, se non come denominazione comune del rododendro. In realtà però la distinzione tra rododendri e azalee viene ancora ampiamente tenuta in considerazione, anche dai giardinieri professionisti. Nei post a seguire, in cui vi parleremo delle caratteristiche botaniche di queste arbustive e vi sveleremo i segreti per coltivarle al meglio, terremo quindi presente questa distinzione.

Piante da appartamento: la Sanchezia

sanchezia

La Sancezia o Sanchezia è una pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Acanthacee ed originaria dell’America centrale e meridionale, che deve il proprio nome ad un certo Josè Sanchez, esperto d botanica del XIX secolo.

La specie più coltivata è in assoluto la Sanchezia speciosa (o nobilis), caratterizzata da foglie ovali e lanceolate e da fiori gialli con brattee rosse riuniti in spighe, che difficilmente riescono a mostrarsi in tutta la loro bellezza nella coltivazione in appartamento, mentre colorano in modo spettacolare la pianta in caso di coltivazione in piena terra (laddove la temperatura lo consenta).

In ogni caso si tratta di una pianta che può crescere con una certa facilità alle nostre latitudini, purché se ne rispettino le esigenze sia per quanto riguarda la collocazione che per quanto concerne le irrigazioni. E allora andiamo a vedere come coltivare al meglio la Sanchezia affinché ci regali il meglio della sua bellezza.

Glossinia: aprile è il mese giusto per piantare il tubero

glossinia

Aprile è il mese giusto per piantare la glossinia, una pianta da appartamento appartenente al genere sinningia e alla famiglia delle Gesneriaceae. La glossinia è una pianta di piccole dimensioni, composta da una rosetta di foglie carnose e vellutate, sopra alle quali nascono dei fiori di color porpora, rossi, viola o bianchi, di consistenza vellutata e di dimensioni piuttosto grandi.

In questo periodo è possibile piantarne il tubero in un vaso di circa 12 centimetri di diametro; vediamo come fare. Innanzi tutto interrate leggermente il tubero di glossinia in un sottovaso riempito con torba che andrà tenuta sempre umida; dopo qualche settimana, quando saranno spuntate le foglioline, potrete trasferire il tubero nel vaso.

Piante acquatiche: l’Euryale ferox

euryale ferox

L’Euryale ferox è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Nympheaceae originaria dell’India e della Cina; è una perenne sempreverde dalle radici carnose dalle quali partono dei lunghi fusti che portano in superficie una massa di spine che in alcuni giorni si apre assumendo le sembianze di una grande foglia rotonda di colore verde scuro con delle striature porpora. Le foglie dell’Euryale ferox, che emergono ogni 10 giorni e rimangono galleggianti, sono piuttosto grandi, ovvero possiedono dimensioni che vanno dai 60 ai 90 centimetri.

I fiori spuntano in primavera e hanno la forma di coppe di colore viole, rosa o rosso, con i petali esterni bianchi; nascono sott’acqua perché essendo autofertili non hanno bisogno di un orientamento areato per l’impollinazione. In estate l’Euryale ferox produce delle piccole bacche tonde piene di semi e commestibili.

L’Euryale ferox ama i corsi d’acqua tranquilli e i laghetti non troppo profondi posti in posizione soleggiata oppure a mezz’ombra; è una pianta che teme molto il freddo e quindi d’inverno va portata in casa e collocata in contenitori di grandi dimensioni. Per assumere un aspetto rigoglioso ha bisogno di essere concimata ogni settimana da marzo a ottobre con del concime per piante acquatiche.

Piante aromatiche: la Salvastrella

salvastrella

La Salvastrella, nota anche come Pimpinella o Meloncello, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’emisfero settentrionale, sebbene abbia trovato ampia diffusione anche in zone più prossime all’equatore.

E’ caratterizzata da foglie imparipennate, riunite in rosetta, con margine dentellato e colore verde scuro nella pagina superiore e verde chiaro in quella inferiore. I fiori sono rappresentati da acheni di colore rosso o verde, riuniti in spighe e privi di petali.

Allo stato spontaneo cresce più facilmente su terreni ricchi di calcare ad altitudini variabili tra il livello del mare ed i 1.300 metri, mentre in alta montagna non riesce ad attecchire.

Come scegliere il vaso giusto

scegliere il vaso giusto

Con l’arrivo della primavera si presenta la necessità di piantare le nuove piante e di rinvasare quelle vecchie; ecco, quindi, che la necessità di scegliere un vaso adatto diventa impellente. Scegliere il contenitore adatto non è difficile, perché ci sono poche regole ma efficaci per stabilire qual è il vaso migliore per le nostre piante.

Il vaso in cotto possiede il vantaggio di essere più pesante e di mantenere meglio la temperatura, quindi è particolarmente indicato per le piante d’appartamento molto alte e per quelle più delicate. Il vaso di plastica ha il pregio di essere economico e di conservare meglio l’umidità del terreno perché non traspira, quindi è l’ideale per le piante annuali e per quelle da appendere.

Le mostre floreali del fine settimana

mostra giardinaggio

Un week end pieno di appuntamenti interessanti è quello che aspetta tutti gli appassionati di fiori e giardinaggio; vediamo insieme quali sono le proposte “verdi” di questo fine settimana. Oggi e domani dalle ore 10 alle ore 19, a Maranello sarà di scena “Parco in fiore” la manifestazione dedicata a fiori, piante e giardinaggio, realizzata all’interno dello splendido parco Rangoni Machiavelli.

Alla kermesse saranno presenti oltre trenta espositori provenienti da tutta Italia che presenteranno, oltre a vari tipi di piante e fiori, soluzioni per l’arredo del giardino, articoli per il giardinaggio, prodotti agricoli, creazioni floreali e libri e riviste a tema. L’ingresso alla manifestazione “Parco in fiore” è gratuito.

Piante grasse: l’Echinocereus

echinocereus

Tra le piante grasse con fioritura più spettacolare, merita un capitolo a parte l’Echinocereus, appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria dell’America centrale e meridionale, in particolare del Messico.

Il nome deriva dal greco Echinos, vale  dire riccio, poiché i fusti spinosi ricordano vagamente l’aspetto del curioso animaletto. E la caratteristica della pianta è proprio in questi fusti ricoperti di spine, con coste diritte e file di aureole disposte in modo regolare.

Le stesse spine, poi, possono assumere colorazioni diverse, dal bianco al rosa al viola, a seconda della varietà o della stagione dell’anno. Molto spettacolari sono i fiori, che spuntano dalle aureole e colorano di rosa l’ambiente circostante, raggiungendo anche gli 8 centimetri di diametro.