Piante del futuro autoriparanti?

trifoglio

Lo sapete, di domenica ci piace cercare delle curiosità riguardanti il mondo vegetale ed in particolare sugli esemplari che ognuno di noi potrebbe coltivare con tranquillità in casa. Oggi ci colpisce l’idea di poter avere a che fare in futuro con delle piante “autoriparanti”, in grado di prendersi cura di se stesse da sole.

Potrà sembrare un concetto fantascientifico: in realtà diversi gruppi di ricercatori sono impegnati in tali sforzi da molto tempo ed ultimamente si è riusciti a aggiungere delle nanoparticelle speciali ad alcune piante, puntando a rafforzarne la resistenza e la struttura. Ecco quindi che se il processo in corso dovesse continuare, tra alcuni anni potremmo davvero trovarci al cospetto di piante molto diverse da quelle che conosciamo ora. Non tanto nell’aspetto che non dovrebbe apparire poi tanto differente, quanto per le capacità che le stesse avrebbero. Dimenticate i parassiti e le malattie e immaginate una fotosintesi clorofilliana più imponente: non sentite anche voi nell’aria l’odore di una maggiore quantità di ossigeno che i vostri polmoni potrebbero iniziare a respirare? E la possibilità delle piante di “autoripararsi”? Sarebbe grandiosa.

Scientificamente parlando le nanoparticelle sintetiche che vengono aggiunte, raggiungono di loro spontanea volontà nei cloroplasti, gli organelli delle cellule delle piante che ospitano il sistema fotosintetico, dando una bella sferzata, una sorta di marcia in più alla crescita della pianta. Senza contare che allo stesso modo si potrebbe raggiungere la creazione di materiali sintetici che crescono e si riparano utilizzando la luce del sole, l’acqua e l’anidride carbonica.  Insomma, le possibilità che si aprono davanti all’uomo attraverso questi studi sono innumerevoli. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista di settore Nature Biology Michael Strano ed i suoi colleghi del MIT  potrebbero essere in grado di riprogrammare le piante anche per rilevare la presenza di sostanze inquinanti nell’aria. Voi cosa ne pensate?

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