Come dividere le calle

dividere le calle

Le calle iniziano a fiorire in primavera e continuano fino all’inizio dell’estate; in questo periodo hanno finito la loro fioritura e quindi, per garantirsene una abbondante anche il prossimo anno, è opportuno lasciarle a riposo e dividere i bulbi.

Estraete i bulbi e divideteli per poi piantarli nuovamente; è importante anche togliere tutte le foglie appassite. Prima di piantare di nuovo i bulbi, sistemate nel contenitore  dei pezzetti di vasi rotti oppure con dell’argilla per creare un buon drenaggio, dopodiché riempitelo con del substrato per circa 10 centimetri.

Surfinie e petunie: come farle durare di più

surfini e petunie

In questo periodo, i vivai propongono vasetti di petunie e di surfinie da collocare in contenitori più adatti ad essere collocati sui davanzali o bei balconi: queste annuali, infatti, insieme ai gerani, sono le piante che più frequentemente adornano le fioriere. La caratteristica principale di surfinie e petunie è che garantiscono un’abbondante fioritura, ma, essendo delle piante annuali, per quanto vi possiate impegnare, con l’arrivo dell’inverno esse termineranno il loro ciclo vitale. Quello che potere fare, però, è prolungare la loro fioritura. Vediamo come fare.

La prima operazione da compiere è la messa a dimora; procuratevi del terreno soffice e di buona qualità; sbriciolatelo nei contenitori definitivi e mescolatelo con del fertilizzante in granuli a cessione programmata.

Svasate la pianta, cercando di aprire il pannicolo di radici che si sarà formato per consentire ad esse di esplorare il nuovo vaso; sistemate la pianta nel contenitore facendo attenzione a non rovinare le radici; nel ricoprirla considerate che il livello del terriccio si abbasserà via via che annaffierete e che, comunque, dovrà essere reintegrato una volta al mese.

La rotazione dei bulbi

rotazione dei bulbi

Uno dei lavori da fare in giardino o nel terrazzo in questo periodo è mettere a dimora i bulbi a fioritura estiva o autunnale, come i gladioli oppure le Dahlie. I bulbi devono essere interrati a gruppo in modo da ottenere, una volta fioriti, delle macchie di colore nei vasi o nelle aiuole. Il terreno nel quale piantare i bulbi non dovrebbe averne ospitati altri, e una settimana prima di impiantarli andrebbe smosso.

Vediamo come procedere alla messa a dimora dei bulbi: scavate una buca larga e profonda circa una volta e mezzo il diametro di ogni bulbo, mettendo da parte il terreno che togliete; pur stando nella stessa buca, i bulbi non devono stare appiccicati, mentre la parte più bassa deve essere sistemata verso il basso.

Oleandro, i consigli per curarlo al meglio

oleandro

Per crescere sano e rigoglioso, l’oleandro ha bisogno di alcune semplici attenzioni, vediamo insieme. Innanzi tutto è fondamentale sapere come e quando annaffiarlo; questa pianta ha bisogno di pochissima acqua, e in ogni caso sopporta meglio la siccità che l’eccesso.

Se viene coltivato in terra, le radici sono in grado di reperire l’acqua in base alle loro necessità se invece viene coltivato in vaso bisogna stare attenti sia ai ristagni sia a non far seccare le radici. Un buon modo per annaffiare la pianta senza sbagliare è quello di procedere dal basso, versando l’acqua nel sottovaso affinché venga assorbita tramite i fori di drenaggio.

Le Bromeliaceae

bromeliaceae

La famiglia delle Bromeliaceae unisce piante molto decorative appartenenti all’ordine delle Bromeliali; di questa famiglia fanno parte circa 50 generi e 1700 specie di piante originarie dell’America Tropicale e Sub-tropicale. Il nome di queste piante deriva dal botanico svedese Olaf Bromel che le studiò per primo. Come dicevamo, queste piante vengono coltivate anche da noi in quanto molto ornamentali: le foglie possiedono colori molto vivaci e le fioriture sono estremamente spettacolari.

Molte pianti appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae sono epifite, ma ci sono anche specie terrestri e rampicanti; possono crescere in terreni salmastri oppure nelle paludi; anche per quanto riguarda le dimensioni sono piuttosto varie: si va da pochi centimetri fino a diversi metri.

Quasi tutte le Bromeliaceae possiedono le foglie disposte a rosetta, ordinate in modo diverso a seconda della specie; tutte possiedono foglie grandi che possono essere succulente oppure inermi, di diversi colori oppure variegate.

Come preparare le piante acidofile al caldo estivo

cure piante acidofile

Le piante acidofile sono quelle che richiedono un terreno con pH acido e tra le più comuni che ne fanno parte ci sono il rododendro, l’azalea, la camelia e la l’ortensia; le piante acidofile hanno bisogno di essere preparate per affrontare il caldo dei prossimi mesi estivi. Qualche giorno fa abbiamo visto cosa fare se le foglie delle acidofile ingialliscono, oggi vi spieghiamo le altre necessità estive di queste piante.

Tra le cure necessarie, un posto di primaria importanza lo riveste l’irrigazione, soprattutto se le piogge sono scarse; sia le giovani piante che quelle adulte, devono essere annaffiate costantemente al mattino oppure al tramonto. Durante questa operazione fate attenzione a non lasciare il terreno inzuppato d’acqua.  Anche la fertilizzazione è importante; da giugno a settembre fornite alle vostre piante, ogni settimana, del fertilizzante specifico per acidofile.

Le nuove varietà di gerani

gerani

I gerani, il cui nome scientifico è Pelargoni, sono un genere composto da circa 160 specie diverse originarie del Sud Africa; queste piante possono essere esposte sia al sole che all’ombra, sono adatte sia per gli spazi aperti che per quelli protetti dai cespugli, e godono di un a longevità non indifferente per essere piante erbacee.

I gerani sono arrivati in Europa nel 1600 e all’inizio vennero coltivati soprattutto per il profumo delle foglie; solo dal XIX secolo venenro apprezzati anche per i fiori, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui i gerani vengono coltivati per la fioritura rigogliosa e ornamentale.

A differenza di quello che si può pensare, la coltivazione dei gerani come piante generiche da davanzale o da balcone sta diminuendo a favore di quella delle nuove varietà con caratteristiche originali per quel che riguarda colore e forma di foglie e fiori. Scopriamo insieme qualcuna di queste varietà.