Alberi monumentali: il Faggio, le specie più belle e le malattie che lo colpiscono

faggio

Ecco le malattie che più di frequente colpi­scono i faggi:

  • mal del colletto: colpisce le piantine giovani e si manifesta nei mesi estivi con una diffusa clorosi (mancanza di ferro) delle foglie, alla quale fa seguito il completo disseccamento della pianta. Si combatte estir­pando e distruggendo gli esemplari colpiti;
  • marciume radicale: si manifesta general­mente in esemplari coltivati in terreni umidi e compatti. La malattia attacca le radici, che si ricoprono di uno strato più o meno spesso di muffa, con conseguente ingiallimento del­la chioma, caduta prematura delle foglie, disseccamento dei rami. Occorre intervenire ai primi sintomi distruggendo le piante colpite se sono ancora in giovane età, e spargendo sul terreno solfato di ferro, nella dose di mezzo kg per metro quadro. Se invece l’albero è ormai molto sviluppato si  può cercare di guarirlo somministrando ogni settimana un secchio d’acqua in cui siano stati sciolti 10 g di sol­fato di ferro ogni litro;

  • mal del rotondo: infezione che attacca il legno della pianta e consiste in placche bru­no scuro a bordi biancastri che appaiono sul tronco e sulle radici. Si cura mettendo a nudo le radici colpite e, se è possibile, eli­minando le parti più intaccate. Il fusto e le radici che non  possono essere tagliati deb­bono essere lavati ripetutamente con una soluzione d’acqua e solfato di  ferro  (gr 10 per litro d’acqua). È anche opportuno inter­venire con annaffiature quindicinali, sempre a base di solfato di ferro, nelle dosi di un secchio d’acqua con l’aggiunta di 4 gr di solfato di ferro per ogni litro d’acqua.

Le specie più belle:

F. selvatica o «faggio comune», con foglie di color verde vivo, lucenti, può essere alto anche 30-40 m con fusto del diametro di 2 m. Di questa specie esistono numerose e interessanti varietà, fra cui alcune adatte alla decorazione del giardino, come la notissima purpurea, a foglie rosso chiaro in primavera e bellissime tonalità autunnali;

F. purpurea pendula a rami ricadenti.

F. grandifolia o «faggio americano», alta sino a 24 m, ha foglie ovali.

F. japonica o «faggio giapponese», alta cir­ca 20 m, ha foglie ovali o ovali arrotondate color verde sfumato in azzurro.

F. orientalis, alta circa 30 m, con chioma pi­ramidale, ha foglie ovali arrotondate.

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