Semine di marzo, il melone

Il melone è una pianta rampicante appartenente alla famiglia Cucurbitaceae che viene coltivata per i suoi frutti commestibili; il Cocumis melo, questo è il suo nome botanico, è una pianta annuale con il fusto erbaceo rampicante o strisciante con ramificazioni laterali.

Il frutto del melone, denominato anch’esso melone, è piuttosto grande e possiede una forma ovale oppure tondeggiante, la buccia liscia o leggermente rugosa di colore giallo più o meno intenso oppure verde; la polpa è molto succosa e profumata e può essere di colore arancio o bianco, e nella cavità centrale sono presenti molti semi.

I meloni possono essere invernali oppure estivi; tra le varietà di meloni invernali ci sono il  Melone di Malta, il Morettino e il Gigante di Napoli, mentre tra quelli estivi troviamo i retati come il Melone Ananasso e il Retato degli Ortoloni, e ancora, ci sono i meloni Cantalupi.

Fioriture primaverili: il Cotone

Il Gossypium, meglio conosciuto come Cotone, è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee ed originario del continente africano e dell’India. E’ caratterizzato da portamento arbustivo e solitamente non supera i due metri di altezza. Il fusto è eretto, peloso e ramificato, e porta foglie palmate di colore verde scuro. I fiori sono formati da cinque petali di colore giallo con una macchia arancio o porpora nella parte inferiore. I frutti sono invece costituiti da semi con fibre di colore bianco o marrone.

Generalmente il Cotone viene coltivato per uso industriale, nella produzione di fibre vegetali, ma non è così raro trovare questa pianta nei giardini privati, considerando la bellezza della fioritura e dei frutti. La coltivazione è abbastanza semplice, purché la pianta venga collocata in una zona soleggiata e irrigata frequentemente fino ala produzione dei primi frutti.

Stolone

Si definisce stolone un ramo laterale che si diparte da

Dioico

Con il termine dioico si fa riferimento a una modalità

Piante rampicanti: la Mitraria coccinea

La Mitraria coccinea è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’America del sud, la cui coltivazione si è ormai estesa a tutte le zone temperate del Globo. E’ caratterizzata da un portamento arbustivo, con rami molto disordinati e foglie riunite in rosette di colore verde brillante. I fiori sono tubolari, di colore rosso, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per restare poi a lungo a far bella mostra di sé sui rami.

E’ una pianta dall’aspetto rampicante, che si adatta quindi alla coltivazione nei pressi di muri e graticci, dove si allungherà in altezza fino a raggiungere i due metri. La coltivazione è abbastanza semplice, purché si presti attenzione alla temperatura, proteggendo le radici nella stagione invernale.

L’orchidea Rhynchostylis

Al genere Rhynchostylis appartengono sei specie di orchidee epifite originarie dell’Asia tropicale, caratterizzate dal fusto piuttosto corto, dalle foglie allungate, di colore verde scuro e di consistenza spessa, e dai piccoli fiorellini riuniti in un stelo.

I fiori delle orchidee del genere Rhynchostylis si sviluppano lungo uno stelo ricadente che porta un’infiorescenza costituita da circa 30 piccoli fiori di colore bianco o rosato con maculature e labello a contrasto; questi fiorellini emettono un delicato profumo.

Le orchidee del genere Rhynchostylis sono piante molto vigorose che riescono a produrre anche tre o quattro infiorescenze nella stessa stagione; grazie al loro portamento ricadente sono particolarmente adatte per essere coltivate in panieri sospesi.

Monoico

Con il termine monoico si fa riferimento a una modalità

Fiori di Bach, Cicoria

Nella floriterapia con i fiori di Bach, la cicoria (Cichorium intybus) è indicata per le persone possessive, egoiste, ipercrtiche che amano l’altro in maniera soffocante e tentano di controllarlo accusadolo continuamente di essere ingrato. Il tipo Chicory tenta costantemente di manipolare coloro che gli stanno vicini sommergendoli di consigli, talora anche cercando di orientarne le scelte.

Allo stesso tempo, si tratta di persone che hanno un disperato bisogno d’amore e si prendono amorevolmente cura degli altri al solo scopo di vedersi contraccambiati e ottenere riconoscenza.

Centranthus ruber, la Valeriana rossa

Il Centranthus ruber, meglio conosciuto come Valeriana rossa, è una pianta erbacea perenne o annuale, appartenente alla famiglia delle Valerianacee ed originaria dell’Europa, la cui diffusione è ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ caratterizzata da fusti eretti che possono aggiungere i 90 centimetri di altezza, e da foglie ovali e lanceolate di colore grigio-verde. I fiori sono riuniti in racemi di colore rosso, rosao bianco e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

La Valeriana rossa una pianta che si può coltivare direttamente in piena terra, sia nella decorazione di bordure ed aiuole che nella decorazione di giardini rocciosi, dove tenderà ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione con i suoi ampi cespi colorati.

Rami di Edgeworthia e vasi di confettura, una decorazione da interno di sublime raffinatezza

Si rinnova, come ogni settimana, l’appuntamento con le crezioni originali della garden designer Dana Frigerio. La decorazione floreale per interni proposta oggi ha come protagonista l’Edgeworthia papyrifera, pianta ingiustamente poco nota caratterizzata da una fioritura precoce e dalla profumazione intensa.

Per realizzare questa composizione, Dana ne ha posto alcuni rami all’interno di deliziosi vasi di vetro un tempo ripieni di squisita confettura inglese (come potete vedere dall’etichetta), quindi ha impreziosito il ripiano accostando ai contenitori in vetro alcune piccole riproduzioni di opere del pittore fiammingo Rubens e un frutto di melograno.

Gladiolo, varietà e cure

Il Gladiolus (o Gladiolo) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridacee ed originario dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa, la cui coltivazione è ormai diffusa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzato da fusti lunghi ed eretti, che portano foglie a forma di spada, di colore verde chiaro o scuro a seconda della varietà. I fiori sono a forma di imbuto, riuniti in spighe di colori diversi a seconda della specie, e fanno la propria comparsa durante la stagione estiva.

Tra le specie maggiormente coltivate segnaliamo il Gladiolus gandavensis, caratterizzato da grandi fiori che si aprono contemporaneamente, il Gladiolus primulinus, con fiori piccoli caratterizzati da un petalo piegato in avanti, il Gladiolus tristis con fiori bianco-crema, molto adatto alla forzatura. Qualunque sia la varietà scelta, il Gladiolo è un fiore molto facile da coltivare, come dimostra la scheda che segue.

Fioriture primaverili: l’Iberis sempervirens

Tra le innumerevoli varietà di Iberide merita una menzione speciale l’Iberis sempervirens per via della delicata fioritura, particolarmente adatta per la decorazione di aiuole, bordure e giardini rocciosi. Si tratta di una pianta che raramente supera i 40 centimetri di altezza, costituita da foglie ovali e cuoiose di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in mazzetti di colore bianco, giallo o rosa e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per mantenersi poi sulla pianta per diverse settimane.

La coltivazione dell’Iberis sempervirens è abbastanza semplice e non richiede conoscenze particolari, purché se ne rispettino le esigenze in termini di collocazione e fabbisogno di acqua. In particolare, ricordiamo che questo tipo di pianta deve essere protetto dalle gelate invernali grazie ad una buona copertura ed alla pacciamatura del terreno.

Piante grasse: il Cactus dei mirtilli

Con il nome di Cactus dei mirtilli (Myrtillocactus geometrizans) si indicano tre specie di cactus originari del Messico appartenenti alla famiglia delle Cactacee; questo cactus si presenta a fusto eretto e in natura può raggiungere altezze considerevoli, anche fino a quattro metri.

Il fusto è scarsamente ramificato, di colore verde-blu e ricoperto di pruina; in estate spuntano dei fiori bianchi ai quali seguono i frutti commestibili, dalla forma e dal sapore simile a quello dei mirtilli, che nel nativo Messico vengono chiamati “garambullos”.

Il nome botanico di questa cactacea è la combinazione della parola latina “myrtullus” e da cactus, mentre il termine “geometrizans” significa “geometria” ed indica la forma simmetrica di questa pianta.

Il Callistemon viminalis

Il Callistemon viminalis è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia, molto apprezzata per la particolarità della sua fioritura. E’ costituita da un fusto eretto e ramificato che porta foglie lanceolate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono simili ad un piumino e costituiti da numerose piccole infiorescenze di colore rosso.

Si coltiva in piena terra, essendo una pianta che resiste alla temperature rigide, ma può essere allevato anche in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione del Callistemon viminalis è abbastanza semplice e si adatta perfettamente con le esigenze di chi ha poco tempo da dedicare alla cura dei fiori.