Bulbose da piantare a settembre: la Scilla

La Scilla è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del nord, dell’Europa e dell’Asia. E’ caratterizzata da fusti lunghi una quindicina di centimetri, che portano foglie strette e lanceolate di colore verde brillante. I fiori sono formati da sei tepali e compaiono nella stagione primaverile, decorando l’ambiente circostante con delle simpatiche stelline blu, azzurre o viola.

E’ una pianta coltivabile sia in vaso che in piena terra, preferibilmente ai piedi di alberi d’alto fusto, che creeranno una protezione naturale durante la stagione fredda. La coltivazione è piuttosto semplice e non richiede cure particolari, se non nella fase della messa a dimora, quando occorrerà individuare la giusta collocazione ed il terreno più adatto. Per il resto, è una pianta che si adatta perfettamente all’ambiente esterno, provvedendo in modo autonomo ai propri bisogni.

Settembre, è ora di piantare le bulbose

L’estate sta per salutarci, ma non è ancora tempo di chiuderci in casa accanto al caminetto, ed è anzi la stagione giusta per eseguire determinati lavori in giardino o in terrazzo. Tra questi, non dimentichiamo di dedicarci all’interramento dei bulbi, per vederli poi fiorire nella prossima primavera o addirittura forzandoli affinché fioriscano in vaso durante la stagione invernale.

Si può infatti procedere in due diversi modi, piantando il bulbo in vaso in un miscuglio di torba, sabbia e pozzolana e ricoprendolo con un sottile strato di terriccio. In questa fase è di fondamentale importanza il fattore-innaffiatura, in quanto il terreno deve essere mantenuto costantemente umido (senza esagerare). Ora basterà tenere il vaso in un luogo fresco e riparato dalla luce diretta ed attendere che spuntino le prime piantine di giacinti ed amarillis, ad esempio, ottimi per questo tipo di coltivazione.

I lavori del mese di settembre in casa e in terrazza

Anche se le temperature sono ancora alte, settembre è il momento giusto per iniziare a portare all’interno le piante da appartamento e di pensare a come proteggere quelle che invece resteranno in terrazza tutto l’inverno; è molto importante anche adeguare le annaffiature alle temperature che, soprattutto di notte e al mattino presto iniziano a variare, e a fornire le giuste concimazioni in modo da fornire energia alle piante.

Soprattutto alla fine del mese, infatti, ebbene effettuare un’ultima concimatura con un fertilizzante completo di tutti i nutrienti, in modo da permettere alla pianta di affrontare l’inverno nel migliore dei modi. Mano a mano che le temperature scenderanno, limitate le annaffiature; se avete il sistema di irrigazione automatico, ricordate di regolarlo per la nuova stagione predisponendo un solo ciclo di annaffiature, invece dei due previsti in estate.

Bulbose autunnali: la Sternbergia

La Sternbergia (detta anche Zafferanastro) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da steli corti e sottili, che nella stagione autunnale (talvolta in primavera, a seconda della specie) portano fiori gialli simili al Crocus, i quali restano a far bella mostra di sé per diverse settimane prima di appassire. Le foglie sono di colore verde scuro e mantengono la propria bellezza fino alla primavera successiva, quando tendono a disseccare per preparare poi la pianta al riposo vegetativo.

Questo genere di pianta si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, nella decorazione di bordure ed aiuole, ma anche nella creazione di giardini rocciosi, vista la resistenza alle temperature gelide dell’inverno. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede cure particolari, come dimostra la scheda che segue.

Come misurare il livello di pH del terreno

Se desiderate coltivare le piante acidofile, ma non conoscete il livello del pH del terreno, avete davanti a voi tre soluzioni: la prima è quella di portare un campione di terreno ad analizzare in laboratorio, la seconda è quella di acquistare un misuratore di pH in un vivaio o in un garden center, e la terza che è quella di ricorrere al fai da te.

Oggi vi illustreremo la terza possibilità per individuare il livello di acidità del terreno. Prelevate una piccola quantità di terreno, circa una decina di grammi, ad una profondità di cinque centimetri e ripetete la stessa operazione in vari punti del terreno.

Piante da giardino: l’Ancusa

L’Ancusa è una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginacee ed originaria dell’Europa e dell’Africa del sud, molto diffusa in tutte le zone del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da lunghi fusti sottili di colore grigio, spesso ripiegati a causa dell’eccessiva altezza della pianta. Le foglie sono lanceolate, di colore verde chiaro, ricoperte di peluria, così come i fusti. I fiori sono a forma di stella, di colore azzurro o blu,  e fanno la propria comparsa in primavera, per poi rallegrare l’ambiente per tutta l’estate con dei simpatici mazzetti.

E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo nei prati, ma può anche regalare grandi soddisfazioni se coltivata in ambiente domestico, non richiedendo cure particolari per crescere al meglio della propria bellezza.

Fioriture di settembre: la Bidens ferulifolia

La Bidens ferulifolia è una pianta erbacea perenne coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae originaria dell’America centrale. Questa pianta si caratterizza per i fusti sottili dal portamento prostrato, molto ramificati, per le foglie palmate di colore verde e per i fiori molto decorativi.

I fiori della Bidens appaiono dalla primavera inoltrata fino all’arrivo dei primi freddi, e sono a forma di stella con cinque petali di colore giallo dorato; dopo la fioritura compaiono i frutti, ovvero dei piccoli acheni. Generalmente i Bidens vengono coltivati nelle fioriere insieme ai gerani oppure nei vasi appesi per approfittare del loro portamento prostrato.

Per garantirsi una fioritura abbondante è necessario togliere i fiori appassiti e per ottenere uno sviluppo compatto della pianta, è bene cimare i fusti all’inizio della stagione primaverile.

Piante da appartamento: il Rhoicissus

Il Rhoicissus è una pianta appartenente alla famiglia delle Vitacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata alle nostre latitudini come pianta da appartamento. E’ caratterizzata da lunghi fusti che portano foglie romboidali e dentate di colore verde brillante, ricoperte di peluria nella pagine inferiore.

La sua coltivazione non richiede accorgimenti particolari, purché le vengano garantite le giuste condizioni di luce. Una volta trovata la posizione adatta, il Rhoicissus regalerà delle grandi soddisfazioni, crescendo molto rapidamente, fino a raggiungere i due metri di altezza. Può essere coltivata in vaso sia come rampicante che come ricadente, oppure può essere utilizzata all’esterno delle mura domestiche nella decorazioni di pergolati, muri e rencizioni, laddove le condizioni climatiche lo consentano.

Il giardino Feng Shui

Il Feng Shui è una filosofia molto antica di origine cinese ausiliaria dell’architettura che si basa su una serie di consigli per disporre la propria abitazione in modo armonico e rilassante, fornendo delle precise indicazioni su tutto ciò che concerne la disposizione degli elementi della casa, dalla scelto dell’arredamento a quella dei suppellettili, passando naturalmente per il giardino.

Il Feng Shui, per la disposizione degli elementi, si basa sui punti cardinali e sul principio che, per avere un vita serena e tranquillo, è necessario eliminare gli oggetti inutili e non usare tinte e colori troppo brillanti. Il giardino va oltre queste semplici regole, ed ogni elemento presente all’interno di esso, è carico di significati e di simboli.

Per spiegarvi come viene progettato un giardino Feng Shui è necessario fare un’ulteriore premessa: secondo questa disciplina la vita è costituita da cinque elementi: acqua, fuoco, terra, metallo e legno, ai quali corrispondono i punti cardinali ed alcuni stati d’animo. Per individuare dove si trovano questi elementi all’interno del giardino, viene usata un’apposita bussola, la Ba Gua, e, dopo averli collegati ai punti cardinali si potranno scegliere gli elementi e le piante per ogni zona del giardino.

Piante acquatiche: la Baldellia ranunculoides

La Baldellia ranunculoides è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Alismatacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, molto utilizzata nella decorazione di stagni, laghetti e corsi d’acqua artificiali. E’ caratterizzata da fusti lunghi e carnosi che portano ciuffi di foglie di colore verde chiaro, le quali assumono conformazioni diverse a seconda della posizione (quelle che crescono sott’acqua sono lunghe ed appuntite, mentre quelle che emergono in superficie sono ovali ed allungate).

I fiori sono costituiti da tre petali e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, rallegrando il corso d’acqua con simpatiche macchie rosa. I frutti sono invece degli acheni galleggianti che restano per lungo tempo sulla pianta prima di aprirsi, lasciando uscire i numerosi semi. Cresce spontanea nei fondali di fiumi e torrenti, ma può essere coltivata con facilità anche in ambito domestico, purché le vengano assicurate le condizioni adatte alla crescita.