fiori recisi conservazione dopo san valentino

Fiori, come far durare a lungo quelli ricevuti a San Valentino

fiori recisi conservazione dopo san valentinoSe siete delle donne e potete contare su un compagno od innamorato dolce ed attento, sicuramente accanto al vostro letto al momento sarà posto un bel mazzo di fiori recisi regalatovi per San Valentino. Con altrettanta probabilità però, è da ieri che vi interrogate sul metodo migliore per conservarne oltre che il ricordo, anche il bouquet od il singolo fiore. Scopriamo insieme come fare.

La Rosa Liolà

La rosa Liolà è una rosa moderna appartenente al gruppo delle Floribunda, che si caratterizza per la sua capacità di unire un’immagine semplice ad una struttura formata da cinque petali ondulati dal colore molto particolare: all’apertura la rosa si presenta giallo chiaro con un bordo color carminio, per diventare avorio e concludere con il rosa e il rosso.

La rosa Wanda Ferragamo

Chi ama le rose non ha che l’imbarazzo della scelta perché di questi splendidi fiori ci diverse tante varietà e tanti ibridi uno più bello dell’altro. Oggi vi parleremo della rosa Wanda Ferragamo, una varietà selezionata da Kordes nel 2001 dedicata, appunto, alla moglie del celebre stilista Salvatore Ferragamo.

Lavori di novembre, mettere a dimora le rose a radice nuda

Tra i lavori in giardino nel mese di novembre c’è la messa a dimora delle rose a radice nuda, operazione che deve essere effettuata durante il periodo di riposo vegetativo, ovvero da novembre a febbraio. In questo periodo dell’anno, infatti, è facile reperire, sia nei vivai che su internet, interessanti esemplari di rose a radice nuda pronte per essere messe a dimora.

Rose rugose, cure e coltivazione

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di rose rugose, delle rose originarie della Cina e del Giappone, caratterizzate dalla particolare struttura delle foglie e dalla resistenza alle basse temperature; infatti, le esigenze delle rose rugose in termini di cure sono piuttosto limitate tanto da essere considerate le piante perfette per il giardino delle seconde case, soprattutto di quelle di montagna che vengono frequentate solo di rado.

Le rose rugose

Il mondo delle rose è particolarmente nutrito e variegato: già in passato vi abbiamo presentato diversi tipi di rose, oggi è il turno delle cosiddette rose rugose, delle rose molto vigorose originarie dell’area cinese e giapponese, dove crescono spontanee. Queste rose hanno il pregio di essere resistenti alle basse temperature e di richiedere poche cure.

Nozze vip: il bouquet di Nancy Shevell McCartney

La scorsa domenica, 9 ottobre, si è tenuto negli Stati Uniti il terzo matrimonio di Sir Paul Mc Cartney. LA sposa, la cinquantenne ereditiera americana Nancy Shevell, oltre ad indossare un elegante vestito da sposa disegnato dalla figliastra Stella, ha fatto mostra di un bouquet da sposa estremamente bello per quanto semplice.

Rosa “Ottavio Missoni”: scopriamola insieme

Lo abbiamo visto con la rosa William e Catherine “forgiata” in onore dei reali di Inghilterra: i fiori creati appositamente per “celebrare” una persona, un personaggio vip spesso rappresentano il meglio che la botanica possa offrire allo sguardo. Soprattutto se come in questo caso il  fiore viene strettamente legato ad un vero e proprio mito della moda: Ottavio Missoni.

Come coltivare le rose in vaso

Vi piacciono tanto le rose ma non avete un giardino a disposizione? Niente paura, è possibile coltivare le rose in vaso e tenerle nel balcone di casa. Le rose migliori da piantare in vaso sono le rose a cespuglio, quelle ad alberello, a meno che il balcone non sia esposto al vento, e quelle sarmentose, cioè rampicanti, che hanno bisogno di una grata o di una ringhiera per svilupparsi.

I rosai possono essere acquistati in un vivaio o in un garden center, insieme ad un vaso profondo circa 50 o 60 centimetri e largo 40; molto importante è che il vaso sia fondo in quanto le radici delle rose scendono molto, e poi devono avete a disposizione una buona quantità di terreno per svilupparsi bene.

Fondamentale è anche il drenaggio, che può essere assicurato sistemando sul fondo del vaso due o tre dita di ghiaia o di argilla espansa, e tenendo sospeso il vaso con dei legnetti in modo da permettere all’acqua di uscire dal foro di drenaggio.

La rosa Charlotte

La rosa Charlotte è una rosa inglese moderna, facente parte del gruppo di rose create dall’ibridatore inglese David Austin che, a partire dagli anni Sessanta, incrociò le rose antiche con le rose moderne in modo da selezionare le migliori qualità di ambo i gruppi.

La rosa Charlotte è stata presentata al pubblico nel catalogo Austen del 1983 e si caratterizza per il sapore antico della forma e del colore del fiore; questa rosa inglese è adatta soprattutto per essere utilizzata in giardino per formare siepi basse, in quanto raggiunge un’altezza di circa 90 centimetri, oppure per realizzare delle macchie di colore intenso da accostare ad altre piante fiorite in giallo ma con diverse tonalità. La rosa Charlotte si contraddistingue per la forma a coppa, il colore giallo pastello della corolla e per il profumo di rosa tea.

La rosa Charlotte è una pianta resistente alle malattie più diffuse delle rose e ha bisogno di cure veramente minime: in inverno deve essere potata a metà della lunghezza per garantirsi un’abbondante e intensa fioritura, oltre ad assicurarle una forma compatta e un portamento eretto.

I fiori arcobaleno (gallery)

Durante le nostre visite dal fiorista ne abbiamo viste di tutti i colori, dalle rose blu ai gladioli azzurri, ma le foto che vi proponiamo di seguito superano qualunque immaginazione. In realtà non stiamo raccontando niente di nuovo, visto che le immagini dei fiori arcobaleno proposte nella gallery che segue girano da qualche anno nella grande rete, ma ci faceva piacere regalarle agli amici di PolliceGreen per dimostrare fin dove può spingersi la fantasia umana.

Vi starete chiedendo come sia possibile “tingere” ogni petalo di una rosa, di un crisantemo, di una gerbera… di colori diversi. Purtroppo non è un’operazione che si può sperimentare in casa, visto che si tratta di un lungo lavoro sperimentato da esperti di botanica. Per ottenere tale effetto, occorre iniettare colori naturali in punti diversi dello stelo, in modo che producano l’effetto arcobaleno che potete ammirare nelle immagini. Godetevi la gallery!

Le rose dei pittori

Le rose screziate sono molto diffuse ed apprezzate in Francia e in Inghilterra, mentre da noi sono ancora poco conosciute se non nel mondo degli appassionati; queste rose sono caratterizzate dal colore variegato dei petali, i quali cambiano tonalità con il passare del tempo.

La capostipite delle rose screziate è la Rosa Gallica “versicolor”; la rosa gallica è una delle rose selvatiche più diffuse , la cui varietàversicolor” si caratterizza per i fiori del diametro di circa sei centimetri, che spuntano in abbondanza una sola volta all’anno, e si diversifica dalla rosa madre solo per le striature rosa chiaro dei petali.

Tra le più famose rose screziate ci sono le cosiddette rose dei pittori, create dal vivaio francese Delbard; la varietà di rosa screziata che ha dato origine al gruppo di rose dei pittori, o Roses des Peintres in lingua originale, è la Henry Matisse. Queste rose sono caratterizzate dai profondi contrasti di colori che possono cambiare durante la vita del fiore, dal bocciolo all’apertura completa; le piante hanno un portamento cespuglioso e possono raggiungere il metro d’altezza.

La rosa bonica

La rosa bonica è un ibrido della rosa Tea, e pur essendo introdotta solo nel 1985 ed una delle rose moderne più vendute; il suo successo si deve alla delicatezza del colore dei suoi fiori e la sua rusticità che le permette di resistere anche a temperature molto basse.

La rosa bonica possiede un portamento cespuglioso, adatto per sviluppare siepi di media altezza, nelle quali forma delle splendide macchie di colore, grazie ai corimbi che portano dai cinque ai quindici fiori che fioriscono da maggio a dicembre; i fiori della rosa bonica non sono profumati e possiedono una larghezza di diametro costante, ovvero 6 centimetri circa; la tonalità del rosa dei fiori è chiamata “neyron chiaro”.

Le foglie della rosa bonica sono si colore verde scuro, in netto contrasto la tonalità chiara e luminosa dei fiori. Questa rosa produce anche piccole bacche rosse molto decorative, che appaiono in inverno. Per garantirsi un’abbondante produzione di fiori, dopo la prima fioritura, tagliate le bacche e concimate con azoto.