Fiori californiani, le essenze (T-Z)

Tanacetum vulgare

Termina oggi la nostra panoramica sui fiori californiani. Di seguito vedremo infatti l’elenco delle essenze dalla T alla Z.

Tansy (Tanacetum vulgare)

Il tanaceto appartiene alla famiglia delle Asteraceae; la sua essenza è adatta a che è pigro e indeciso, aiuta ad essere più volitivi e diretti.

Tiger lily (Lilium humboldtii)

Questa particolare specie di Lilium aiuta coloro che hanno difficoltà a lavorare in gruppo perchè troppo aggressive e competitive.

Trillium (Trillium chloropetalum)

E’ indicato per chi è troppo avido e crede che la crescita personale consista solo con l’accumulo di beni materiali.

Trumpet vine (Campis tagliabuana)

Noto anche come Madame Galen, questo fiore è utile per chi ha difficoltà a parlare in pubblico o è affetto da balbuzie.

Fiori californiani, le essenze (R-S)

Rabbitbrush

Sta quasi per volgere al termine la nostra sintetica carrellata sui fiori californiani: oggi le essenze dalla R alla S.

Rabbitbrush (Chrysothamnus nauseosus)

Dona alla mente lucidità, attenzione e flessibilità. Aiuta a fare scelte più consapevoli.

Red Clover (Trifolium pratense)

Il trifoglio dona calma e lucidità nelle situazioni di emergenza, è indicato per chi tende a farsi trascinare dall’isteria di massa.

Rosemary (Rosmarinus officinalis)

Il rosmarino è prescritto alle persone pallide, gracili e introverse.

Sage (Salvia officinalis)

La salvia è indicata per le persone che si credono vittime degli eventi o che stanno attraversando un momento di cambiamento molto importante come un pensionamento o la menopausa.

Zygocactus, ovvero il cactus di Natale (l’altro)

zygocactu cactus di natale

Come la Schlumbergera, della quale vi abbiamo già parlato, anche lo Zygocactus è una pianta grassa fiorita appartenente alla famiglia delle cactaceae e comprendente una sola specie, lo Zygocactus truncatus. Si tratta di una specie che in natura cresce sugli alberi ed è dotata di di fusti piatti e vistosi fiori rossi, rosa, viola o bianchi che fanno la propria comparsa in inverno tra dicembre e gennaio; proprio a questa sua caratteristica deve il nome di cactus di natale attribuito per la stessa ragione alla Schlumbergera.

Quanto alle cure colturali, anche lo zygocactus ama le posizioni luminose ma non va mai posto in pieno sole; il terreno ideale è acido e ben drenato composto da un miscuglio di sabbia torba e terra di foglie. Le innaffiature devono essere piuttosto contenute nel periodo di riposo vegetativo ma possono farsi più frequenti durante la fioritura (stando comunque ben attenti a non creare ristagni idrici che possono dare origine a marciumi radicali).

Piante per le feste, il cactus di Natale

cactus di natale

Nonostante la regina indiscussa delle feste sia, tra le piante, la Stella di Natale, l’elenco delle cosiddette piante di natale è più lungo di quanto si creda. A meritare questo appellativo sono infatti le piante che fioriscono nel mese di Dicembre e/o che si distinguono per il loro aspetto decorativo in armonia con i colori e le forme di questo periodo dell’anno. A proposito di ciò, oggi vi parliamo di una pianta grassa del tutto particolare, la Schlumbergera buckleyi. La Schlumbergera appartiene al genere cactus epifiti della famiglia delle cactaceae e conta poche specie diversificate in base all’epoca di fioritura; la specie che a noi qui interessa fiorisce nel mese di Dicembre e per questo motivo è nota anche con il nome di cactus di Natale.

Dotata di steli piatti e ramificati a fusto lungo, la Schlumbergera è una pianta fiorita che ama la luce ma non va mai posta in pieno sole; è meglio quindi tenerla in appartamento dove potrà beneficiare del giusto grado di calore (la temperatura più indicata si aggira fra 10 e 12°) e umidità. Non necessita di innaffiature frequenti, soprattutto durante il riposo vegetativo, e prospera in terreni ben drenati ricchi di torba mista a foglie.

Fiori californiani, le essenze (P-Q)

menta piperita

Continua la nostra sintetica carrellata sui fiori californiani e sulle loro relative indicazioni; oggi tutte le essenze dalla P alla Q.

Fiori californiani

I Fiori californiani dalla A alla Z (A-B; C-D; E-F; G-L; M-O)

Penstemon (Penstemon davidsonii)

Si tratta di un arbusto, la Paulonia; la sua essenza infonde coraggio a chi davanti agli ostacoli della vita tende ad autocommiserarsi e a rimanere passivo.

Peppermint (Mentha piperita)

La menta conferisce concentrazione ed energia mentale a chi sente di avere la mente annebbiata.

Pink monkeyflower (Mimulus Lewisii)

Il mimolo è indicato per coloro che non si espongono per timore del giudizio altrui.

Pink yarrow (Achillea millefolium var. rubra)

Questa varietà di Achillea è indicata per chi si lascia coinvolgere troppo dai problemi del prossimo e non sa porre la giusta distanza fra sè e l’altro.

Fiori californiani, le essenze (M-O)

Madia_elegans

Fiori californiani

I Fiori californiani dalla A alla Z (A-B; C-D; E-F)

Madia (Madia elegans)

Utile a chi ha difficoltà di concentrazione, la madia è una piccola margheritina gialla a macchie rosse.

Mallow (Sidalcea glaucescens)

Non è altro se non la nostra malva; è utile a chi ha difficoltà relazionali a causa della mancanza di fiducia nell’altro o perchè si crede incapace di dare nei rapporti.

Manzanita (Arctostaphylos viscida)

Si tratta di un arbusto delle Ericaceae; la sua essenza è indicata per ritrovare un rapporto armonioso con la propria fisicità ad esempio dopo una gravidanza o in menopausa.

Forzare i giacinti per farli fiorire a Natale

giacinti forzatura

Vi sono alcune bulbose che possono essere indotte a fiorire in appartamento proprio durante il periodo natalizio; fra questi i bellissimi giacinti. Per raggiungere lo scopo basta ricorrere ad una tecnica colturale nota come forzatura, un procedimento comunemente utilizzato dai vivaisti per immettere in commercio piante fiorite fuori stagione. Vediamo come fare per ottenere lo stesso risultato:

Come forzare i giacinti

I bulbi vanno piantati in una ciotola piuttosto capiente e quindi lasciati in balcone per almeno tre settimane; trascorso questo tempo i vasi vanno portati in casa e sistemati dentro a una stanza calda avendo cura di mantenere sempre umido il terreno. Arrivati a questo punto la crescita procederà in maniera piuttosto veloce regalandoci un bell’anticipo di primavera. Ma la forzatura vera e propria deve ancora avvenire:

Costruite un cilindro o un cono di cartone largo abbastanza per contenere il germoglio sul quale andrà posto; questo espediente farà si che la piantina si allunghi ancora, e piuttosto velocemente, alla ricerca della luce. Non appena il germoglio comincerà a premere sul cartoncino togliete la copertura di cartone ed esponete la pianta alla luce (l’ideale sarebbe dietro a una finestra)  bagnando regolarmente. In pochi giorni i giacinti faranno bella mostra di sè accanto all’albero di Natale.

Abete rosso, ovvero l’albero di Natale

picea abies

Sono ancora in molti a preferire all’albero di natale sintetico il vero abete. Personalmente non ho mai voluto tentare l’impresa per paura di non riuscire a farlo sopravvivere fin dopo le festività e privarlo così della possibilità di avere una vita “oltre il mio soggiorno”. Ciononostante, non mi manca qualche consiglio in proposito per i più coraggiosi; ma prima vediamo di saperne di più sull’albero di natale per eccellenza, ovvero l’abete rosso.

L’abete rosso (Picea abies) è un albero di considerevoli dimensioni; può infatti raggiungere e superare  i 40 metri di altezza. La chioma è di forma piramidale e i rami crescono orizzontalmente assumendo alla base un portamento cascante che li porta fin quasi a toccare terra. E’ caratterizzato da un fusto colonnare unico, mentre eventuali biforcazioni sono presenti solo laddove l’albero abbia perso la cima per un evento traumatico.

Le foglie sono aghiformi, sempreverdi e disposte a spirale su rametti; i frutti, ovvero le pigne, dette anche coni, di lunghezza compresa fra 10 e 15 cm, si formano sulla parte superiore della cima  e quando sono mature le loro squame si schiudono causando la fuoriuscita del seme che si disperde ad opera del vento.

Piante d’inverno, la Pernettya

pernettya

La Pernettya (nome comune Pernezia) è una pianta perenne arbustiva della Famiglia delle Ericaceae; si presenta con un delizioso piccolo cespuglio compatto che, seppure a fioritura estiva (Giugno), è ideale per rallegrare il giardino in pieno inverno grazie alle sue bacche bianche o rosse che fanno la propria comparsa verso la fine dell’autunno. Le piante acquistate in vaso possono essere poste anche in piena terra purchè questa operazione venga fatta prima del sopraggiungere dell’inverno o al termine di questo nel mese di Marzo.

La specie maggiormente diffusa e coltivata è la Pernettya macrocarpa che può raggiungere altezze comprese fra uno e due metri; molto diffuse anche le varietà nane che non vanno oltre i trenta cm. La pernezia cresce come un cespuglio molto fitto dotato di rami eretti e foglie ovali o lanceolate appuntite all’estremità, lucide e di colore verde intenso. I fiori sono piccoli e campanulati, di colore bianco; per quanto siano molto belli questi non rappresentano però l’elemento decorativo di maggior rilievo di questa pianta, che è dato  piuttosto dalle bacche che si mantengono per tutto l’inverno.

Fiori da piantare a Dicembre, Hydrangea Quercifolia

Hydrangea Quercifolia

Dicembre è il mese ideale per piantare l’Hydrangea quercifolia ovvero l’ortensia a foglie di quercia. Si tratta di un grande arbusto rustico caducifoglio appartenente al genere Hydrangea (sotto il quale vanno tutte le piante indicate con il nome di ortensia) che può raggiungere i tre metri di altezza; deve il proprio nome alle ampie foglie lobate di colore verde scuro che in autunno si tingono di rosso. Fiorisce da Maggio a Giugno a seconda della varietà e dell’esposizione e, rispetto alla Hydrangea macrophylla, ha minori esigenze colturali: si adatta anche alle posizioni soleggiate e in qualunque tipo di terreno, ha necessità idriche meno importanti e non bisogna potarla quanto piuttosto limitarsi ad eliminare i fiori appassiti.

Sotto il nome di Hydrangea quercifolia sono comprese diverse varietà distinguibili in base a dimensioni ed epoca di fioritura. Tutte producono fiori raccolti in pannocchie. Vediamole:

Hydrangea Alice

Può raggiungere i tre metri di altezza; da fine Giugno ad Agosto produce fiori rosa o cremisi.

Hydrangea Quercifolia

Può raggiungere uno-due metri di altezza; da Luglio a Settembre produce fiori bianchi.

Alternative alla Stella di Natale, l’Ardisia

ardisia crispa

L’Ardisia è un genere appartenente alla Famiglia delle Myrsinaceae, comprende circa 400 specie di alberi e arbusti ed è originaria di India e Giappone; la specie di Ardisia della quale vi parliamo oggi, l’Ardisia crispa, è ottima come pianta da interni e nel periodo natalizio rappresenta una validissima alternativa alla tradizionale Stella di Natale.

Si tratta di un piccolo arbusto compatto a crescita lenta che raggiunge i 60-90 centimetri di altezza e i 30-40 di diametro; presenta foglie molto decorative lucide e di colore verde intenso e nel mese di Giugno produce deliziosi fiori profumati bianchi, cremisi o violacei che crescono raccolti in pannocchie lunghe fino a 10 cm. Alla comparsa dei fiori segue quella dei frutti, delle piccole bacche ovali di colore rosso e lucide, caratteristica che la rende ideale come addobbo natalizio. I frutti possono mantenersi sulla pianta fino alla fioritura successiva purchè questa sia posta in un luogo luminoso (l’ideale è dietro una finestra) e con il giusto grado di umidità.

Arbusti che fioriscono d’inverno, il Viburno

viburno fiorito

Il genere Viburnum appartiene alla Famiglia delle Caprifoliaceae e comprende circa 200 specie adi arbusti sempreverdi o decidui (che perdono cioè le foglie in inverno) originari di Asia ed Europa; I viburni possono essere usati per formare delle siepi e sono ideali per chi desidera avere un giardino fiorito tutto l’anno; le specie a foglia caduca infatti fioriscono in primavera, mentre la gran parte delle specie sempreverdi fioriscono sia in primavera che in autunno-inverno. Si tratta inoltre di piante molto facili da coltivare che possono raggiungere in pochi anni i tre-quattro metri di altezza. I viburni, di forma arrotondata o eretta, hanno foglie ovali o lanceolate e quasi tutti producono bacche e fiori riuniti ad ombrella.

Fra le numerose specie troviamo:

  • Viburnum betulifolium
  • Viburnum acerifolium
  • Viburnum dilatatum
  • Viburnum fragrans
  • Viburnum grandiflorum
  • Viburnum opulus
  • Viburnum tinus
  • Viburnum rhytidophyllum

Nertera, addobbare il giardino per Natale

nertera

Se siete alla ricerca di una pianta da accostare alla Stella di Natale per addobbare il giardino in vista delle festività, la Nertera è senza dubbio quella che fa per voi; con le sue caratteristiche bacche tondeggianti arancioni o rosse, a seconda della specie, è infatti l’ideale come addobbo natalizio per giardini, balconi e terrazze e proprio il tardo autunno è il periodo in cui è molto facile trovarla nei garden center.

Il genere Nertera appartiene alla Famiglia delle Rubiaceae e comprende circa 15 specie originarie di America Centrale Nuova Zelanda e Australia; è una pianta sempreverde rustica che cresce bene in qualunque tipo di terreno, ha una crescita abbastanza veloce e forma dei cuscini tappezzanti alti 8-12 cm e di 30-40 cm di diametro che crescendo diventano ricadenti. Le foglie piccole e ovali possono assumere colorazioni diverse dal verde scuro al verde chiaro e screziate; le bacche fanno la propria comparsa in estate, insieme ai piccoli fiori bianchi, e rimangono sulla pianta tutto l’inverno.

Camelia sasanqua, in fiore da Dicembre a Febbraio

camelia sasanqua

Le camelie

Il genere Camellia (Camelia) appartiene alla famiglia delle Theaceae e comprende circa 80 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi originari di Cina, Giappone e India. Tutte le camelie durante l’inverno producono fiori singoli, doppi e semidoppi e per questo motivo sono l’ideale per chi desidera un giardino sempre fiorito; le specie di camelia più diffuse e coltivate a scopi ornamentali in Italia sono la Camelia japonica e la Camelia sasanqua, ma mentre la prima fiorisce da Gennaio fino a inizio primavera, la seconda colora il giardino con i propri fiori sin da Dicembre.

I fiori delle camelie sono di solito rosa o bianchi ma esistono alcune varietà, come la sasanqua, di colore rosso intenso e altre, più rare, di colore giallo. Le camelie sono piante molto longeve e nel tempo possono raggiungere anche dimensioni considerevoli (fino a 6-7 metri di altezza), non temono particolarmente il freddo e possono crescere anche in zone caratterizzate da climi rigidi tuttavia, se i mesi di Gennaio e Febbraio sono molto freddi si rende opportuno coprire con agritessuto per proteggere i boccioli. In generale prediligono le posizioni semiombreggiate e al riparo dal vento.