Alberi da frutto: la Feijoa sellowiana

La Feijoa sellowiana (o Acca sellowiana) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originario dell’America meridionale, sebbene la sua diffusione si sia ormai estesa all’Africa, all’Australia ed alle zone meridionali dell’Italia. Ha portamento arbustivo e presenta una corteccia di colore grigio chiaro. Le foglie sono ovali, lucide, di colore verde chiaro sulla pagine superiore ed argenteo in quella inferiore.

I fiori sono particolarmente appariscenti con petali di colore bianco-rosato e stami rossi  molto decorativi. I frutti sono rappresentati da drupe di forma ovale ed allungata, di colore verde chiaro e fanno la propria comparsa nella stagione estiva. La Feijoa sellowiana è una pianta di facile coltivazione, pur avendo bisogno di determinate condizioni ambientali per regalare il meglio di sé, come dimostra la scheda che trovate subito dopo il salto.

Le potature mese per mese

Come sa bene ogni giardiniere esperto, la potatura degli alberi è un’operazione piuttosto delicata che bisogna saper fare nei modi e nei tempi giusti. Potare un albero o un arbusto in maniera approssimativa nel periodo dell’anno sbagliato può infatti arrecargli considerevoli danni, conducendolo persino alla morte. Mentre per le modalità di potatura più adeguate per ciascuna specie vi rimandiamo alle apposite risorse nel blog, di seguito vi forniamo un sintetico calendario delle potature.

Potature di Gennaio

Gennaio è il mese giusto per potare meli e peri ma anche uva spina, ribes e lampone.

Potature di Febbraio

A Febbraio è possibile potare alberi di albicocche, susini e viti. I lamponi a fruttificazione autunnale vanno potati a pochi centimetri da terra.

Potature di Marzo

Il mese di marzo è quello giusto per la potatura degli agrumi (a fine raccolta), dei peschi e dei kiwi.

Ottobre, riproduciamo per talea le erbe aromatiche

La gran parte delle erbe aromatiche, annuali e perenni, possono essere riprodotte per seme; tuttavia, per ottenere nuovi esemplari è possibile procedere alla moltiplicazione per talea. Le talee, che possono benissimo essere prelevate in questo periodo dell’anno, andranno poste a radicare in vasetti o in un cassone da giardino riempiti con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali o con del buon terriccio per semina. Per favorire la radicazione è possibile immergerne la base in polvere radicante prima dell’impianto. Se decidete di mettere le talee a radicare in vaso copritelo con un telo di plastica e sistematelo in casa sul davanzale di una finestra.

Vediamo adesso come scegliere il tipo di talea più adatto in base alla specie di pianta aromatica che vogliamo moltiplicare:

Talee con nodo

La talea con nodo è indicata per la moltiplicazione di maggiorana e rosmarino; tagliate, subito sotto un nodo, una talea lunga 7-10 centimetri (a partire dall’apice del fusto). Eliminate qualche fogliolina basale e l’apice stesso. Sistemate più talee in vasi larghi almeno 8 centimetri e annaffiate. Quando le piantine si saranno ben radicate (dopo circa un mese) rinvasatele singolarmente in vasi della stessa dimensione.

Ottobre, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

Questo inizio di autunno ci sta regalando ancora qualche tiepida giornata di sole, ma la pioggia ha già cominciato a fare la propria comparsa in molte regioni d’Italia, ricordandoci che l’estate è ormai finita e che – volenti o nolenti – dobbiamo cominciare a tirar fuori maglioni ed ombrelli per affrontare nel modo migliore la nuova stagione.

Questo però non significa che possiamo permetterci il lusso di accomodarci davanti al caminetto, considerando che nel mese di ottobre ci sono parecchi lavori da fare sia nell’orto che nel giardino. E allora andiamo a vedere come muoverci nella cura di fiori ed ortaggi secondo il calendario lunare di ottobre, ricordando le fasi del decimo mese dell’anno nel 2010:

  • Ultimo quarto il 1° ottobre (Luna calante)
  • Luna Nuova il 7 ottobre
  • Primo quarto il 14 ottobre (Luna Crescente)
  • Luna Piena il 23 ottobre
  • Ultimo quarto il 30 ottobre (Luna Calante)

Alberi da frutto: il Cotogno

La Cydonia oblonga (Cotogno o Melo Cotogno) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario dell’Asia Minore e del Caucaso. E’ caratterizzato da fusti contorti che possono raggiungere i sei metri di altezza. Le foglie possono assumere forme diverse a seconda della specie (allungata, ovale o rotonda), ma in ogni caso sono di colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. I fiori sono di grandi dimensioni, solitari, di colore bianco o rosa, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile (a volte a fine inverno, se il clima è particolarmene mite).

Alle nostre latitudini la Cydonia oblonga cresce per lo più allo stato spontaneo, ma ciò non significa che non possa essere coltivata in ambiente domestico, per decorare il giardino o per la produzione di mele cotogne, molto apprezzate in ambito alimentare o come  curative per alcune patologie dell’apparato digerente.

Orto, preparare il terreno per l’inverno

Quando l’orto ha cessato di dare i suoi frutti e il raccolto è finito arriva il momento di preparare il terreno per l’inverno. Infatti, per eliminare i residui di ortaggi e rendere il substrato accogliente per nuove semine e trapianti bisogna vangarlo prima che le piogge e l’umidità si facciano più intense e lo rendano molto più difficile da smuovere.

Vediamo dunque come procedere:

Per prima cosa il terreno dovrà essere zappato in modo da sminuzzare le zolle di terra ed eliminare le radici, quindi va dissodato in due fasi:

Fase I

Prima vangatura

La prima vangatura consiste nella rimozione delle zolle per una profondità pari alla lunghezza della vanga; scavate una buca, e quindi una seconda; usate quindi la terra così estratta per coprire la prima buca e procedete così  finchè non si è coperta tutta l’area da vangare.

Settembre, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

C’è chi pensa che il calendario lunare abbia ben poco a che fare con l’arte del giardinaggio e c’è chi non pianta neanche un seme senza consultare prima le fasi della luna mese per mese. Può l’unico satellite naturale della Terra influire sulla riuscita delle coltivazioni?

Che ci crediate o no, è proprio così e se chiedete informazioni ai vecchi contadini avrete la conferma della teoria. Ma se proprio fate parte della categoria degli scettici, provate almeno per questo mese a seguire il calendario lunare per le vostre semine e controllate poi i risultati.

E allora andiamo a vedere quali sono i lavori da effettuare nell’orto e nel giardino nel mese di settembre, seguendo questo utilissimo strumento che segue la Luna ed i suoi movimenti.

La raccolta delle angurie e dei pomodori

Agosto è il mese durante il quale si raccolgono le verdure dell’orto le cui piante sono state curate durante l’anno, e in particolare le bietole, le carote, le angurie, le zucchine, i pomodori e molti altri ortaggi. Se il momento della raccolta può sembrare un atto semplicissimo, per alcuni frutti sono necessarie alcune accortezze, come ad esempio nel caso di anguria e pomodori.

L’anguria deve essere raccolta nel momento in cui matura, perché eventuali ritardi nel raccolto provocano un aumento degli zuccheri che gli fa perdere la sua originaria croccantezza. Per capire quando è arrivato il momento di raccogliere il cocomero ci sono due sistemi infallibili: osservare quando la pruina, ovvero quella specie di cera che riveste i frutti e che li rende impermeabili, scompare, e quando il penducolo che porta il frutto si secca e la buccia che dà sulla terra ingiallisce.

Dopo il raccolto l’anguria si conserva per circa tre settimane a patto che si trovi in un luogo umido e con la temperatura stabile.

La potatura verde degli alberi da frutto

In questo periodo il frutteto domestico ha bisogno di essere seguito con attenzione; ieri vi abbiamo illustrato come difendere gli agrumi dagli attacchi di cocciniglia, oggi vi spieghiamo l’importanza della potatura verde degli alberi da frutto.

La potatura verde non deve essere confusa con la normale potatura invernale o primaverile che va a toccare la struttura della pianta, in quanto, quella che va effettuata in questo periodo, è una pratica che serve ad esporre i fiori ombreggiati al sole in modo da favorire la maturazione, e che, per questo, deve essere leggera.

In questo periodo, la potatura verde è da praticare sugli alberi di pesco, sui ciliegi, sugli agrumi e sull’actinidia, e in ogni caso non deve essere mai eccessiva né scoprire troppo il tronco o i rami che, altrimenti, potrebbero bruciarsi a causa del sole estivo.

Come difendere gli agrumi dalla cocciniglia

Se nel vostro frutteto domestico sono presenti degli alberi di agrumi, fate attenzione agli attacchi della cocciniglia, che in questo periodo sono molto frequenti. La cocciniglia è un piccolo insetto che si nutre della linfa contenuta nelle piante e che nei mesi estivi è particolarmente attiva. Generalmente, la cocciniglia infesta le piante in primavera, anche se solo all’inizio dell’autunno sono evidenti le i danni che hanno prodotto, ovvero quando gli interventi di difesa sono quasi inutili; ecco perché è necessario intervenire già da adesso.

Esistono due tipi di cocciniglia che possono attaccate le piante di agrumi: la cocciniglia cotonosa, che attacca la zona nella quale il frutto si innesta sul ramo, indebolendolo e provocando la caduta del frutto stesso quando non è ancora maturo, e la cocciniglia a virgola, che infesta soprattutto i limoni e che colpisce foglie e frutti che si riempono di macchie. 

Evitare e contenere i danni provocati dalle infestazioni di cocciniglia è possibile, basta adottare alcuni accorgimenti; innanzi tutto è buona norma diradare le piante in modo da far circolare l’aria all’interno della chioma, e poi evitate di fornire al vostro albero da frutto dosi eccessive di concime azotato.