Streptocarpus, la Primula del capo

Lo Streptocarpus (detto anche la Primula del capo) è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’Africa del sud, molto apprezzata per la bellezza della sua fioritura. E’ costituita da una rosetta di foglie ovate e rugose di colore verde scuro e da fiori blu, viola o bianchi, che compaiono nella tarda primavera, per restare poi a far bella mostra di sé sui fusti fino all’autunno inoltrato.

Viene considerata una pianta d’appartamento, vista la scarsa resistenza alle basse temperature, ma può anche essere coltivata all’esterno delle mura domestiche in estate o nelle zone ove la temperatura non scenda al di sotto dei 15°C. Concludiamo ricordando che i fiori possono anche essere utilizzati nella composizione di mazzi e bouquet, proprio perché capaci di durare a lungo.

Rampicanti a crescita rapida, l’Antigonon

L’Antigonon leptosus è un arbusto rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Polygonaceae ed originario dell’America del sud. E’ una pianta ad accrescimento piuttosto rapido e vigoroso che produce, in primavera-estate, fiori di colore rosa-rosso riuniti in grappoli; le foglie di colore verde intenso raggiungono i dieci centimetri, mentre la pianta, dai fusti piuttosto esili, può raggiungere un’altezza complessiva di circa sei metri.

Nonostante ciò l’Antigonon leptosus rientra tra i rampicanti che è possibile coltivare in vaso in serra o veranda, scelta consigliabile nelle zone caratterizzate da un clima più rigido dal momento che la pianta non è particolarmente resistente ai climi freddi e può essere trasportata all’esterno solo quando le temperature non scendono più sotto il 15 °C.

Fioriture estive: il Lychnis

Il Lychnis è una pianta appartenente alla famiglia delle Caryophyllacee ed originaria dell’Europa dell’Asia, diffusa ormai in tutte le zone a clima temperato del pianeta. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, che portano foglie riunite in rosetta dal colore verde-grigiastro, ricoperte di peluria. I fiori sono di forma e dimensioni diverse a seconda della specie, di colore lilla, arancio o bianco.

Durante la stagione invernale la pianta può restare sempreverde, a patto che il clima non sia troppo rigido. In ogni caso, sarebbe opportuno tagliare i fusti per permettere alla pianta di mantenersi compatta in attesa della ripresa vegetativa. Concludiamo ricordando che il Lychnis solitamente cresce allo stato spontaneo, ma può essere utilizzato anche per la decorazione di bordure ed aiuole, dove creerà delle splendide macchie di colore.

Fioriture estive: l’Hibiscus syriacus

Vi avevamo già parlato dell’Hibiscus, una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Malvaceae, che in estate produce dei bellissimi fiori campanulati molto ornamentali; al genere Hibiscus appartengono circa 200 specie di piante tipiche delle regioni tropicali, ma ce ne sono alcune che possono crescere bene anche da noi.

Una di esse è l’Hibiscus syriacus, meglio conosciuto con il nome di ibisco asiatico; questa specie di Hibiscus è quella più rustica, si trova in tutte le regioni d’Italia ed è capace di resistere anche al freddo. In natura, il fiore dell’ibisco asiatico è viola, ma oggi si può trovare in diverse sfumature e colori, grazie alle varie cultivar; in ogni caso la forma del fiore è quella di una grande campanula e la corolla può essere semplice, semidoppia o doppia.

L’Hibiscus syriacus può essere coltivato in diversi modi: come cespuglio, sfruttando la caratteristica di essere molto ramificato, per creare siepi divisorie, oppure come elemento unico coltivandolo come alberello. In ogni caso, è molto importante assicurare all’Hibiscus syriacus una buona potatura che ne renda l’aspetto ordinato.

Fioriture estive: la Littonia modesta

La Littonia modesta è una pianta originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee, molto apprezzata per la sua bella fioritura. E’ caratterizzata da fusti che possono superare il metro di altezza, strisciando sul terreno o arrampicandosi su sostegni di fortuna (alberi, graticci, pergolate…). Le foglie sono lunghe e sottili, di colore verde brillante in primavera e arancio o gialle in estate. I fiori sono di colore giallo ed hanno un aspetto ricadente.

Solitamente si coltiva in vaso, per poterla spostare facilmente all’interno delle mura domestiche nella stagione fredda, ma è possibile allevarla anche in piena terra, a patto che il clima sia favorevole anche nel periodo invernale. La coltivazione della Littonia modesta è abbastanza semplice e non richiede conoscenze specifiche in materia di giardinaggio.

I lavori del mese di agosto in balcone e in giardino

In agosto ci sono diversi interventi da effettuare su molte piante da giardino o coltivate nei terrazzi, soprattutto per quanta riguarda le moltiplicazioni, dato che per alcune specie questo è il momento più indicato.

Agosto, infatti, è il momento ideale per riprodurre l’Euphorbia pulcherrima, cioè la Stella di Natale, tramite talea; basta tagliare dei rametti di circa dieci centimetri di lunghezza e immergerli nella carbonella polverizzata in modo da velocizzare il processo di cicatrizzazione; dopodiché sistemare le talee in un vaso pieno di sabbia e torba e attendete il radicamento delle piantine prima di rinvasarle.

Anche le peonie possono essere moltiplicate in questo periodo, meglio se per divisione dei cespi, in quanto la semina non assicura sempre fioriture rapide. Per dividere le peonie basta estrarle le piante più grosse e dividerle in varie parti che andranno piantate subito, annaffiando con attenzione e mantenendo il terreno umido per alcuni giorni.

La pianta della seta (Araujia sericofera)

Nota anche con il nome comune di pianta del kapok o pianta crudele, la pianta della seta (Araujia sericofera o sericifera) è una rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae ed originaria dei paesi dell’America del sud. Il genere comprende cinque o sei specie caratterizzate da grandi frutti ovoidali (raggiungono i dieci centimetri di diametro) che assumono in autunno un colorito brunastro e, schiudendosi, rilasciano i semi mostrando allo stesso tempo le fibre setose cui la pianta deve la propria denominazione comune. I fiori, bianchi e profumati, fanno la propria comparsa in piena estate e permangono sulla pianta fino ad inizio autunno.

La pianta della seta deve il nome di pianta crudele al fatto che i fiori, chiudendosi verso sera, intrappolano al loro interno gli insetti i quali rimangono loro prigionieri fino al mattino dopo, quando arriva il momento della schiusa.

Fioriture estive: la Deutzia

La Deutzia è una pianta arbustiva originaria di Cina, Giappone e Messico ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee, molto apprezzata per la spettacolare fioritura. E’ caratterizzata da fusti alti e scuri, che portano foglie opposte con margine dentato. I fiori sono riuniti in pannocchie o spighe e presentano colorazioni che vanno dal bianco al rosa al porpora.

Viene coltivata per lo più a scopo ornamentale nella decorazione di giardini sia pubblici che privati, dove crea delle belle macchie di colore molto caratteristiche. Tollera senza problemi l’inquinamento cittadino ed è per questo che il suo utilizzo è molto diffuso anche nei centri più trafficati. Ricordiamo infine che la Deutzia si coltiva senza difficoltà, adattandosi perfettamente anche alle esigenze di chi ha poco tempo da dedicare al giardinaggio.

Leptospermum, coltivazione e cure

Il Leptospermum è una pianta appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria di Australia, Nuova Zelanda e Malesia. Ha fusti lunghi ed eretti, che portano piccole foglie dalla forma variabile a seconda della specie. I fiori sono a forma di calice campanulato, hanno cinque petali e presentano colorazioni diverse (bianco, rosa o rosso). I frutti sono costituiti da capsule legnose tondeggianti, che restano a far bella mostra di sé sui rami per diversi mesi.

Di solito il Leptospermum viene coltivato in piena terra per creare delle belle macchie di colore all’interno del giardino, ma può anche essere collocato in vaso, dove non raggiungerà altezze considerevoli, pur regalando un magnifico spettacolo. E’ una pianta di facile coltivazione e richiede davvero poche cure per crescere in tutta la sua bellezza.