Cosa piantare a maggio, il Solano

Il genere Solanum comprende numerosissime specie di piante sia ornamentali che utilizzate a scopo alimentare, originarie dell’America Centro-Meridionale ed appartenenti alla famiglia delle Solanacee. Si tratta di piante rampicanti o tappezzanti con foglie lanceolate di colore verde più o meno scuro e fiori bianchi o viola, a seconda della specie. Anche i frutti sono diversi a seconda della specie e possono essere costituiti da piccole bacche tondeggianti di colore arancio o da “bacche” di notevoli dimensioni come nel caso di melanzana, patata e pomodoro.

Tra le specie ornamentali più appariscenti ricordiamo il Solanum capsicastrum, con fiori bianchi stellati e bacche che fanno la propria comparsa nella stagione invernale; il Solanum pseudocapsicum, che può raggiungere l’altezza di 75 centimetri; il Solanum wendlandii con fiori azzurri. La particolarità di tutti i Solanum è la scarsa resistenza alle base temperature, che impone la coltivazione della pianta come annuale o il ricovero tra le pareti domestiche nella stagione invernale. Il periodo migliore per l’impianto è quello compreso tra aprile e maggio.

Cosa piantare a maggio, il Mesembriantemo

Tra i fiori da seminare nel mese di maggio vogliamo segnalare il Mesembriantemo, pianta dalla fioritura spettacolare appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del Sud. Si tratta di una pianta succulenta con foglie strette e carnose di colore verde più o meno scuro. I fiori sono formati da petali stretti di colore bianco, rosa, giallo o porpora e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, schiudendosi alla luce del sole.

Il Membriantemo si coltiva in piena terra, dove tende ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione, formando dei cespugli abbastanza densi. Tuttavia, vista la sua scarsa resistenza alle temperature rigide, è preferibile coltivarlo come annuale oppure in vaso, in modo da facilitare il ricovero tra le pareti domestiche nella stagione invernale. Per il resto, non richiede cure particolari, se si esclude una buona illuminazione ed un basso dosaggio di acqua.

La barba di Giove

Tra le piante che grado di regalare bellissime fioriture primaverili c’è la Drosanthemum hispidum, comunemente conosciuta come barba di Giove; questa pianta, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae e originaria del Sudafrica, è di taglia media, in quanto non supera i 10 centimetri di altezza e si caratterizza per la sua bellissima e abbondante fioritura: da maggio fino a settembre, infatti, produce dei fiori dalla forma a margherita di colore lilla o fucsia.

Per quanto riguarda il suo particolare nome comune, barba di Giove, pare che sia da attribuire alla caratteristica peluria che ricopre le foglie. La Drosanthemum hispidum è una pianta che copre bene tutto il terreno che ha a disposizione, quindi è ottimo come tappezzante e può avere un ciclo di sviluppo annuale o biennale.

Fioriture primaverili: la Calluna vulgaris

La Calluna vulgaris è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Ericacee ed originaria dell’Europa e del continente africano. E’ caratterizzata fusti lunghi una settantina di centimetri, che portano foglie aghiformi, lanceolate ed ellittiche di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in grappoli di colore rosa o rosa scuro e fanno la propria comparsa nella primavera inoltrata, per poi restare a far bella mostra di sé fino a settembre.

E’ una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in giardino, per la creazioni di splendide macchie di colore, ma che purtroppo non tollera il freddo pungente. Nelle zone a clima rigido è quindi consigliabile coltivare la Calluna vulgaris in vaso, così da poterla ricoverare facilmente in casa all’arrivo dei primi freddi. Per il resto, la coltivazione è abbastanza semplice non richiede interventi particolari.

Fioriture di maggio: la Potentilla

Se volete circondarvi di colore nella tarda primavera, prendete i considerazione la coltivazione della Potentilla, originaria dell’America del Nord e del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Rosacee. Si tratta di una pianta costituita da larghi cespugli, con fusti eretti e foglie ovali di colore verde scuro. I fiori sono a forma di coppa, ci colore giallo, rosa o rosso e fanno la propria comparsa nel mese di maggio, per poi rallegrare l’ambiente circostante fino ai primi freddi della stagione autunnale.

Solitamente la Potentilla si coltiva in piena terra, essendo in grado di resistere anche a temperature molto rigide, ma non è esclusa la coltivazione in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. Ideale per bordure, aiuole e giardini rocciosi, la Potentilla si adatta perfettamente alle esigenze di chi ha poco tempo da dedicare al giardinaggio, richiedendo pochi accorgimenti.

Zinnia, varietà e cure

La Zinnia è una pianta erbacea coltivata come annuale, originaria dell’America del Sud ed appartenente alla famiglia delle Asteracee. E’ costituita da cespugli eretti e ramificati, che portano foglie ovali di colore verde scuro. I fiori possono essere semplici o doppi, somiglianti a delle grandi margherite, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi rallegrare l’ambiente esterno fino ai primi freddi dell’autunno.

La specie più coltivata è senza dubbio la Zinnia elegans, con foglie ovali e colori sgargianti (bianco, rosa, rosso, arancio o lilla), ma esistono anche altre varietà molto diffuse, come la Zinnia angustifolia, con foglie foglie piuttosto allungate, e la Zinnia acerosa, la Zinnia marittima e la Zinnia multiflora. Qualunque sia la specie scelta, ricordate di garantire alla pianta una buona illuminazione nel corso della giornata e di innaffiarla solo quando il terreno sarà completamente asciutto.

Cosa piantare a maggio: la Cuphea hyssopifolia

Tra i tanti lavori da effettuare in giardino nel mese di maggio, c’è quello che riguarda la semina o la propagazione per talea della Cuphea hyssopifolia, una pianta appartenente alla famiglia delle Lythracee ed originaria dell’America centrale e meridionale. E’ caratterizzata da un portamento cespuglioso e da foglie lineari e lanceolate di colore verde scuro.  I fiori sono di forma tubolare, bianchi, rosa o lilla, a seconda della varietà, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

La Cuphea hyssopifolia si coltiva in piena terra, dove darà origine a dei cespugli colorati per tutto il corso dell’estate, ma se la temperatura è particolarmente rigida nella stagione invernale, è consigliabile allevarla in vaso, per poterla poi ricoverare in casa ai primi freddi. E’ comunque una pianta di facile coltivazione, che non richiede interventi particolari, come dimostra la scheda che segue.

Bulbose primaverili: l’Anemone coronaria

L’Anemone coronaria è una pianta erbacea perenne e bulbosa appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, che si caratterizza per i fiori molto colorati che fioriscono dalla primavera all’autunno. I colori dei fiori dell’Anemone coronaria sono estremamente vivaci: vanno dal rosso, al blu, al viola e al rosa; i fiori sono a forma di margherita o i papavero con i petali grandi e gli stami vistosi; le foglie sono color verde chiaro e si seccano dopo la fioritura della pianta.

I bulbi dell’Anemone coronaria sono piccoli e, per ottenere delle macchie di colore, è bene interrarli a gruppi. L’Anemone, che è una pianta diffusa in tutte le zone del temperate del mondo, viene usata soprattutto per creare delle bordure e come fiore reciso.

Le varietà di Anemone che si trovano più spesso in commercio sono l’Anemone de Caen, a fiore singolo e l’Anemone St. Brigid a fiore doppio.

Fioriture primaverili: la Sandersonia aurantica

La Sandersonia aurantica è una pianta rizomatosa molto appariscente, originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili, che tendono a piegarsi durante la crescita, richiedendo l’uso di tutori. Le foglie sono ovali e lanceolate, di colore verde chiaro, mentre i fiori hanno una conformazione particolare (somigliano a delle lanterne cinesi) sono di colore arancio e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi decorare la pianta fino all’estate inoltrata.

Solitamente la Sandersonia aurantica si coltiva in vaso, per via della scarsa resistenza alle temperature rigide, ma nel sud della Penisola si può anche coltivare in piena terra. In Italia è comunque una pianta poco diffusa, tanto che spesso non la si trova neanche nei vivai più forniti. Se avete in casa o in giardino una Sandersonia aurantica, dedicatele tutte le vostre attenzioni e vi ripagherà con uno spettacolo con pochi eguali in natura.

Cosa piantare a maggio: l’Astilbe

Se non avete provveduto alla divisione dei cespi dell’Astilbe in autunno o in inverno, potete rimediare nel mese di maggio, seminandola direttamente a dimora. Solo così potrete godere della fantastica fioritura di questa pianta originaria del continente asiatico ed appartenenti alla famiglia delle Saxifragacee. E’ una pianta che solitamente non va oltre i 40 centimetri di altezza, benché ne esistano anche specie che si allungano fino ad un metro.

I fusti sono relativamente sottili e portano foglie piccole e dentellate, di colore verde chiaro o rossastro a seconda della specie. I fiori sono riuniti in una sorta di piramide piumosa di colore rosa, bianco, rosso o lilla, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per rallegrare poi l’intera estate. Solitamente l’Astilbe si coltiva in piena terra anche nelle zone con inverni rigidi, potendo resistere a temperature inferiori di 20°C allo zero.

Fioriture primaverili: la Dicentra spectabilis

La Dicentra spectabilis è una magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Papaveracee ed originaria della Cina e del Giappone. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili, che portano foglie di piccole dimensioni, sottili e composte, di colore verde chiaro. I fiori sono penduli, a forma di cuore, di colore bianco, rosa o rosa scuro, e fanno la propria comparsa ad inizio primavera se coltivati in vaso o in primavera inoltrata se coltivati in piena terra.

La Dicentra spectabilis, la cui specie più diffusa è il cosiddetto Cuor di Maria, si adatta perfettamente alla coltivazione come pianta rampicante, nei pressi di muri o pergolati. Volendo, la si può coltivare anche in vaso (specie nelle zone con inverni rigidi), dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione è abbastanza semplice, purché la si coltivi in posizione semi-ombreggiata, dove i raggi diretti del sole possano raggiungerla solo nelle ore più fresche della giornata.

Fioriture primaverili: l’Aronia

L’Aronia è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’America del Nord, capae di regalare spettacoli diversi in ogni stagione dell’anno. E’ costituita da fusti eretti e ramificati,che possono raggiungere il metro e mezzo di altezza, e da foglie lanceolate di colore verde brillante, che nella stagione autunnale assumono una caratteristica colorazione rosso-arancio. I fiori sono riuniti in mazzetti di colore bianco-rosato e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi lasciare il posto ai frutti, costituiti da bacche nere commestibili.

L’Aronia si coltiva in piena terra e si adatta perfettamente anche alle zone a clima rigido, potendo resistere a temperature inferiori di molto allo zero. Coltivare un’Aronia nel proprio giardino, come detto, è un modo per circondarsi di colore per tutto l’arco dell’anno, con fiori, frutti e foglie capaci di offrire un arcobaleno di tinte diverse.

Gerani, varietà e cure

Il Pelargonium o Geranio è una pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee molto diffuso alle nostre latitudini, dove in primavera ed in estate rallegra balconi e terrazzi con i suoi splendidi colori. E’ caratterizzato da fusti carnosi che portano foglie alterne con margine dentato di colore verde più o meno scuro. I fiori sono diversi per forma e colore a seconda della specie e fanno la propria comparsa in primavera, per poi decorare la pianta per tutto il corso dell’estate.

Tra le varietà più caratteristiche di Geranio troviamo il Pelargonium zonale, caratterizzato da fiori con corolla semplice o doppia, di colore bianco, rosa o rossa; il Pelargonium crispum con fusti sottili e fiori rosa o violetto; il Pelargonium grandiflorum, con fiori di notevoli dimencioni, colorati di rosa o di bianco con striature rosse; il Pelargonium quercifolium, con foglie somiglianti a quelli della quercia e fiori di colore rosa attraversati da venature rosso porpora.