Eriofidi

Sotto il nome di eriofidi va un gruppo di acari

La betulla bianca

Del genere Betulla fanno parte circa 40 specie di piante appartenenti alla famiglia delle Betulaceae, originarie dell’Europa e della Turchia; il nome di queste piante deriva dal celtico “betu” che significa “albero”. La specie più diffusa è la Betula pendula, comunemente nota con i nomi di Betulla bianca o Betulla d’argento.

Arabide, pianta tappezzante

L’Arabis o Arabide è una pianta tappezzante perenne appartenente alla famiglia delle Crucifere ed originaria dell’Asia e del continente europeo, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa in tutte le zone temperate del Globo. Si tratta di una pianta con fusti che non superano i venti centimetri di altezza e foglie ovali, di colore verde scuro, ricoperte di peluria. I fiori sono piccoli, profumati, di colore bianco e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile, per poi decorare la pianta per tutta l’estate.

Leptospermum, in vaso o in piena terra

Il Leptospermum è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Oceania e del continente asiatico. E’ caratterizzata da foglie sottili ed appuntite di colore verde più o meno scuro. I fiori sono a forma di campanula, con petali a margine intero o seghettato a seconda della specie, e di colore bianco, rosa o lilla. I frutti sono costituiti da capsule legnose.

Beloperone, arbusto fiorito dalla primavera all’autunno

Il Beloperone è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Acanthacee ed originaria dell’America centrale e meridionale (in particolare del Brasile). Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti che possono raggiungere il metro e mezzo di altezza, sebbene nella coltivazione domestica si tenda a mantenere dimensioni più contenute. Le foglie sono lucide, di forma ovale e di colore verde chiaro, mentre i fiori presentano brattee di colore rosso-arancio, sono riuniti in pannocchie pendule e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile, per poi mantenersi fino all’arrivo dell’autunno.

Giardino sensoriale: nuovo modo di vivere la natura

Oggi parliamo di un modo diverso di intendere il giardino. Non ci limiteremo quindi a dare consigli sull’eventuale sistemazione relative all’arredamento del vostro spazio verde, ma parleremo del giardino sensoriale. Si tratta di una struttura messa a punto per far sì che la persona che si trovi al suo interno sia in grado di “assaporare” l’esperienza con tutti cinque i suoi sensi. Parliamo di un complesso spesso creato dalla comune esperienza di psicologi, medici,  lavoratori del settore vivaistico.

Il Veneto ed i fiori: i luoghi da visitare

Continuiamo il nostro viaggio lungo le regioni italiani indicando quali siano i luoghi più adatti da visitare per tutti coloro che amano i fiori ed il contatto con la natura. La possibilità di perdersi nella bellezza della flora italiana deve essere considerato un privilegio davvero unico. Oggi parliamo del Veneto, una regione temperata ma fredda in grado di riservare davvero piacevoli sorprese al turista appassionato di florovivaismo.

Corri da Self: sconti incredibili per festeggiare un evento speciale

Una festa di compleanno super speciale quella che organizza Self per i suoi 27 anni di attività. Del resto, che cosa si fa di solito quando si compiono gli anni? Ci si riunisce con gli amici e ci si diverte. Ecco, perchè tra gli "invitati" di questo mega evento ci sei anche tu e tutti i punti vendita ti aspettano per farti trascorrere delle ore indimenticabili. Si perchè gli sconti e le offerte presenti sono assolutamente mai visti e se non ci credi, vieni a vedere di persona. Tra l'altro, tutti negli ultimi tempi hanno ritrovato il sano piacere del fai da te e, soprattutto, si dilettano a sistemare il proprio giardino e dopo una lunga giornata di stancante lavoro, non c'è niente di meglio che rilassarsi creando. Decorazioni, bricolage, giardinaggio, da Self Italia troverai tutto quello che ti serve e ciò che conta di più è che ogni prodotto vanta una qualità garantita e una resistenza che potrai valutare nel tempo.

Il tosaerba: come sceglierlo

Quando si deve avere cura del proprio giardino, il tosaerba può rivelarsi davvero il miglior amico di un appassionato. Si tratta di uno strumento di primaria importanza se si desidera mantenere un certo ordine nel proprio spazio verde. Esso può essere di diversa tipologia e trazione, ed essere alimentato sia da benzina ed altri carburanti derivati dal petrolio, sia da energia elettrica. Favorire l’utilizzo di una o dell’altra alimentazione è un fattore che dipende dalla grandezza del proprio giardino.

Conosciamo meglio questo strumento al fine di effettuare un’eventuale scelta mirata dello stesso.

Decespugliatore: comodo ma attenzione all’uso

Vi è mai capitato, magari a causa di impegni susseguitesi improrogabilmente o tanto lavoro da riuscire a malapena ad avere a che fare con la quotidianità della casa e di non avere nemmeno un secondo di tempo da dedicare al vostro giardino? Probabilmente si tratta di una situazione vissuta un po’ da tutti a periodi alterni della vita. Ed è inutile negarlo, dopo, rimettere mano al proprio spazio verde diventa una vera tortura. Erbacce, buche: insomma uno sfacelo.

Quando l’erba cresce troppo, e un semplice tagliaerba rischia semplicemente di complicarvi la vita, potete contare su un altro importantissimo alleato: il decespugliatore.

Settembre, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

C’è chi pensa che il calendario lunare abbia ben poco a che fare con l’arte del giardinaggio e c’è chi non pianta neanche un seme senza consultare prima le fasi della luna mese per mese. Può l’unico satellite naturale della Terra influire sulla riuscita delle coltivazioni?

Che ci crediate o no, è proprio così e se chiedete informazioni ai vecchi contadini avrete la conferma della teoria. Ma se proprio fate parte della categoria degli scettici, provate almeno per questo mese a seguire il calendario lunare per le vostre semine e controllate poi i risultati.

E allora andiamo a vedere quali sono i lavori da effettuare nell’orto e nel giardino nel mese di settembre, seguendo questo utilissimo strumento che segue la Luna ed i suoi movimenti.

Giardini rocciosi o rock garden: le piante adatte

rock garden

Prima di decidere quali piante utilizzare per il nostro rock garden è bene fare qualche considerazione sul clima e sulla piovosità del luogo per compensare eccessi o carenze di umidità atmosferica in relazione alle necessità delle piante, predisponendo l’uso di terra più o meno assorbente.

Per esempio, se nella zona il clima è molto asciutto e si intende creare un giardino roccioso di tipo alpino con piante che esigono umidità, è necessario che la terra di impianto sia molto coibente, ossia trattenga una discreta percentuale di acqua. Questa caratteristica si ottiene con l’aggiunta di circa 1/3 di torba alla terra normale.

Se invece si intende coltivare piante di tipo mediterraneo e, pur essendo in una regione meridionale, ci si trova in una zona dove piove di frequente, bisogna mescolare la terra a 1/3 di sabbia, elemento che favorisce il rapido deflusso dell’acqua.

È evidente che le singole piante devono essere curate come se fossero coltivate normalmente in aiuola o in vaso, ma è bene tener presente che la roccaglia esige nel suo insieme un’attenzione costante e quindi cure particolari, che possono essere così sintetizzate:

Giardini rocciosi o rock garden: chi bene inizia è a metà dell’opera!

rock garden

Dopo queste prime considerazioni su giardini rocciosi e rock garden si può definire, a grandi linee, la futura struttura della roccaglia, sia in estensione che in al­tezza.

Per far ciò, si cominci col porre alcuni massi abbastanza grossi ai punti estremi dello spa­zio prescelto

la roccaglia non deve mai ave­re forma geometrica ma, piuttosto, un anda­mento impreciso, « a macchia d’olio ».

Poi, nel luogo in cui il rock garden deve raggiun­gere la sua massima altezza, bisogna costrui­re un monticello di pietre o detriti, assestan­do il tutto molto bene e fissando le rocce con terra pressata o addirittura con un po’ di cemento. Sopra l’improvvisato monticello trova posto il solito masso che segna il pun­to da cui la roccaglia deve digradare dolce­mente sino all’altezza dei massi precedente­mente disposti e che si trovano quasi a livel­lo del suolo.