miyagawa agrume giapponese

Miyagawa, agrume giapponese

miyagawa agrume giapponese

Il miyagawa è un agrume tendenzialmente nuovo nel panorama italiano, sebbene coltivato con successo anche nella nostra Sicilia. Il suo nome scientifico è Citrus  unshiu e  come potrete immaginare si tratta di una varietà di questa specie di alberi proveniente dall’oriente e più precisamente dal Giappone. E’ un incrocio tra il clementino e il pompelmo.

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Mal secco, malattia fungina degli agrumi

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Oggi parleremo di una malattia fungina tipica degli agrumeti e cioè il mal secco, causata da un piccolo fungo che vive nel terreno e che penetra nella pianta attraverso le radici oppure tramite la produzione di spore trasportate dal vento che entrano nella pianta penetrando nelle microlesioni dovute dalle potature o dagli agenti esterni.

Mapo, albero da frutto

Il Mapo o Citrus tangelo è un albero da frutto ottenuto dall’incrocio del Mandarino Tangerin e del Pompelmo Duncan. Appartiene alla famiglia delle Rutacee ed ha trovato larga diffusione sui banchi ortofrutticoli negli ultimi anni. E’ caratterizzato da un fusto che può raggiungere i 12 metri di altezza e da rami spinosi che si allargano fino a raggiungere i nove metri. Le foglie sono grandi ed appuntite, di colore verde brillante, mentre i fiori sono singoli o riuniti in gruppi di colore bianco, e fanno la propria comparsa al termine della stagione invernale o in primavera.

potatura agrumi cosa fare

La potatura degli agrumi: cosa fare

potatura agrumi cosa fareGli agrumi rientrano tra le piante che le persone amano di più coltivare nei propri appezzamenti e nei semplici vasi che possono ospitare in terrazzo. La loro fruttificazione avviene di solito sui rami cresciuti nell’anno precedente all’evento e di solito in tre periodi: primavera, inizio estate ed autunno. Affrontiamo insieme l’atto della potatura degli agrumi, cercando di comprendere come e quando eseguirla.

lavori aprile cura agrumi vaso

Lavori di aprile: la cura degli agrumi in vaso

lavori aprile cura agrumi vasoTra i lavori di aprile da effettuare vi sono la manutenzione e la cura delle piante di agrumi, specialmente se coltivati in vaso. Particolarmente adatta alla crescita in zone temperate e di mare, questa tipologia di albero da frutto necessita d’interventi specifici a seconda della stagione. Vediamo insieme quali sono le principali operazioni da eseguire in questo periodo.

Agrumi, come capire se il gelo ha attaccato le piante

Quando inesorabilmente arriva il gelo stagionale, le piante che più risentono di tale condizione sono gli agrumi.  Si tratta di alberi molto delicati, che necessitano di temperature costanti e soprattutto non basse. Una delle cose migliori da fare, con l’arrivo dell’inverno è quella di ripararle adeguatamente sia per ciò che riguarda l’apparato radicale, sia per il fusto. Altrimenti si rischia di imbattersi in ciò che a breve vi spiegheremo.

Piante di Natale, il Limone rosso

Fra poco è Natale e se state pensando ad un regalo floreale alternativo alla classica Stella di Natale, potete sorprendere il destinatario del dono con una pianta di limoni rossi. Sì, avete capito bene: limoni rossi, ossia dei normali limoni con la buccia rossa: con un regalo così potrete stare sicuri di lasciare tutti a bocca aperta.

Alberi da frutto, il Cedro

Il cedro è un albero da frutto appartenente al genere Citrus e alla famiglia delle Rutacee, originario dell’Asia sudorientale ma giunto in Europa molto presto; oggi il cedro è coltivato soprattutto nelle zone dell’area mediterranea, in Medio Oriente, in Indonesia, in India, in Australia, in Brasile e anche negli Stati Uniti. Il cedro è considerato è ritenuto una delle tre specie di agrumi dalla quale derivano tutti gli altri appartenenti a questo genere (le altre due sono pomelo e mandarino).

Le cure autunnali agli agrumi in vaso

In autunno gli agrumi coltivati in vaso hanno bisogno di ricevere molte cure e attenzione in modo da assicurare frutti sani la prossima stagione; in particolare bisogna fare attenzione alle annaffiature, alle concimazioni, alle potature dei succhioni e, nelle zone più fredde, predisporre le prime protezioni contro vento e rigori invernali.

Piante di Natale: il Limone Meyer

Piante di natale, il limone Meyer

Oggi continuiamo a parlare di regali natalizi botanici; dopo aver visto la settimana scorsa il Ciclamino Umbrella, vi proponiamo come pianta da regalare a Natale un agrume decorativo molto bello, ossia il Limone Meyer.

La caratteristica principale del Citrus meyeri, questo è il suo nome botanico, è quella di essere un agrume simile sia al limone che all’arancio, infatti i frutti assomigliano a quelli del limone ma diventano di colore arancione; in realtà, il limone Meyer è un ibrido naturale fra limone e arancio dolce, scoperto da Meyer nel 1908 in Cina, e appartenente alla famiglia delle Rutaceae.

La particolarità del limone Meyer è quella di fiorire e di fruttificare tutto l’anno; i frutti di questo agrume possiedono la buccia sottile ed un succo meno aspro rispetto a quello del limone. Le foglie sono di colore verde scuro dalla forma lanceolata, mentre i fiori possiedono una colorazione violacea e sono riuniti in mazzetti. Il limone Meyer, in vaso di 30 centimetri di diametro, costa circa 25 euro.

Agrumi, malattie e parassiti

Tra gli alberi presenti nel nostro giardino o nel nostro frutteto, gli agrumi sono forse quelli più soggetti a malattie ed avversità, che potrebbero portare anche alla morte della pianta, se non trattati in modo specifico e tempestivo.

In queste poche righe cercheremo di illustrare i principali danni arrecati agli agrumi da parassiti e condizioni ambientali avverse, nella speranza che le indicazioni possano esservi utili per riconoscere il problema ed individuare le possibili soluzioni.

L’ambiente esterno contribuisce in modo determinante sulla salute dei nostri agrumi. Basti pensare molte malattie sono causate da temperature troppo basse o troppo elevate, dagli agenti atmosferici avversi (vedi grandine, neve, pioggia prolungata o vento) o dall’inquinamento. A questi vanno poi aggiunti i lunghi periodi di siccità, causa il più delle volte dell’ingiallimento delle foglie, della scarsa fioritura e della caduta prematura dei frutti.

Agrumi, le specie più strane

Tra i tanti agrumi che possiamo trovare in questa stagione sui banchi del mercato, ve ne sono alcuni molto particolari che potrebbero finire nella nostra busta della spesa, dei quali non conosciamo neanche il nome. In queste poche righe vi proporremo le varietà più strane degli agrumi di stagione, con tanto di gallery finale, in modo che possiate apprezzare anche a livello visivo la bontà di tali frutti.

Cominciamo da quello che vedete nell’immagine in alto, il Pummelo (detto anche Pomelo, Citrus grandis, Osbeck e Citrus maxima), coltivato per lo più nelle regioni meridionali della Cina, ma presente anche in Italia nelle zone a clima temperato. Può raggiungere i sei metri di altezza e presenta una forma per lo più disordinata, con foglie ovali di colore verde scuro e grandi fiori bianchi, che fanno la propria comparsa nella tarda primavera. I frutti sono di colore giallo, molto grandi rispetto agli altri agrumi, di sapore aspro o acidulo.

Come difendere gli agrumi dalla cocciniglia

Se nel vostro frutteto domestico sono presenti degli alberi di agrumi, fate attenzione agli attacchi della cocciniglia, che in questo periodo sono molto frequenti. La cocciniglia è un piccolo insetto che si nutre della linfa contenuta nelle piante e che nei mesi estivi è particolarmente attiva. Generalmente, la cocciniglia infesta le piante in primavera, anche se solo all’inizio dell’autunno sono evidenti le i danni che hanno prodotto, ovvero quando gli interventi di difesa sono quasi inutili; ecco perché è necessario intervenire già da adesso.

Esistono due tipi di cocciniglia che possono attaccate le piante di agrumi: la cocciniglia cotonosa, che attacca la zona nella quale il frutto si innesta sul ramo, indebolendolo e provocando la caduta del frutto stesso quando non è ancora maturo, e la cocciniglia a virgola, che infesta soprattutto i limoni e che colpisce foglie e frutti che si riempono di macchie. 

Evitare e contenere i danni provocati dalle infestazioni di cocciniglia è possibile, basta adottare alcuni accorgimenti; innanzi tutto è buona norma diradare le piante in modo da far circolare l’aria all’interno della chioma, e poi evitate di fornire al vostro albero da frutto dosi eccessive di concime azotato.

Il Bergamotto

bergamotto

Torniamo ad occuparci del Bergamotto, brevemente presentato sulle pagine di PolliceGreen qualche tempo fa come pero del Signore. In realtà l’argomento merita un capitolo un po’ più vasto, visto che l’Italia, la Calabria per la precisione, è il maggior produttore mondiale di questo agrume.

La sua origine è piuttosto incerta e c’è una vasta letteratura in proposito con conclusioni non sempre concordanti. C’è chi pensa che sia una specie vera e propria (Citrus Bergamia Risso) e chi sostiene che nasca invece dall’incrocio di altri due agrumi. Anche sulla zona di origine ci sono delle discordanze (Cina o Spagna?), ma quello che conta è che il Bergamotto cresce in modo ottimale quasi esclusivamente sulle coste della Calabria, in particolare nella zona che va da Villa San Giovanni e Monasterace.

Si presenta come un albero a portamento eretto con foglie ovali e appuntite e fiori bianchi a cinque petali, molto profumati. Il frutto è simile ad un’arancia, ma di colore verde o giallo, a seconda dello stato di maturazione. La polpa è di colore giallo, suddivisa in spicchi ed amarognola al gusto.