A Sassari…Il Centro in Fiore

Sassari… in fiore. Una manifestazione florovivaistica che dalla giornata di ieri sta rendendo la cittadina sarda in un percorso importante caratterizzato da colori e profumi. La rassegna “Il centro in fiore”  ritorna, dopo il grande successo archiviato nel 2010 pe il suo secondo anno consecutivo. Strettamente legato questo anno ad altre due manifestazioni che vogliono promuovere la riscoperta del centro città, l’evento nasce non solo per condividere le ultime novità in tema florovivaistico, ma anche per far riscoprire alla gente il proprio territorio.

La manifestazione è coordinata dall'associazione culturale JoinUs, e nasce dalla collaborazione tra gli assessorati comunali alle Politiche ambientali, alle Culture, alle Attività produttive e alla Mobilità, con la partecipazione dei centri commerciali naturali della zona.

Demetra, oasi itinerante tra fiori e frutti

L’importanza dei fiori passa anche tra le proposte che comunemente si possono offrire ai bambini attraverso i laboratori sul campo. Su questo e molto altro ancora punta Demetra, la rassegna floriculturale di Capezzano, in provincia di Lucca che in questi giorni sta attirando visitatori da ogni parte  d’Italia. Un’occasione unica per un viaggio da intraprendere nel mondo dei fiori commestibili e soprattutto per conoscere bene la fragola, questo anno posta al centro dell’attenzione.

La manifestazione si collega ovviamente, come molte colleghe della stessa tipologia, al festeggiamento dei 150 anni dell’unità d’Italia, organizzando mini eventi ad essa dedicati. Si tratta di una mostra di tipo gratuito.

Fioriture primaverili, l'Aphelandra aurantica

L'Aphelandra aurantica è una magnifica pianta da appartamento originaria dell'America centro meridionale ed appartenente alla famiglia delle Acantacee. E' costituita da fusti resistenti, che portano foglie ovali e lucide, molto decorative, si colore verde brillante con venature chiare. I fiori sono riuniti in spighe di colore arancio o rosso, hanno forma tubolare e fanno la proprioa comparsa in primavera o nella stagione estiva.

Come detto in precedenza, l'Aphelandra aurantica si coltiva per lo più tra le pareti domestiche, essendo una pianta poco resistente alle temperature rigide. Nella stagione più calda dell'anno, però, può anche essere spostata all'esterno, purché venga protetta dal sole diretto e dalle correnti d'aria. Esposizione a parte, è una pianta abbastanza semplice da coltivare, come potete vedere dalla scheda che segue.

Cosa piantare a maggio, la Clematide

Se volete riempire di colore il vostro giardino nella stagione primaverile ed estiva, è proprio nel mese di maggio che dovete provvedere alla semina della Clematide, una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculacee ed originaria del continente asiatico e dell’Europa. Si tratta di una pianta caratterizzata da portamento rampicante, con fusti legnosi più o meno sottili e foglie di colore verde scuro. I fiori sono di notevoli dimensioni, di colore bianco, rosa o viola e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile (a seconda della specie anche in estate o in autunno).

La Clematide si coltiva in piena terra, essendo in grado di resistere al freddo dell’inverno, adattandosi perfettamente all’allevamento nei pressi di muri, pergolati e graticci, dove si arrampicherà fino a raggiungere dimensioni considerevoli. Non richiede cure particolari, se si esclude la collocazione in pieno sole e l’innaffiatura frequente nella stagione più calda dell’anno.

Fiori per la festa della mamma: cosa scegliere

L’8 maggio sarà la Festa della Mamma. E non vi è regalo al mondo migliore che un mazzo di fiori per una madre che per anni ci ha curato amorevolmente e senza condizioni. I fiori sono una valida altrernativa per il loro profumo, il loro significato, la loro bellezza ed in qualche modo anche la loro economicità, che viene spesso in aiuto anche di chi non può permettersi un cadeaux di diverso tipo per la propria genitrice. La scelta poi è imbarazzante in quanto a possibilità.

Cerchiamo però di prendere in considerazione , oltre alle classiche scelte, dei fiori un po’ particolari.

Fioriture primaverili: la Calluna vulgaris

La Calluna vulgaris è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Ericacee ed originaria dell’Europa e del continente africano. E’ caratterizzata fusti lunghi una settantina di centimetri, che portano foglie aghiformi, lanceolate ed ellittiche di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in grappoli di colore rosa o rosa scuro e fanno la propria comparsa nella primavera inoltrata, per poi restare a far bella mostra di sé fino a settembre.

E’ una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in giardino, per la creazioni di splendide macchie di colore, ma che purtroppo non tollera il freddo pungente. Nelle zone a clima rigido è quindi consigliabile coltivare la Calluna vulgaris in vaso, così da poterla ricoverare facilmente in casa all’arrivo dei primi freddi. Per il resto, la coltivazione è abbastanza semplice non richiede interventi particolari.

Orticola Milano 2011: appuntamento dal 6 all’8 maggio

Gli appassionati di orticultura e giardinaggio non rimarranno a lungo orfani di una manifestazione interessante da visitare e nella quale confrontarsi. Sebbene infatti Euroflora 2011 sia alle sue battute finali, chiunque abbia tempo o voglia di recarsi a Milano dal 6 all’8 maggio potrà divertirsi all’interno dei giardini pubblici Indro Montanelli dove avrà luogo Orticola 2011, uno degli eventi più significativi della nostra penisola per ciò che riguarda la botanica.

Si tratta di una appuntamento per appassionati del giardinaggio, ma aperto a curiosi, adulti, bambini e famiglie, pronte a passare un weekend differente, perdendosi tra i profumi ed i colori di ortaggi e fiori.

Euroflora: il 65% degli italiani ama il giardinaggio

Euroflora è forse la manifestazione dedicata alle piante ed al giardinaggio più importante che annualmente si ripete nel nostro paese. Migliaia di persone confluiscono in uno stesso luogo per mettersi a confronto sulla materia e sugli ultimi ritrovati del settore, partendo dalle piante che più vanno “di moda” nel corso della stagione, sulle tecniche colturali e su tutto ciò che in qualche modo può interessare sia l’esperto di botanica che il comune cittadino.

Si tratta anche di una occasione nella quale mettere il punto sui gusti delle persone ed esplorarli. A quanto pare la maggior parte degli italiani, ben oltre la metà, ama fare giardinaggio.

Svizzera, sboccia l’Arum Titano

Vi sono dei fiori che ancora oggi nel 2011 riescono a fare notizia. E tra di loro vi è l’Arum Titano, conosciiuto anche sotto il nome di “pene del titano” o “fiore cadavere” per il suo penetrante profumo. Questa particolare florescenza, molto rara, sta allietando la Pasqua svizzera, dove nel Giardino Botanico di Basilea sono attese migliaia di persone per visionare il lieto e raro evento. Ciò che rende particolare questo fiore è che per raggiungere questo stato, lo stesso può arrivare ad impiegare moltissimi anni.

Gli studiosi avvertono però che se si vuole visitarlo bisogna sbrigarsi: la fioritura potrebbe essere brevissima.

A Euroflora 2011 il Ranuncolo Pon-Pon per i bimbi del Gaslini

Mancano oramai un paio di giorni all’apertura di Euroflora 2011, l’esposizione floreale internazionale più importante del Vecchio Continente, in scena a Genova dal 21 aprile al 1° maggio. Un appuntamento assolutamente imperdibile per gli appassionati e – quest’anno più che mai – all’insegna della solidarietà verso i bambini.

Nel corso della manifestazione verrà infatti presentato il nuovo Ranuncolo Pon-Pon, creato dall’impresa agricola  Biancheri Creations – su invito dell’Assessorato all’Agricoltura  della  Regione Liguria e di Unioncamere Liguria – e
dedicato ai bimbi del Gaslini di Genova, l’ospedale pediatrico più grande dell’Italia settentrionale.

L’olio di Baobab: un rimedio naturale

Il Baobab si annovera sicuramente fra le piante più sorprendenti che esistano, non solo per il suo aspetto, le sue dimensioni e per le sue caratteristiche botaniche ma anche per i numerosi benefici dei suoi estratti. Il Baobab, conosciuto anche come Albero della vita, è originario di alcune zone dell’Africa e dell’Australia, in particolare del Madacascar dove cresce spontaneamente. Si presenta come albero dall’aspetto imponente, dato dalla sua altezza che può raggiungere i 25 m e la larghezza del tronco fino a 7 m di diametro.

Presenta folgie larghe e color verde scuro e frutti ovali commestibili, dal guscio legnoso, a cui vengono attribuite nemerose proprietà e che costituiscono una fonte di sostentamento unica per le popolazioni che vivono nei paesi di origine della pianta; i frutti infatti, quando raggiungono la maturazione, si disidratano e la polpa secca, ricca di vitamina C, viene mangiata direttamente o mescolata nel latte.

L’avocado: frutto, vegetale e grasso

In questo articolo ci occuperemo dell’unico alimento che si classifica, contemporaneamente, come frutto, vegetale e grasso: stiamo parlando  dell’avocado (famiglia delle Lauraceae), o aguacate nel suo nome originario spagnolo, un frutto dalla forma di “pera alligatore” che cresce in un albero sempreverde che può raggiungere i 20 m di altezza. La sua scoperta risale al tempo delle prime esplorazioni del continente americano, specialmente nella zona dell’America centrale, in particolare Messico e Guatemala. In epoca precoloniale l’avocado costituiva uno degli alimenti fondamentali nella vita del popolo Azteca e  del popolo Maya, e si pensava che fosse in possesso di proprietà afrodisiache oltre che nutritive.

Oggi l’avocado viene prodotto, oltre che nei paesi sudamericani, anche in Israele, Sud Africa, Spagna e ultimamente in misura crescente anche in Italia. Come abbiamo accennato all’inizio, l’avocado persenta delle proprietà che lo classificano come frutto per la sua origine botanica, come vegetale per l’uso culinario e come grasso per la sua capacità nutritiva data dalla presenza, in particolare, di grassi insaturigrassi omega-3.

Euroflora 2011: torna l’importante manifestazione florovivaistica

Dal 21 aprile al 1 maggio torna a Genova “Euroflora”, l’esposizione floreale internazionale che, quest’anno è giunta alla sue decima edizione. Euroflora è la manifestazione florovivaistica più importante del Mediterraneo, nella quale vengono presentate tutte le novità del settore: dalla cura delle piante in vaso al giardinaggio, dall’arboricoltura al paesaggismo passando per l’ibridazione.

Oltre alla florovivaistica in sé, Euroflora pone un importante accento su temi legati all’ambiente di particolare attualità, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico all’ecosostenibilità, tramite la promozione di un rapporto equilibrato con la natura volto alla tutela della biodiversità.

Proprio in quest’ottica si pone lo slogan della manifestazione “Il fiore che unisce”, che è un invito a condividere l’amore per il pianeta e a rispettare la diversità dei popoli, un messaggio reso tramite l’universale linguaggio dei fiori.

Il Callistemon viminalis

Il Callistemon viminalis è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia, molto apprezzata per la particolarità della sua fioritura. E’ costituita da un fusto eretto e ramificato che porta foglie lanceolate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono simili ad un piumino e costituiti da numerose piccole infiorescenze di colore rosso.

Si coltiva in piena terra, essendo una pianta che resiste alla temperature rigide, ma può essere allevato anche in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione del Callistemon viminalis è abbastanza semplice e si adatta perfettamente con le esigenze di chi ha poco tempo da dedicare alla cura dei fiori.