Fioriture primaverili: Loropetalum chinense

Il Loropetalum chinense è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Hamamelidacee ed originaria del continente asiatico. E’ caratterizzato da fusti eretti e da rami che si sviluppano per lo più in senso orizzontale, allargandosi in modo considerevole e richiedendo frequenti interventi di potatura. Le foglie sono piccole, ovali, di colore verde scuro o porpora. I fiori sono di colore bianco o rosa scuro, a seconda della specie, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

E’ una pianta che si coltiva per lo più in piena terra, ma regala ottimi risultati anche nell’allevamento in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. Le varietà nane sono particolarmente indicate nella formazione di giardini rocciosi e possono essere utilizzate come tappezzanti per ricoprire angoli morti del giardino.

Fioriture invernali: la Forsizia bianca

Pensavate forse che la Forsizia fosse solo di colore giallo? E allora non avete mai avuto il piacere di ammirare un esemplare di Abeliophyllum, meglio conosciuto come Forsizia bianca, originaria della Corea ed appartenente alla famiglia delle Oleacee. Si tratta di una pianta arbustiva che può raggiungere i due metri di altezza, costituita da fusti eretti o incurvati. Le foglie sono di colore verde, bluastro o porpora e fanno la propria comparsa immediatamente dopo la fioritura. I fiori sono bianchi, a forma di stella e riempiono il giardino di candore e profumo nella stagione invernale.

La Forsizia bianca è molto utilizzata nella decorazione dei giardini, ma i suoi fiori possono anche essere raccolti e conservati in vaso, dove dureranno a lungo e regaleranno un anticipo di primavera. La coltivazione non presenta difficoltà particolari, come potete vedere dalla scheda che segue.

“Art & Flowers”: l’arte floreale in mostra al Macef di Milano

Appuntamento imperdibile per gli amanti di fiori e piante quello che si terrà dal 27 al 30 gennaio 2011 a Milano all’interno del Macef, il Salone Internazionale della Casa; anche quest’anno, infatti, il prestigioso appuntamento milanese ospiterà la rassegna internazionale d’arte floreale “Art & Flowers” by Macef, organizzata da Floral Designer, la Scuola Internazionale d’Arte Floreale.

Il soggetto di questa VIII edizione di “Art & Flowers” è “Fiori & Barocco”, e proprio su questo tema si sfideranno i migliori e più famosi maestri di Floral Design nazionali e internazionali, che realizzeranno degli innovativi e particolari elaborati floreali, indossando abiti del 1700 completi di accessori.

Piante di Natale: l'Eugenia Caryophyllata

L'Eugenia Caryophyllata non è propriamente una pianta di Natale, ma la particolarità del fogliame in questa stagione dell'anno fa sì che la si possa adattare anche ad un eventuale regalo. Nella stagione invernale, infatti, il fogliame più giovane tende ad assumere una co

lorazione rossastra, così come rossi sono i fiori che spunteranno di qui a qualche mese.

Si tratta di una pianta coltivata per lo più in vaso, all'interno delle pareti domestiche, vista la scarsa resistenza alle basse temperature. Nelle zone con inverni meno rigidi, tuttavia, la si può allevare anche in piena terra, per utilizzarne i semi, vale a dire i chiodi di garofano.Temperatura a parte, l'Eugenia caryophyllata non richiede grandi attenzioni, adattandosi anche alle esigenze di ha poco tempo da dedicare alle amiche piante.

Piante da regalare a Natale, Anthurium sweet love

Il 25 dicembre si avvicina e, com’è facile immaginare, in molti sono alle prese con la corsa ai regali di Natale. Non possono quindi mancare, anche su Pollice green, i post dedicati alle idee regalo. Come avrete notato ci piace segnalarvi, di volta in volta, le piante di natale più gettonate ma anche quelle che sono al massimo del proprio splendore proprio nel mese di dicembre e, pur non esibendo i colori tipici del natale, sono perfette da recare in dono. Oggi vi parleremo di una pianta che rientra in entrambi questi gruppi e che, personalmente, adoro: l’Anthurium.

Coltivata come pianta d’appartamento, Anthurium è una pianta dal portamento maestoso, molto diffusa nella “versione” a brattee rosse; attualmente però i processi di selezione hanno reso disponibili diverse colorazioni delle brattee, tanto che non è infrequente trovare anche anthurium bianchi o rosa, talvolta con colorazioni diverse anche sulla stessa pianta. E’ questo il caso di Anthurium sweet love, perfetta per chi desidera fare un regalo elegante e originale ma non per questo vuole spendere cifre astronomiche.

Piante aromatiche: la Mirride

La Mirride (Myrrhys odorata) è una pianta appartenente alla famiglia delle Umbrellifere, molto diffusa alle nostre latitudini, specie nelle zone montane e collinari del nord e centro Italia. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie di colore verde chiaro, ricoperte di peluria ed estremamente decorative, simili a quelle delle felci. I fiori sono riuniti in ombrelle di colore bianco e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi restare a lungo a far bella mostra di sé.

E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo, ma che può essere coltivata anche in giardino, dove riempirà l’ambiente con uno spettacolo di colore e profumo. Oltre all’aspetto decorativo, la Mirride è particolarmente apprezzata per le qualità aromatiche, considerando che tutte le parti della pianta sono commestibili. Le foglie si usano infatti come ingrediente per le insalate, i semi si utilizzano nella preparazione dei dolci, mentre le radici possono essere lessate e condite.

Piante tappezzanti: la Callisia

La Callisia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Commelinacee ed originaria dell’America del sud, particolarmente apprezzata alle nostre latitudini per via della bellezza del suo fogliame, spesso confuso con quello della Tradescanzia. Si tratta di una pianta che presenta fusti striscianti o ricadenti, ed è per questo che solitamente si utilizza come tappezzante per ricoprire angoli morti del giardino o nella decorazione dei vasi sospesi, dove mostra il meglio di sé, allungandosi verso il basso.

Tra le specie più apprezzate troviamo la Callisia elegans (caratterizzata da foglie succulente, attraversate da nervature bianche), la Callisia fragrans (con foglie disposte a rosetta e fiori bianchi riuniti in pannocchie) e la Callisia repens (con piccole foglie ovali e fiori bianchi poco decorativi). Qualunque sia la specie che decidete di coltivare, sappiate che la coltivazione della Callisia è abbastanza semplice, come dimostra la scheda che segue.

Piante grasse: l’Aloinopsis

L’Aloinopis è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da foglie carnose di piccole dimensioni, riunite in rosetta e colorate di grigio-verde o di verde bluastro. I fiori somigliano a delle grandi magherite di colore giallo, arancio o rosso, e fanno la propria comparsa all’inizio della stagione primaverile.

Solitamente l’Aloinopsis viene coltivato in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ma non è esclusa la collocazione in piena terra, dove tenderà ad allargarsi, formando continuamente delle nuove rosette. Teme in modo particolare l’eccesso di acqua ed è quindi consigliabile coltivare la pianta in luoghi riparati dalla pioggia e dall’umidità. Per il resto, non richiede grandi attenzioni ed è in grado di provvedere in modo autonomo ai propri bisogni, purché le vengano garantite le giuste condizioni ambientali.

Rose selvatiche, antiche e moderne

rose selvatiche

Le rose, regine indiscusse dei fiori, sono presenti, sia coltivate che allo stato spontaneo, praticamente in tutto l’emisfero settentrionale. Il genere conta oltre 250 specie classificabili secondo diversi criteri; una delle suddivisioni più affascinati è, secondo me, quella che le vede distinte in selvatiche, antiche e moderne.

Le rose selvatiche

Dalle rose selvatiche discendono tutte le rose attualmente coltivate. Si tratta di specie generalmente rampicanti alte fino a 3-4 metri. Dai rami spinosi si dipartono fiori semplici dotati di non più di quattro-cinque petali. Tra le specie principali troviamo:

  • Rosa canina;
  • Rosa gallica;
  • Rosa chinensis
  • Rosa californica
  • Rosa moschata;
  • Rosa davidii;
  • Rosa foetida;
  • Rosa palustris;
  • Rosa pimipnellifolia;
  • Rosa rubiginosa;
  • Rosa sericacea.

Gypsophila paniculata ovvero il Velo da sposa

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La Gypsophila paniculata

Fioritura: da primavera a tarda estate
Impianto: fine inverno, tarda estate oppure autunno
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 75 centimetri

La Gypsophila paniculata è una pianta perenne erbacea appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae originaria dell’Europa, dell’Asia e dell’America; la Gypsophila è caratterizzata una rosetta di foglie dalle quali si dipartono degli steli ricoperto da piccoli fiori di colore bianco oppure rosa, molto fitti; proprio dai fiori piuttosto compatti deriva il nome volgare della pianta, cioè Velo da sposa. La fioritura inizia in primavera e si protrae fino a tarda estate.