L’Orchidea Aspasia

L’Aspasia è una magnifica orchidea originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Orchidacee. E’ caratterizzata da foglie carnose, strette e lunghe, di colore verde chiaro, portate da fusti lunghi anche mezzo metro. I fiori sono formati da cinque petali di colore verdastro, spesso puntinati di marrone o di viola, mentre il labello solitamente è di colore bianco.

La fioritura fa la propria comparsa nella stagione primaverile o in estate, per durare poi diverse settimane, se si usano i giusti accorgimenti. Solitamente l’Aspasia si coltiva in vaso tra le pareti domestiche o in serra, ma non è escluso che possa anche essere messa a dimora nelle zone con clima invernale non troppo rigido. La coltivazione è abbastanza semplice e bastano poche cure per ottenere risultati sorprendenti.

Delonix regia, la Pianta obbediente

La Delonix regia, detta anche Pianta obbediente, è un albero appartenente alla famiglia delle Fabacee ed originaria del Madagascar, molto apprezzata sia per la caratteristica fioritura che per la colorazione del fogliame. E’ caratterizzata da un fusto eretto che porta una chioma molto allargata, ideale quindi per creare zone d’ombra all’interno del giardino. Il fogliame è bipennato, di colore verde chiaro e ricorda nell’aspetto la felce.

I fiori hanno cinque petali ed assumono una particolare conformazione (da cui il nome Delonix, ovvero “unghia all’ingiù”). Il colore della fioritura è rosso-arancio, ragion per cui nella stagione primaverile la Delonix regia offre uno spettacolo cromatico di rara bellezza. Generalmente questa pianta viene coltivata in ambito domestico per la decorazione del giardino o come albero da viale, ma può anche essere collocata in vaso o utilizzata come bonsai.

Corbezzolo, cure e coltivazione

Oggi continuiamo il nostro viaggio all’interno delle piante che in questo periodo producono bacche ornamentali con il corbezzolo, un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae; il corbezzolo, il cui nome botanico è Arbutus unedo, è una pianta originaria dell’Irlanda e dell’area mediterranea che si caratterizza per i fiori bianchi che compaiono alla fine dell’estate e, soprattutto, per i frutti che spuntano in autunno.

I frutti del corbezzolo sono tondi di colore rosso o giallo e con la scorza rugosa; questi frutti hanno la particolarità di spuntare quando ci sono ancora i fiori sulla pianta. Proprio per le sue bacche molto decorative, il corbezzolo può rappresentare un ottimo regalo di Natale o un sostituto dell’albero di Natale per chi non ha tempo di prepararlo: basterà mettere alcuni ramoscelli di corbezzolo in un bel vaso decorato e le sue deliziose bacche rosse faranno il resto.

Piante da appartamento: l’Aechmea recurvata

Il rosso è il colore predominante del periodo natalizio ed è per questo che anche nel regalare fiori e piante durante le festività si cerca di scegliere una specie con tinta in tema. Ma non è detto che ci si debba orientare necessariamente sulla solita Stella di Natale o su piante con bacche rosse, perché esistono numerose alternativa altrettanto valide e spettacolari.

Prendiamo l’Aechmea recurvata, ad esempio, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America tropicale. Si tratta di una pianta con foglie disposte a rosetta, lunghe e sottili, colorate di verde brillante. La vera bellezza dell’Aechmea recurvata sta però nelle brattee, bluastre o violacee ad inizio fioritura, rosa, rosse o arancio in seguito. I fiori veri e proprio non hanno una durata prolungata nel tempo, ma le brattee restano a far bella mostra di sé per diverse settimane, regalando alla pianta un aspetto assolutamente elegante.

Pungitopo, cure e coltivazione

Tra le piante con bacche ornamentali, il pungitopo merita sicuramente un posto di prestigio, grazie ai suoi frutti di colore rosso scarlatto che ravvivano la pianta durante l’inverno. Inoltre, il pungitopo è una delle piante natalizie per eccellenza in quanto è considerato un simbolo di buon augurio.

Come vi avevamo già spiegato in precedenza, il pungitopo è considerato fin dall’antichità un talismano contro gli spiriti maligni e contro la sfortuna; inoltre, le bacche del pungitopo sono di buon augurio per l’anno nuovo Per tutti questi motivi, nel linguaggio dei fiori, il pungitopo possiede un significato molto positivo.

Botanicamente, il nome scientifico del pungitopo è Ruscus aculeatus e appartiene alla famiglia delle Liliaceae; è originario del bacino del Mediterraneo e, benché in genere venga venduto come ramoscello reciso, può essere tranquillamente coltivato sia in piena terra che in contenitore, purché di grandi dimensioni. Il pungitopo porta sia i fiori femminili che quelli maschili, ma solo quelli femminili, che sono piccoli e bianchi, e che spuntano in autunno, diventano bacche.

Piante con bacche ornamentali: il Berberis

Il Berberis è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Berberidacee ed originaria dell’America del sud e dell’Africa settentrionale. Si tratta di una pianta che può raggiungere i tre metri di altezza, con fusto ramificato e rami spinosi. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, arancio o porpora, a seconda della specie e della collocazione rispetto alla luce. I fiori sono di colore giallo, riuniti in grappoli, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o durante la stagione estiva.

Ma ciò che regala un aspetto particolare al Berberis è la presenza delle bacche, che restano a lungo sulla pianta, regalando uno straordinario spettacolo di rosso, blu o giallo a seconda della varietà. La specie più diffusa alle nostre latitudini  il Berberis vulgaris, noto anche come Crespino, ottimo per la formazione delle siepi, ma anche adatto alla coltivazione in vaso, come ornamento della casa o come simpatico regalo di Natale, vista la presenza di bacche rosse.

Fiori da piantare in inverno: la Linaria

La Linaria è una pianta annuale o perenne originaria dell’Europa e dell’Africa del Nord ed appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee. E’ costituita da un rizoma che porta stoloni e fusti pelosi, che possono superare anche il metri di altezza, a seconda della specie. Le foglie sono allungate, di colore verde chiaro, mentre i fiori sono solitari o riuniti in grappoli e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi colorare l’intera estate di lilla, arancio, giallo o rosso porpora, a seconda della varietà.

Le specie perenni sono resistenti alla basse temperature ed è per questo che possono anche essere coltivate in piena terra, soprattutto nella decorazione di giardini rocciosi. Questo non significa però che la Linaria non possa essere allevata in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute, non perdendo comunque la straordinaria bellezza.

Le strutture di protezione contro il freddo invernale

Le piante che mal sopportano il freddo invernale ma che sono costrette a stare all’aperto, necessitano di una serie di protezioni e coperture per salvaguardarle da piogge e gelate. Vediamo quindi, quali sono i materiali e tipi di protezione più comuni per difendere le piante dal gelo invernale.

Proteggere le piante dal freddo, il tessuto non tessuto

Un materiale particolarmente adatto per proteggere le piante dal gelo è il tessuto non tessuto o agritessuto; è un prodotto simile al tessuto ma ottenuto con procedimenti diversi da quelli che portano alla realizzazione dei tessuti comuni. Il tessuto non tessuto ripara dal freddo ma non dal passaggio dell’acqua; in commercio è reperibile l’agritessuto in colore verde e bianco e con diversi spessori; esiste anche una versione tubolare particolarmente adatta per proteggere dal freddo le piante arbustive.

Proteggere le piante dal freddo, il telo in plastica

Una delle protezioni più comuni è senz’altro il telo in plastica, un materiale disponibile in diversi spessori e misure; l’importante è posizionare bene il telo in modo da consentire una ventilazione adeguata. Nelle giornate soleggiate è bene scostare il telo in modo da permettere il ricambio d’aria ed evitare che formi la condensa sulle foglie.

Piante rampicanti: l’Oxypetalum caeruleum

L’Oxypetalum caeruleum è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Apocynacee, molto apprezzata per la particolare bellezza della fioritura. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, ricoperti di peluria, che portano foglie allungate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono formati da cinque petali di colore azzurro e fanno la propria comparsa alla fine della primavera, per poi restare a far bella mostra di sé per tutta l’estate.

Si tratta di una pianta rampicante ed è quindi opportuno fornirle dei sostegni per permetterle di crescere al meglio. Se coltivata in piena terra, è consigliabile il posizionamento vicino ad un graticcio o ad un muro, ove possa aggrapparsi in modo naturale. Nelle regioni con clima particolarmente rigido si sconsiglia l’allevamento al di fuori delle mura domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le temperature prossime allo zero.

Piante da appartamento: Heliconia rostrata

L’Heliconoa rostrata è una pianta appartenente alla famiglia delle Heliconiacee ed originaria dell’America centrale, molto apprezzata alle nostre latitudini per la particolare bellezza della sua fioritura. E’ costituita da un rizoma che porta lunghi fusti (possono raggiungere anche il metro e mezzo di altezza). Le infiorescenze sono costituite da brattee di vari colori (dall’argenteo al giallo, dal fucsia al rosso) tra le quali sbocciano dei piccoli fiori, che restano a far bella mostra di sé da marzo fino ad ottobre.

Solitamente l’Heliconia rostrata si coltiva in casa, poiché non riesce a tollerare le basse temperature, ma nella stagione calda può anche essere spostata in giardino, avendo però cura di ripararla dai raggi diretti del sole. La coltivazione non è difficile e richiede solo pochi accorgimenti, come potete vedere nella scheda che segue.

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L’Ardisia crenata è una pianta appartenente alla famiglia delle Mirsinacee ed originaria della Cina, sebbene la sua diffusione abbia raggiunto ormai tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzata da foglie di colore verde scuro, lucide, lanceolate e con margine seghettato o ondulato. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore bianco crema e fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate, per poi lasciare posto ai frutti, vera attrazione dell’Ardisia crenata.

Questi ultimi, infatti, sono costituiti da bacche tondeggianti di colore rosso e restano a far bella mostra di sé fino all’estate successiva, quando lasceranno nuovamente spazio alla fioritura. Proprio per la caratteristica colorazione delle bacche, questa pianta può essere un’ottima alternativa alla Stella di Natale o alle altre piante utilizzate come regalo durante le festività. La coltivazione dell’Ardisia crenata è piuttosto semplice e bastano davvero pochi accorgimenti per circondarsi della sua bellezza per tutto l’anno.

Attrezzi per il giardinaggio: i tutori per le piante

Chi possiede un orto domestico o un giardino non può fare a meno dei tutori delle piante, degli speciali bastoni che servono a sorreggere e correggere la crescita delle piante e degli arbusti; molte piante infatti, possiedono un fusto che non è in grado di sopportate l’azione degli agenti atmosferici e che quindi necessita di essere sostenuto da un tutore artificiale che deve essere fissato alla pianta con legature con il filo di ferro o di rafia.

Nonostante tutti i tutori abbiano lo scopo di sostenere le piante, essi si diversificano per materiale, dimensione e forma; il tutore più comune è il classico bastone cilindrico dotato di un’estremità a punta per penetrare più facilmente nel terreno, e da una sommità provvista di una protezione che le permette di resistere alle intemperie esterne: l’altezza del tutore deve essere scelta in base alla futura altezza della pianta.