L’orchidea Epidendrum

Tra le orchidee a fioritura invernale più decorative c’è sicuramente l’orchidea Epidendrum, un’orchidea originaria dell’America Tropicale, al cui genere appartengono circa mille specie di orchidee epifite.

Il nome Epidendrum deriva dal greco, e si compone di “epì” che significa “sopra” e da “dèndrom”, ossia “albero”, quindi “sopra all’albero”, un nome che richiama chiaramente la sua caratteristica di pianta epifita.

La specie più conosciuta del genere Epidendrum è l’Epidendrum Ibaguenses, un’orchidea nota anche con il semplice nome di Epidendro, caratterizzata da fusti alti, sottili e rampicanti, da foglie oblunghe e carnose di colore rosso, giallo e arancio, e dai fiori, che compaiono in inverno, di colore compreso tra il rosa e il lilla.

Piante invernali: il Conophytum

Il Conophytum (o Conofito) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud, molto diffusa alla nostre latitudini per via della sua particolare conformazione e per la magnifica fioritura. é caratterizzata da foglie carnose, unite tra loro, che presentano una sorta di scanalatura sulla parte superiore. A guardare dell’insieme una coltivazione di Conophitum si direbbe che sono dei sassi, data la somiglianza (non per nulla vengono chiamati anche sassi viventi).

I fiori sono di colore rosso, rosa o giallo, e compaiono al centro della scanalatura sul finire dell’estate, producendo un delicato profumo. I Conophytum si coltivano in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ma non è escluso che si possano allevare anche in giardino – laddove le temperature lo consentano – per formare dei densi tappeti di colore verde-bluastro o grigio.

Piante di Natale: l’Erica gracilis

Tra le piante che vengono più acquistate nel mese di Dicembre c’è sicuramente l’Erica, che, grazie alla sua fioritura invernale, porta una nota di colore in giardino e proprio per questo potrebbe essere una delle piante da regalare a Natale. Se vi sembra un po’ troppo banale come pianta di Natale sappiate che la floricoltura olandese ha avuto un’ottima idea per farne un ottimo regalo floreale di Natale, utilizzando due piante della stessa specie, l’Erica gracilis, in due diverse colorazioni tipiche delle feste: il rosso e il bianco.

L’Erica gracilis è un arbusto perenne originario del Sud Africa, quindi è adatto ad un clima mite e non va esposto al gelo; i luoghi ideali nei quali porre questa specie di Erica durante l’inverno è la veranda, sotto un portico o nelle zone non riscaldate della casa, l’importante è che la temperatura non scenda sotto ai 4°C; l’Erica gracilis può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

Quando acquistate la pianta fate attenzione che la fioritura sia abbondante e che i fiori non siano rovinati; l’Erica gracilis è una pianta piuttosto economica: un vaso da 14 centimetri di diametro costa 7,50 euro.

Piante da regalare a Natale, Anthurium sweet love

Il 25 dicembre si avvicina e, com’è facile immaginare, in molti sono alle prese con la corsa ai regali di Natale. Non possono quindi mancare, anche su Pollice green, i post dedicati alle idee regalo. Come avrete notato ci piace segnalarvi, di volta in volta, le piante di natale più gettonate ma anche quelle che sono al massimo del proprio splendore proprio nel mese di dicembre e, pur non esibendo i colori tipici del natale, sono perfette da recare in dono. Oggi vi parleremo di una pianta che rientra in entrambi questi gruppi e che, personalmente, adoro: l’Anthurium.

Coltivata come pianta d’appartamento, Anthurium è una pianta dal portamento maestoso, molto diffusa nella “versione” a brattee rosse; attualmente però i processi di selezione hanno reso disponibili diverse colorazioni delle brattee, tanto che non è infrequente trovare anche anthurium bianchi o rosa, talvolta con colorazioni diverse anche sulla stessa pianta. E’ questo il caso di Anthurium sweet love, perfetta per chi desidera fare un regalo elegante e originale ma non per questo vuole spendere cifre astronomiche.

Ailanto, l’albero del paradiso

L’Ailanths altissima, meglio nota come Ailanto o Albero del Paradiso (Albero del Sole, Albero degli Dei) è una pianta appartenente alla famiglia delle Simaroubacee ed originaria del continente asiatico e dell’Australia, molto diffusa alle nostre latitudini come pianta decorativa. E’ caratterizzata da un fusto eretto che può raggiungere i 25 metri di altezza, e da foglie paripennate di colore verde chiaro o verde brillante. I fiori sono riuniti in racemi di colore giallastro, arancio o rosso, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Si tratta di un albero utilizzato per lo più nella decorazione di parchi e viali pubblici, ma lo si può coltivare anche in ambito domestico, dove regalerà spettacoli differenti in ogni stagione dell’anno. L’Ailanto si presta anche alla coltivazione su terreni scoscesi o franosi, avendo delle radici capaci di contenere il terriccio ed evitare dunque il pericolo di smottamenti.

L’Orchidea Angraecum

L’Angraecum è una magnifica orchidea originaria dell’Africa occidentale e dell’India, molto coltivata alle nostre latitudini per via della splendida fioritura. E’ costituita da un fusto che può raggiungere il metro di altezza e da foglie lunghe e strette, che restano a far bella mostra di sé per gran parte dell’anno. I fiori sono di colore bianco, con petali lunghi ed appuntiti, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi restare sulla pianta fino al termine dell’estate.

E’ una pianta che si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, dove la temperatura può essere facilmente controllata. L’orchidea Angraecum, infatti, non riesce a sopravvivere in condizioni di freddo intenso, preferendo una temperatura compresa tra i 10°C ed i 25°C. Tra le specie più coltivate, segnaliamo l’Angraecum sesquipedale, detta anche Stella di Betlemme, caratterizzata da fiori bianchi, che assumono un profumo delicato nelle ore serali.

Le piante da comprare a dicembre

Piante da comprare a Dicembre

Nertera granadensis

La Nertera granadensis è una delle circa 15 specie appartenenti al genere Nertera della famiglia delle Rubiaceae. Durante le feste è facile trovarla in vivai e graden center accanto alle piante più tradizionali del periodo come l’intramontabile stella di natale. La Nertera forma un piccolo cespuglio a portamento strisciante, dotato di piccole foglie di colore verde brillante e costellato da caratteristiche bacche arancioni molto decorative. La nertera è perfetta per la coltivazione in vaso sotto un portico o in veranda, ama infatti le posizioni luminose e ventilate ma non i raggi diretti del sole. Il terriccio va mantenuto costantemente umido ma l’acqua va aggiunta al sottovaso.

Bacca

Bacca, definizione Con il termine bacca si indica, in botanica,

Piante da giardino: la Calomeria

La Calomeria è una pianta arbustiva o arborea appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria del continente australiano. E’ caratterizzata da un fusto che può raggiungere i due metri di altezza e da lunghe foglie di colore verde chiaro, delicatamente profumate. I fiori sono di colore bianco, circondati da bacche color corallo che regalano un magnifico aspetto piumoso alla pianta nel corso di tutta l’estate, con rami ricadenti molto caratteristici.

E’ una pianta che solitamente viene coltivata in piena terra, ma la si può allevare anche in vaso, dove però raggiungere dimensioni più contenute, regalando un effetto scenografico di minore entità. La coltivazione della Calomeria non richiede cure particolari, ma è importante ricordarsi di proteggerla dalle gelate nella stagione invernale, onde evitare che le radici possano risentire del freddo intenso.

Stella di Natale: attenzione alle parti tossiche

La pianta di Natale per eccellenza è senza dubbio l’Euforbia pulcherrima, meglio conosciuta con il nome di Stella di Natale, della quale ci siamo occupati tante volte qui su Pollice Green.

Pur essendo considerata la pianta di Natale per antonomasia, la Stella di Natale è originaria dell’America centrale e per questo è difficile farla adattare al nostro clima che non è certo quello del suo ambiente naturale; per fortuna, però, con qualche accorgimento, è possibile far durare la Stella di Natale anche dopo le feste.

Della Stella di Natale, la prima cosa che colpisce è sicuramente la bellezza delle sue brattee, simili a foglie color rosso intenso, ma come spesso accade, le cose belle nascondono anche dei pericoli, e la Stella di Natale non fa eccezione a questa regola. Innanzi tutto, fate attenzione la lattice che esce dalle foglie e dal fusti in quanto se entra a contatto con la pelle può provocare eritemi, prurito e bruciore, soprattutto se entra dentro agli occhi.

Idee originali per decorare l’albero di Natale

Accanto alle decorazioni natalizie “tradizionali”, quelle cioè tutti gli anni, magari da tempo immemorabile, tornano a far bella mostra di sè sul nostro albero di natale è sempre bello aggiungere qualcosa di nuovo. Per questo motivo spesso si va per negozi e mercati di natale alla ricerca di quell’addobbo “in più” che rappresenti un elemento di novità elegante e originale.

In alternativa, molti si mettono alla ricerca di decorazioni natalizie fai da te facili da realizzare, meglio ancora se a costo contenuto. Neanche a dirlo, a farla da padroni in questo caso sono gli elementi decorativi vegetali: pigne, rametti di sempreverde, bacche rosse, frutta secca ed essiccata. Se fate parte di questo gruppo di volenterosi, vogliamo venirvi in aiuto: oggi vedremo infatti come realizzare degli addobbi di natale con la frutta secca:

Occorrente:

Noci, nocciole, un’arancia bella grande, una mela;

Nastri o cordoncini colorati (rossi, marroni e dorati non troppo larghi);

Colla (meglio a caldo).

Piante di Natale: Gynura sarmentosa

Pensate che la Stella di Natale sia un regalo scontato per le prossime festività? E allora puntate sulla Gynura sarmentosa, una pianta originaria del continente asiatico (in particolare dell’India) ed appartenente alla famiglia delle Compositae. Si tratta di una pianta a portamento strisciante o rampicante, con foglie lanceolate ricoperte – specie negli esemplari giovani – da una peluria violacea. I fiori sono di colore arancio e fanno la propria comparsa in primavera, pur non avendo valore ornamentale.

La Gynura sarmentosa si coltiva in vaso come pianta da appartamento, trattandosi di una pianta che non tollera le basse temperature. Solo in estate la si può esporre in giardino o in balcone, avendo l’accortezza di posizionarla in un luogo riparato dal sole diretto. Non è una pianta di Natale in senso stretto, ma si presenta come una valida alternativa alle piante solitamente regalate in questo periodo dell’anno.