Orto in terrazzo? Si ma con il vaso giusto

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Fatte salve le specie vegetali di grosse dimensioni, quali anguria e zucca gialla, non ci sono limiti alla tipologia di ortaggi che possono essere coltivati in vaso: ravanelli, cetrioli, pomodori, bietole, fragole, carote, peperoncino e così via, si prestano tutti molto bene alla coltivazione in contenitore a patto di godere di una buona esposizione e di sufficiente spazio.

Per ottenere dal nostro orto in terrazza i medesimi risultati che ci aspetteremmo da un tradizionale orto in piena terra sarà sufficiente rispettare alcuni semplici accorgimenti a cominciare dalla scelta dei vasi: questi infatti devono necessariamente essere abbastanza profondi da permettere alle radici di espandersi e reperire dal substrato tutto il nutrimento che gli è necessario. Questo vale soprattutto per i cosiddetti ortaggi da radice quali carote, cipolle e aglio. La profondità ideale del vaso per ortaggi è quindi di 30-40 cm.

Come coltivare i ravanelli

ravanelli

Il ravanello, botanicamente Raphanus sativum, è una radice sferica appartenente alla famiglia delle Cruciferae, originaria della Cina e del Giappone; questa radice è caratterizzata dalla forma tondeggiante, dal sapore leggermente piccante, dal colore rosso e dalla polpa bianca.

Generalmente il ravanello viene consumato crudo in insalata, oppure come guarnizione dei piatti, anche se in alcuni Paesi è mangiato anche cotto. Oltre alla varietà dalla buccia rossa esiste anche quella di colore bianco; il ravanello è una pianta annuale con un ciclo vegetativo molto breve.

La semina dei ravanelli può essere effettuata tra febbraio e luglio; per coltivare i ravanelli scegliete un posto soleggiato e preparate il terreno eliminando le erbe infestanti, e poi procedere alla semina. All’inizio della primavera la semina deve essere fatta in un luogo protetto, magari in vaso, mentre nei mesi più caldi può essere effettuata direttamente nel terreno.

Piante rampicanti: la Clianthus puniceus

Clianthus puniceus

La Clianthus puniceus

Fioritura: estate-autunno
Impianto: fine inverno o estate
Tipo di pianta: arbusto rampicante sempreverde
Altezza max: 3-4 metri

La Clianthus puniceus, meglio conosciuta come Becco di pappagallo, è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle Fabaceae originario della Nuova Zelanda; questa pianta è caratterizzata dai fusti tortuosi, dalle foglie piccole ovali, dai fiori di colore rosso scarlatto che appaiono in estate e, soprattutto dai frutti che seguono i fiori, cioè dei lunghi baccelli contenenti grandi semi a forma di fagiolo. La Clianthus è una pianta sempreverde particolarmente adatta per abbellire un muro oppure un graticcio.

Piante esotiche da appartamento, le cure

piante esotiche appartamento

Cocco, kentia, chamaedorea, phoenix sono tutte piante che amano il caldo e vivono bene in un ambiente umido. In questo periodo possiamo trasferire tutte le nostre piante esotiche all’esterno perchè godano delle belle giornate e ricevano più luce; naturalmente però andranno poste al riparo sia dalla luce solare diretta che dal vento e dalle piogge, quindi l’ideale sarebbe metterle al riparo sotto una tettoia o a ridosso dei muri in balcone.

Le piante che sono un po’ troppo cresciute rispetto al vaso che le ospita andranno rinvasate in un contenitore leggermente più grande sul cui fondo sistemeremo, come al solito, uno strato di palline di argilla espansa e che riempiremo con del buon terriccio per piante verdi. Al terriccio possiamo mescolare del concime minerale o del compost per renderlo ancora più fertile. Se la pianta richiede un tutore sistemiamolo nel vaso insieme a questa e non dopo se non vogliamo rovinare le radici.

Piante da appartamento: la Pleomele

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La Pleomele (Pleomele reflexa)

Fioritura: non presenta fioritura
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: cespugliosa perenne
Altezza max: 3 metri

La Pleomele è una pianta appartenente alla famiglia delle Agavacee ed originaria dell’Asia e dell’Africa orientale, particolarmente apprezzata per la bellezza del fogliame. Generalmente viene coltivata come pianta da vaso all’interno delle pareti domestiche, ma nelle zone clima temperato può essere allevata anche all’esterno, dove tendere a crescere in forma cespugliosa.

Presenta foglie lunghe e lanceolate dal colore verde brillante o variegate di bianco-crema sui margini. Se lasciata crescere in piena terra, può raggiungere anche i tre metri di altezza, trasformandosi nella vera regina delle piante verdi da giardino per la sua straordinaria bellezza. La coltivazione è abbastanza semplice e basterà seguire le poche regole che troverete illustrate dopo il salto.

Piante da giardino: il genere Clarkia

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Il genere Clarkia

Fioritura: dalla tarda primavera all’inizio dell’estate
Impianto: inizio primavera
Tipo di pianta: erbacea annuale
Altezza max: 30-40 centimetri

Il genere Clarkia comprende circa 40 specie di piante erbacee annuali, originarie dell’America settentrionale e appartenenti alla famiglia delle Onagraceae. Queste piante sono caratterizzata dalla formazione di fusti eretti, dalle foglie lanceolate e dai fiori di colore rosa, bianco, rosso e viola che compaiono in tarda primavera, e che sono perfetti per la composizione di mazzi di fiori recisi. Come pianti annuali sono adatte anche alle bordure e ai giardini rocciosi. Tra le specie più diffuse e conosciute di Clarkie ci sono: la Clarkia elegans, la Clarkia pulchella e la Clarkia Breweni.

Piante da acquario: la Riccia fluitans

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La Riccia Fluitans è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Ricciaceae, che vive sul pelo dell’acqua di laghi e fiumi nei quali forma dei folti cuscinetti che rappresentano il rifugio idela di piccoli pesci; può essere coltivata anche sommersa, e proprio per questo rappresenta un’ottima pianta per l’acquario di acqua dolce.

Il sui ambiente ideale prevede una temperatura compresa tra 10 e 28°C, acqua sia tenera che dura e pH che va da 5 a 8. Esistono due tipi di Riccia fluitans che si distinguono per la gradazione di verde, chiaro oppure smeraldo.  

Ficus, le cure estive

ficus indiano

Chi non ha mai ricevuto in regalo, o donato a propria volta, un ficus alzi la mano. Infatti, grazie alla sua facilità di coltivazione, cui si accompagna un grande valore ornamentale, il Ficus indiano (Ficus elastica) è tra le piante d’appartamento più amate e diffuse. Per mantenerlo sano è fondamentale assicurargli le cure adeguate durante tutto l’anno e l’inizio dell’estate è proprio il momento giusto per mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti fondamentali per rinvigorirlo e prolungarne la vita. Vediamo di cosa si tratta:

Per cominciare, anche il ficus, come la gran parte delle altre piante da appartamento, trarrà beneficio da un trasferimento all’esterno. Sarà utile poi sostituire almeno in parte il terriccio o, se il vaso risulta troppo piccolo, procedere direttamente al rinvaso: scegliamone uno più grande riempito di terriccio universale cui mischieremo palline di argilla espansa per favorire il drenaggio e concime granulare a lenta cessione.

Piante da giardino: il Brascicome

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Il Brascicome (Brachycome iberidifolia)

Fioritura: primavera-estate
Impianto: da febbraio fino a maggio
Tipo di pianta: perenne da fiore
Altezza max: 25-30 centimetri

Il Brascicome è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria della Nuova Zelanda e del continente australiano; pur essendo una pianta perenne, generalmente viene coltivata come annuale. Il brascicome è caratterizzato da fusti e foglioline sottili, e da piccoli fiori a stella, che assomigliano alle margherite, di colore viola, oppure porpora o azzurro.

A fine estate, i fiori lasciano il posto a piccoli frutti allungati che contengono i semi. Oltre che in vaso, le piante di brascicome sono adatte ad essere coltivate nei giardini rocciosi.

Piante da siepe: l’Eleagno

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Eleagno (Eleagnus)

Fioritura: da marzo a settembre, a seconda della specie
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: arbusto o albero sempreverde
Altezza max: 1 metro e mezzo

L’Eleagno è una pianta appartenente alla famiglia delle Eleagnacee ed originaria dell’Asia, dell’Europa e dell’America, particolarmente apprezzata per la costituzione di siepi, ma coltivabile anche in vaso a mo’ di alberello. E’ caratterizzata da foglie ovali e lanceolate, di colorazioni diverse a seconda della specie, decidue o perenni.

I fiori sono bianchi, gialli o bianco crema, e fanno la propria comparsa nel periodo che va dalla primavera all’autunno, inondando l’ambiente circostante di un delicato profumo. I frutti invece sono costituiti da bacche molto simili alle olive (non a caso una specie particolare viene chiamata olivigno), con tinte che vanno dal rosso al viola.

Sostituire le piante in giardino, abbiamo ancora qualche giorno

surfinie in davanzali

Anche se il tempo in questi giorni ha continuato a farci brutti scherzi, il mese di maggio è proprio giunto al termine e l’estate è ormai alle porte. Se non lo avete già fatto siete ancora in tempo per sostituire le piante primaverili con specie fiorite più adatte alle temperature estive in modo da continuare a godere del meraviglioso spettacolo della fioritura anche durante i mesi più caldi.

Molte delle specie che hanno rallegrato i nostri giardini, balconi e terrazzi nei mesi appena trascorsi come le viole, le primule e i non ti scordar di me, stanno per smettere di fiorire e non resisteranno al caldo estivo. Al loro posto possiamo trapiantare gerani, zinnie, tageti e lobelie ma anche petunie e surfinie, tutte indicate per la coltivazione in posizioni soleggiate. Se invece volete rallegrare angoli del giardino in ombra o in penombra la vostra scelta potrebbe ricadere sui nasturzi o sulle deliziose Impatiens (che io adoro).

Fioriture di giugno: la Crocosmia

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La Crocosmia

Fioritura: da giugno a settembre
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: bulbosa perenne
Altezza max: 80 centimetri

La Crocosmia (detta anche Mombrezia o Montbretia) è una pianta da vaso o da giardino appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’America del Sud. E’ caratterizzata da un fogliame nastriforme piuttosto lungo dal colore verde chiaro o grigio-verde, che tende a cadere nel corso della stagione fredda, per poi tornare a fare la propria comparsa in primavera.

I fiori sono tubulari, riuniti in spighe e dal colore che va dal giallo all’arancio al rosso. In estate la pianta regala il meglio della sua bellezza, colorando l’ambiente circostante, specie che coltivata come cespuglio. I fiori possono anche essere conservati secchi sia per la bellezza delle tinte che per il delicato profumo.