Piante perenni: il Cerastio

Cerastium tomentosum

Il Cerastio (Cerastium tomentosum)

Fioritura: in primavera e in estate
Impianto: in primavera e in autunno
Tipo di pianta: perenne tappezzante
Altezza max: 30 centimetri

Il Cerastio è un pianta perenne tappezzante, appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, originaria dell’Europa; il cerestio si caratterizza per i piccoli cespi tondeggianti e molto ramificati, dai fusti sottili a sviluppo stolonifero, che, quindi fanno estendere la pianta nel senso della lunghezza.

Dalla primavera fino all’estate produce dei piccoli fiori di colore bianco molto fitti, tanto che in inglese viene chiamata “neve in estate”; è una pianta di facile coltivazione, ma che va tenuta sotto controllo per evitare che diventi infestante; è perfetta per i giardini rocciosi o per creare una macchia di colore nelle aiuole.

Come conservare le bulbose sfiorite

conservare bulbose

Quando le bulbose sfioriscono non è necessario buttarle via, perché anche negli anni successivi possono regalare ottime fioriture, in alcuni casi anche migliori di quelle del primo anno. In ogni caso, pur potendole ripiantare è necessario rispettare il loro periodo di riposo vegetativo e decidere se lasciar riposare i bulbi nel terreno oppure lasciarli riposare sotto terra.

Alcune specie richiedono l’estrazione del bulbo; ad esempio i bulbi di tulipani e giacinti devono essere sempre estratti, in virtù del fatto che queste due piante non hanno la stessa regolarità nel rifiorire l’anno successivo; proteggete questi bulbi da eventuali parassiti con delle polveri antiparassitarie.

Le piante carnivore da tenere in appartamento

pianta carnivora

Le piante carnivore sono piante che si nutrono di piccoli insetti, tanto che vengono chiamate anche piante insettivore; sempre più persone decidono di coltivare una di queste piante per cercare di controllare gli insetti che, con la bella stagione e le finestre aperte, entrano più facilmente in casa, senza ricorrere agli insetticidi.

Attraverso diverse modalità e delicati meccanismi, queste piante catturano gli insetti per assicurarsi i nutrienti che gli servono, in particolar modo l’azoto contenuto nelle proteine degli insetti. Tra le piante carnivore più adatte ad essere coltivate in appartamento ci sono la Drosera capensis, la Dionaea muscipula, la Sarracenia purpurea e la Nepenthes che, tra l’altro, sono anche quelle che catturano maggiormente gli insetti.

Per quanto riguarda la coltivazione, in via generale, le piante carnivore vanno in riposo vegetativo in inverno; durante questo periodo vanno tenute in un ambiente umido, annaffiarle una volta alla settimana ed eliminare le foglie morte o appassite per non far sviluppare la muffa. In primavera e in estate vanno sistemate in mezz’ombra lontano dai raggi del sole e annaffiarle in modo da mantenere costante l’umidità del terreno.

Come allestire la fioriera per il davanzale

allestire fioriera

Qualche giorno fa vi abbiamo spiegato come scegliere una fioriera da sistemare al davanzale di casa, oggi vi illustreremo come procedere all’allestimento di essa. Prima di mettere a dimora le piante valutate la facilità di trasporto e di fissaggio, in quanto a volte, il contenitore riempito può risultare troppo pesante o difficile da porre in finestra.

Anche preparare la cassetta direttamente sul luogo di sistemazione può risultare difficile, quindi la cosa migliore da fare è optare per un contenitore leggero che poi potrà essere inserito all’interno della fioriera stessa. Per prima cosa verificate che i fori di drenaggio siano numerosi, in caso contrario praticatene voi qualcuno in più, a seconda della lunghezza del contenitore, e copriteli con dei cocci di terracotta o con uno strato di ghiaia grossa in modo da evitarne l’otturazione; anche le fioriere con riserva d’acqua andrebbero comunque dotate di uno strato di ciottoli sul fondo.

Riempite per metà il contenitore con del terriccio e poi aggiungete del concime a lenta cessione rispettando le dosi e le istruzioni riportate nella confezione.

Piante acquatiche: il Millefoglio d’acqua

millefoglio d'acqua

Il Millefoglio d’acqua (Myriophyllum spicatum)

Fioritura: in estate fino all’autunno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: circa un metro

Il Myriophyllum spicatum è una pianta acquatica perenne e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Haloragaceae, originaria dell’Asia e dell’Europa; la caratteristica principale di questa pianta è la consistenza delle radici che si sviluppano molto velocemente fino a costituire degli abbondanti cespi riuniti in gruppi.

Dalle radici si sviluppano dei fusti sottili che, una volta emersi, sviluppano diverse ramificazioni e foglioline riunite in mazzetti che rimangono galleggianti. In estate spuntano i fiori di colore rosso o rosa riuniti in pannocchie, mentre in inverno compaiono i frutti, ovvero delle capsule legnose che, una volta mature, si rompono e liberano i semi.

Come coltivare il peperoncino in vaso

coltivare peperoncino in vaso

Il peperoncino è molto semplice da coltivare in vaso ed una pianta con una doppia utilità: oltre ad essere commestibile e quindi utilizzabile in cucina, è anche molto ornamentale. Vediamo come coltivarli al meglio sul balcone di casa.

I peperoncini crescono bene se sono esposti in pieno sole, il terreno deve essere ricco di humus e ben drenato in modo da non far stagnare l’acqua che rischierebbe di provocare il marciume radicale. Il terriccio ideale per coltivare i peperoncini è quello ottenuto mescolando in parti uguali la terra da orto e il terriccio per gerani, e aggiungendo una piccola quantità di stallatico maturo.

Come scegliere la fioriera per il davanzale

scegliere fioriera davanzale

Cassette e fioriere adornate con piante e fiori rappresentano una soluzione perfetta per chi non ha né il giardino né il balcone; le fioriere, infatti, sono concepite per essere appese ai davanzali o alle ringhiere dei balconi, e oltre a fiori e alle piante profumate, potete seminarci anche delle erbe aromatiche da usare in cucina.

Se decidete di allestire una fioriera per il davanzale di casa dovete tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, primi fra tutti la luce, la sicurezza e la vista. Scegliere il punto in cui sistemate la cassetta dipende dallo stile e dalle dimensioni della finestra, oltre che naturalmente dalla quantità di luce alla quale saranno esposte le piante in fioriera. Prima di installare la fioriera assicuratevi che ci sia la possibilità di aprire e chiudere la finestra senza difficoltà.

Anche la sicurezza è un altro elemento fondamentale: le cassette devono essere perfettamente fissate in modo da proteggere i passanti dal rischio di caduta a causa di urti o di intemperie, in quanto una cassetta riempita di terriccio e piante risulta molto pesante e per questo va fissata bene.

Piante annuali: l’Agerato celestino

agerato celestino

L’Agerato celestino (Ageratum houstonianum)

Fioritura: dalla primavera fino all’autunno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 35-45 centimetri

Al genere Agerantum appartengono oltre 60 specie di piante erbacee, sia perenni che annuali, appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, originarie dell’America; una delle specie più diffuse è senza dubbio l’Ageratum houstonianum, meglio conosciuto come Agerato celestino, una pianta perenne, di solito coltivata come annuale, tipica del Messico. L’agerato celestino si caratterizza per la produzione di piccoli cespi compatti ma molto ramificati, e dai piccoli fiori di colore azzurro, dalla forma che ricorda quella dei pompon, che si sviluppano da aprile fino all’autunno; ai fiori seguono dei piccoli frutti che contengono i semi.

Generalmente le piante di agerato raggiungono i 45 centimetri di altezza, ma ci sono anche delle cultivar nane che si attestano al di sotto dei 30 centimetri e che vengono utilizzate per le bordure oppure per le aiuole di piante annuali.

Le piante ideali per la stanza da bagno

piante per stanza da bagno

Mettere le piante in bagno non è ancora una pratica molto diffusa, ma sempre più persone decidono di sistemarne alcune proprio in questa stanza. Dato la particolare umidità che c’è in questo ambiente a causa dell’acqua di doccia e lavandino, ci sono alcune specie di piante più adatte di altre a stare in questa stanza senza subire conseguenze.

Le piante migliori per la stanza da bagno sono le palme da interni e si possono classificare in base alla grandezza: ci sono quelle di grandi dimensioni dalla forma colonnare, e quelle di dimensioni medio-piccole, dal portamento ricadente adatto a stare sulle mensole; poi ci sono le piante dall’aspetto compatto e anche qualche specie di pianta da fiore, in particolare le orchidee.

Lavori nel frutteto: il diradamento del raccolto

diradamento frutti

Per chi possiede un frutteto, anche ad uso familiare, in questo periodo si presenta come lavoro necessario, quello del diradamento dei frutti. Certamente, un albero pieno di frutti è bello da vedere e fa pensare ad un raccolto ricco, ma purtroppo non è sempre così, anzi: un numero eccessivo di frutti potrebbe portare un raccolto scarso sia dal punto di vista della quantità che della qualità dei frutti.

Chi effettua il diradamento per la prima volta può naturalmente incontrare delle difficoltà nella scelta dei frutti da diradare; in via di principio, i frutti da eliminare sono preferibilmente quelli malformati, poco sviluppati, colpiti da parassiti, ruggine o ticchiolatura, posti in posizione interna e che quindi non ricevono luce del sole adeguata, quelli nati su rami troppo sottili oppure posizionati nella parte bassa e che, quindi, con l’aumentare del peso degli altri frutti, toccheranno a terra.

È preferibile operare le operazioni di diradamento a mano e non con le cesoie, in quanto le cicatrici che si lasciano sul punto di rottura del frutto sono piccole e non rappresentano un problema; attenzione anche a non strappare di netto il frutto ma a staccarlo con un movimento rotatorio, in modo da non provocare la rottura della corteccia.

Come coltivare le carote in vaso

coltivare carote

La coltivazione domestica delle carote non è difficile, potete seminarle tranquillamente in giardino, o, se non ce l’avete, all’interno di un vaso da posizionare in balcone. Per prima cosa procuratevi i semi di carota che si possono facilmente acquistare nei vivai o nei negozi specializzati, un vaso della profondità di almeno 35 centimetri, o in alternativa, una cassa di legno di quelle che usano i venditori di frutta al mercato, avendo cura di chiudere gli eventuali buchi.

Riempite il vaso o la cassa con del terriccio ricco di materia organica e ben drenato in modo da evitare il ristagno dell’acqua che potrebbe far marcire le radici. La semina delle carote può avvenire sia in primavera-estate, massimo fino a luglio, oppure in inverno; nel primo caso scegliete dei semi di qualità “precoce”, nel secondo quelli più “tardivi”.

Piante acquatiche: la Gramigna di palude

gramigna di palude

La Gramigna di palude (Glyceria maxima)

Fioritura: in estate
Impianto: in qualsiasi periodo
Tipo di pianta: ornamentale acquatica
Altezza max: 50-100 centimetri

La Glyceria maxima, conosciuta comunemente con il nome di Gramigna di palude, è una pianta acquatica ornamentale, appartenente alla famiglia delle Graminaceae diffusa in gran parte del mondo. Questa pianta, che spesso viene considerata infestante, è caratterizzata da fusti eretti di colore verde oppure variegato nelle sfumature del giallo e del crema; le foglie sono sottili e anch’esse verdi oppure variegate; in estate si formano pannocchie costituite da piccoli fiori ai quali seguono i semi.

Piante profumate: l’Eliotropio

eliotropio

L’Eliotropio (Heliotropium arborescens)

Fioritura: in primavera e in estate
Impianto: in primavera o in autunno
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 40-50 centimetri

Al genere heliotropium appartengono circa 250 specie di piante appartenenti alla famiglia delle Boraginaceae, che si trovano un po’ in tutte le zone temperate. La specie più diffusa è sicuramente l’Heliotropium arborescens, meglio conosciuto semplicemente come Eliotropio o con il nome volgare di Fior di vaniglia.

L’eliotropio è una pianta perenne erbacea molto diffusa in Perù, caratterizzata dalla produzione in primavera e in estate di piccoli fiori di colore viola, lilla o bianco che emanano un forte profumo di vaniglia. Proprio per questo, l’eliotropio viene spesso coltivato in balcone o nei vasi appesi per godere appieno delle sue caratteristiche di pianta profumata. Dai fiori dell’eliotropio viene estratto un olio utilizzato per la fabbricazione dei profumi, ma tutte le sue parti sono tossiche se vengono ingerite.