Oggi parlando di orto sul balcone ci concentreremo su un particolare ben preciso: quello della gestione degli spazi. Si tratta di un elemento vitale. In base alla metratura del proprio terrazzo è necessario scegliere o costruire vasi che possano sì essere abbastanza capienti da contenere gli ortaggi da voi scelti ma al contempo essere in grado di non trasformare il vostro terrazzo in una giungla.
lavori sul balcone
Orto sul balcone: cosa piantare a settembre
Orto sul balcone: cosa piantare a settembre? La risposta è più semplice di quello che chiunque si possa aspettare. Non vi sono infatti notevoli differente su cosa si possa coltivare nel corso dell’autunno in un vaso piuttosto che in piena terra. L’importante è prendere le misure giuste, acquistare dei semi o delle piantine in salute e soprattutto sopperire ad eventuali carenze nutrizionali del terreno.
Arredare il balcone e trasformarlo in giardino
Quando parliamo di arredamento del giardino, spesso diamo per scontato che la maggior parte delle persone ne possegga uno. La realtà dei fatti non è questa: molte persone si trovano a vivere in città, in condomini, spesso molto ampi, dotati semplicemente di terrazzi. Oggi vogliamo cercare di dare qualche consiglio, complice la rete foriera di ispirazione, per consentire anche a chi possiede un balcone di costruirsi il proprio angolo verde di paradiso.
I lavori del mese di agosto in balcone e in giardino
In agosto ci sono diversi interventi da effettuare su molte piante da giardino o coltivate nei terrazzi, soprattutto per quanta riguarda le moltiplicazioni, dato che per alcune specie questo è il momento più indicato.
Agosto, infatti, è il momento ideale per riprodurre l’Euphorbia pulcherrima, cioè la Stella di Natale, tramite talea; basta tagliare dei rametti di circa dieci centimetri di lunghezza e immergerli nella carbonella polverizzata in modo da velocizzare il processo di cicatrizzazione; dopodiché sistemare le talee in un vaso pieno di sabbia e torba e attendete il radicamento delle piantine prima di rinvasarle.
Anche le peonie possono essere moltiplicate in questo periodo, meglio se per divisione dei cespi, in quanto la semina non assicura sempre fioriture rapide. Per dividere le peonie basta estrarle le piante più grosse e dividerle in varie parti che andranno piantate subito, annaffiando con attenzione e mantenendo il terreno umido per alcuni giorni.
Lavori sul balcone a Marzo: è il momento di riverniciare e rinnovare il terriccio
Conclusi i lavori di sistemazione e riservate le dovute attenzioni alle piante, al balcone vero e proprio devono essere praticate determinate cure. L’ordine e la «freschezza» sono i presupposti essenziali per un balcone che si voglia definire « bello » nel senso più ampio della parola. Bisogna tenere presente che, anche da un punto di vista estetico, ringhiera, tralicci in legno per rampicanti, ganci per vasi pensili e così via, hanno bisogno di essere verniciati ogni anno. Questa precauzione impedirà al ferro di arrugginire e corrodersi, e al legno di imputridire.
Le operazioni di verniciatura si eseguono di solito alla fine dell’inverno o al massimo in Marzo, anche per mettere riparo a eventuali danni provocati dal gelo: inoltre, in questo periodo, molte piante sono ancora in riposo e non dovrebbero risentire il minimo disagio per eventuali esalazioni provenienti dalla vernice impiegata.
Lavori sul balcone a Marzo: conosciamo le cassette a riserva d’acqua.
Naturalmente anche sul balcone, con l’inizio di Marzo, riprende la stagione propizia per completare i lavori di sistemazione, per dare il definitivo assetto a tutto l’insieme e per mettere a dimora le ultime piante. Ebbene, proprio per quanti stanno ultimando la messa a punto della decorazione verde di terrazze e balconi, grandi o piccoli che essi siano, desideriamo parlare di due argomenti altrettanto interessanti e importanti (e non lo sono meno anche per chi possiede un giardino o si occupa soltanto di coltivare specie da appartamento), due argomenti che si riferiscono rispettivamente alla sete e alla « salute » delle varie piante. Per quanto riguarda le annaffiature, di cui parleremo diffusamente anche nei mesi successivi, oggi desideriamo ricordare l’uso di particolari vasi « a riserva d’acqua » oltremodo pratici, dove le piante vivono e prosperano in modo eccezionale. Il secondo argomento si riferisce al problema dei parassiti e degli insetti e alla difesa dai temibili nemici del verde. Ma eccovi la descrizione delle famose cassette.
Lavori mese per mese: Marzo
In casa:
irrorare le piante ogni giorno, insistendo sulla pagina inferiore delle foglie. Smuovere bene il terreno dei vasi. Annaffiare più frequentemente del solito, magari con una dose di acqua ridotta, per evitare alla pianta la siccità, molto dannosa in questo mese. Concimare con fertilizzante organico in polvere sparso in superficie.
Spruzzare le foglie con un buon lucidante antiparassitario. Iniziare, verso la fine del mese, le irrorazioni settimanali con acqua e stimolante ormonico. Evitare la diretta esposizione delle piante da appartamento all’aria fino a quando la temperatura esterna non sia superiore ai 16°.
Sul balcone:
rimuovere le ultime coperture invernali. Rinvasare (verso la fine del mese) i gerani e le altre piante perenni, utilizzando terriccio fresco e ben concimato.
Dare inizio al trapianto a dimora delle pianticelle nate da seme in autunno o durante l’inverno.
Controllare tutte le legature dei rampicanti e provvedere a rinnovarle se il gelo ha provocato qualche danno. Provvedere alla potatura del glicine.
Lavori mese per mese: Febbraio
In casa:
evitare l’esposizione delle piante da appartamento, fiorite o non, all’azione diretta del sole. Non portare incautamente all’esterno le piante d’appartamento, anche se, specie nell’Italia centro meridionale, la temperatura è notevolmente salita. È meglio usare prudenza e attendere che la stagione sia definitivamente entrata nella primavera e la temperatura si mantenga sufficientemente alta.
Potare a circa un palmo di altezza e riporre in luogo buio e fresco, senza alcuna annaffiatura, la stella di Natale (Euphorbia pulchem’ma). In maggio si provvedere a rinvasarla, si rimetterà il vaso all’aperto e si darà inizio alle normali operazioni colturali.
Sul balcone:
aprire ogni tanto i pannelli vetrati che chiudono serre o lettorini per far respirare le piante e impedire un dannoso accumulo di umidità. Questa operazione deve essere compiuta nelle ore di sole e l’apertura dei vetri non deve durare più di un’ora.
Potare i rosai se non era già stato fatto in gennaio.
Lavori mese per mese: Gennaio
In casa
Eliminare le foglie ingiallite e cercare di individuare la causa dell’inconveniente. Dedicare particolari cure alle piante con fioriture invernali per evitare che sfioriscano rapidamente. Controllare i sottovasi per eliminare l’acqua stagnante.
Provvedere alla conservazione delle specie bulbose fiorite fra Natale e Capodanno, togliendo i bulbi dall’acqua quando le corolle sono appassite.
Sul balcone
Non annaffiare vasi e cassette durante la cattiva stagione, nelle regioni settentrionali; nel centro-sud è consigliabile somministrare qualche bicchiere di acqua se il mese si mantiene particolarmente asciutto e la temperatura oscilla intorno ai 10°.
Controllare periodicamente gli arbusti di rose. Se si verifica una precoce apparizione di gemme si rende necessaria l’immediata potatura.
Provvedere, se necessario, alla riparazione dei tralicci per rampicanti prima che i delicati germogli rendano più difficile questa operazione.